laico
làico s. m. e agg. [dal lat. tardo laicus, gr. λαϊκός «del popolo, profano», der. di λαός «popolo»] (pl. m. -ci). – 1. s. m. (f. -a, non com.) Chi non appartiene allo stato ecclesiastico; nella [...] o confessionale, che riguarda, o è formato da, persone distato laicale: enti l., associazioni l.; apostolato l.; assistenza più provvisoriamente, di un organo (amministrativo, giudicante, deliberante); per es., membri l. del Consiglio superiore della ...
Leggi Tutto
zitto
agg. e s. m. [voce onomatopeica]. – 1. agg. Che tace, non fa rumore, non parla. a. In espressioni esclamative, invitando al silenzio: z.!, lasciami sentire quello che dice; zitti!, sta per cominciare [...] : in questo caso, se il torto è tuo, ti consigliodi star z.; di fronte a certe ingiustizie non si può e non si deve contento e zitto (Pulci). c. Enfaticamente, col superlativo: è stato zittissimo per un’ora intera; raddoppiato, z. z., spesso ...
Leggi Tutto
decisione
deciṡióne s. f. [dal lat. decisio -onis, der. di decīdĕre: v. decidere]. – 1. Nel linguaggio giur., pronuncia del giudice, con la quale viene decisa una controversia: la d. della Cassazione, [...] della Corte d’appello, del Tribunale, ecc. (la parola è sempre usata, invece di sentenza, per le pronuncie con le quali il Consigliodistato e i giudici amministrativi in genere decidono una controversia). 2. Nell’uso com.: a. Scelta cosciente e ...
Leggi Tutto
sventurato
agg. e s. m. (f. -a) [der. di sventura]. – 1. Perseguitato o colpito dalla sventura, da sventure: quando si è sventurati, non c’è rimedio; è una famiglia s.; la s. madre piangeva dirottamente; [...] agg. Che arreca sventura, che è causa di sventura: fu allora che gli diede quello s. consiglio; Constanzio con la donna, che la sua s più ritornare in quel luogo s.; che anno s. è stato questo, per noi! ◆ Avv. sventurataménte, per sventura, per ...
Leggi Tutto
reggente
reggènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di reggere]. – 1. a. Chi regge lo stato, o un alto ufficio. È usato nelle locuz. capitani r., o come sost. reggenti, della Repubblica di San Marino, i [...] due capi elettivi dello stato; e reggente, nella Curia romana, il prelato che assiste il cardinale preposto alla Penitenzieria , la reggente, il consiglio dei reggenti; il cardinale Mazarino fu reggente in Francia durante la minorità di Luigi XIV. c. ...
Leggi Tutto
toto-sentenza
s. m. Pronostico relativo ai contenuti di una sentenza che sta per essere pronunciata. ◆ Il toto-sentenza è stato azzeccato da molti. Prescrizione capo A, assoluzione per il resto era il [...] ritornello che circolava durante le 31 ore di camera diconsiglio. Un ritornello imparato a memoria anche dai curiosi che oggi hanno affollato l’aula dell’udienza e che chiedevano una previsione. (Unione Sarda, 11 dicembre 2004, p. 3, Cronaca ...
Leggi Tutto
berluschese
s. m. Il nuovo modo di comunicare la politica promosso da Silvio Berlusconi, leader politico del centrodestra e più volte presidente del Consiglio dei ministri. ◆ [tit.] Berluschese [testo] [...] anche il lessico della politica, quel gergo degli addetti ai lavori che ha il torto di essere stato definito prima che arrivasse lui. Dopo aver rivoluzionato la prassi, vuole rinnovare anche il vocabolario. A modo suo, si capisce. Sostituendo ...
Leggi Tutto
securitarismo
s. m. Tendenza collettiva alla ricerca della sicurezza, della stabilità e dell’ordine. ◆ «Il raid di Roma non mostra già un corto circuito xenofobo, nel contesto del securitarismo? Se la [...] razzisti, come lo è stato quel raid» [Giacomo Marramao di massa» sottolinea l’assessore regionale al Bilancio Luigi Nieri –. «E lo facciamo nel giorno in cui al Campidoglio – culla del nuovo securitarismo nazionale – si tiene un consiglio ...
Leggi Tutto
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono [...] la mia buona stella, la persona amica che mi dà aiuto e consiglio. b. In numerose frasi e locuz., esprime in vario modo l’ a guisa di raggi): a. Emblema, distintivo, contrassegno distati, partiti, associazioni e categorie, a forma di stelle: la ...
Leggi Tutto
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, [...] , debbono ottenere, per l’immissione del vino al consumo, l’autorizzazione di apposite commissioni che si interessano al controllo organolettico e alla concessione di speciale contrassegno distato da apporre sui recipienti. Per i vini da tavola la ...
Leggi Tutto
Massimo organo di consulenza giuridico-amministrativa e di tutela della giustizia nell’amministrazione pubblica (art. 100, co. 1, Cost.), con indipendenza garantita dalla Costituzione (art. 100, co. 3, e art. 108).
Profili storici. - Istituto...
Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce al Consiglio di Stato, oltre alle...