riserva
risèrva s. f. [der. di riservare]. – 1. L’azione e il fatto di riservare esclusivamente per sé o per determinate persone e finalità un diritto, un bene o una facoltà: r. dell’esercizio di un’attività, [...] , un proprio atto di acconsentimento: accetto la proposta, con la r. che la transazione sia approvata dal consigliod’amministrazione; nella contabilità dei lavori per appalti di opere pubbliche, sono dette riserve le eccezioni che l’appaltatore ...
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delibera
delìbera s. f. [der. di deliberare1]. – Sinon. burocr. di deliberazione, di uso com. per indicare la decisione di un organo collegiale (la d. del consiglio comunale, del consiglio di amministrazione) [...] o un’aggiudicazione in un’asta pubblica ...
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sciogliere
sciògliere (pop. o letter. sciòrre) v. tr. [lat. exsolvĕre, comp di ex- e solvĕre «slegare, sciogliere»] (io sciòlgo, tu sciògli, ecc.; pass. rem. sciòlsi, sciogliésti, ecc.; fut. scioglierò, [...] è sciolta alle ore 18); sc. l’assemblea, il consigliod’amministrazione, la commissione, la giunta, espressioni con le quali talora una bustina di medicinale, sc. una pastiglia in mezzo bicchiere d’acqua; e come intr. pron.: nel caffè freddo lo ...
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minore straniero non accompagnato
loc. s.le m. Persona minorenne che non ha la cittadinanza italiana o dell’Unione europea e si trova, per qualsiasi causa, nel territorio dello Stato o che è altrimenti [...] per i minori stranieri sta effettuando – come previsto dal d.p.c.m. 9 dicembre 1999, nr. 535 – si apre col comunicato che riporta i nomi del nuovo consiglio di amministrazione nominato su indicazione dell’Autorità giudiziaria. (Antonio Maria Mira ...
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dicastero
dicastèro s. m. [dal ted. Dikasterium, che è dal gr. δικαστήριον «tribunale», der. di δικάζω «giudicare», da δίκη «giustizia»]. – 1. Sinon. di ministero (come settore dell’amministrazione statale [...] ), usato soprattutto in frasi come affidare, assumere un d. e sim.: il presidente del Consiglio ha assunto ad interim anche il d. degli Esteri. 2. Nell’amministrazione della Chiesa, d. romani, denominazione meno com. delle Congregazioni romane. ...
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dividendo
dividèndo s. m. [dal lat. tardo dividendus «da dividersi», gerundivo di dividĕre «dividere»]. – 1. Il numero, la quantità da dividersi; in matematica, il primo termine dell’operazione di divisione. [...] dell’esercizio annuale di una società per azioni, spetta a ciascuna azione: procedere alla ripartizione dei d. (operazione che si compie dopo l’approvazione del bilancio da parte dell’assemblea ordinaria su proposta del consigliod’amministrazione). ...
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copertura
(ant. covertura) s. f. [lat. tardo co(o)pertura, der. di cooperire «coprire»]. – 1. Il coprire e l’essere coperto: c. di un chiosco; provvedere alla c. di una capanna. 2. La cosa con cui si [...] per rivestire altri cioccolati, biscotti, e sim. d. In geologia: materiale o terreno che nasconde le eventuali pericoli o rischi: cercare, offrire una c.; il consigliod’amministrazione non voleva esporsi senza un’adeguata copertura. In partic.: ...
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completo
complèto agg. e s. m. [dal lat. completus, part. pass. di complere «compiere»; in alcune locuz. del n. 1, dal fr. complet]. – 1. Che ha tutte le sue parti, compiuto, perfetto, intero: elenco [...] era completo, cioè pieno, senza più posti liberi); di assemblee, riunioni e sim. quando sono presenti tutti i partecipanti: il consigliod’amministrazione al c.; la banda al c.; con più enfasi, al gran c. (fr. au grand complet). Con sign. analogo, ma ...
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pesare
v. tr. e intr. [lat. pē(n)sare, intensivo di pendĕre «pesare», part. pass. pensus] (io péso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. tr. a. Valutare il peso, o la massa, di qualche cosa, con la bilancia [...] sim. (più com. in questo senso l’espressione avere peso): sono argomenti che pesano; gode grande stima tra i membri del Consigliod’amministrazione, e il suo è un giudizio che pesa. 3. intr. a. Gravare, far sentire il proprio peso su qualcosa: l’arco ...
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nominale
agg. [dal lat. nominalis, der. di nomen -mĭnis «nome»]. – 1. Del nome, come categoria grammaticale: suffissi n., quelli che servono alla formazione del nome; declinazione o flessione n., appartenente [...] (nel sign. 3), di nome e non di fatto: un ente nominalmente apolitico, una società nominalmente privata; un consigliod’amministrazione che esiste solo nominalmente. Meno com., nominatamente, cioè per nome, con citazione esplicita del nome: indicare ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, si trasferì a Roma e dal 1894 frequentò...
D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, al quale dedicò l'ode L'amicizia (Milano...