top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti [...] della Commissione europea, del Consiglio europeo e dell’Alto rappresentante in attesa di essere occupati nella futura amministrazione di Barack Obama. Solo alcune centinaia estera con Federica Mogherini. (Alberto D'Argenio, Repubblica, 12 luglio 2014 ...
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concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. [...] , costituito di teologi e di giuristi, preposto, insieme col principe, all’amministrazione delle cose ecclesiastiche. 4. Eccelso C. (o Consiglio dei ventiquattro), il consiglio di ventiquattro membri istituito a Siena nel 1236 per moderare il potere ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] si articola in quattro p.; il Consigliod’amministrazione dovrà esprimersi su questi due p. fondamentali cedere; di qui, prob., l’espressione mettersi al p. di ..., mettersi d’impegno a fare, a volere, a pretendere qualche cosa: sperava che ... si ...
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precedenza
precedènza s. f. [der. di precedere, precedente; il lat. tardo praecedentia aveva soltanto il sign. di «precessione (astronomica)»]. – 1. Il precedere nello spazio o in una serie; il fatto [...] p. nel corteo; ordine delle p., successione, in ordine d’importanza, di personaggi che rivestono cariche, qualifiche e gradi l’approvazione del bilancio avrà la p. nella riunione del consiglio di amministrazione; dare la p. a una questione, a un ...
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saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso [...] sciopero dei treni ha fatto s. la riunione del consigliod’amministrazione (e assol.: la riunione è saltata in seguito gli è saltata la mosca al naso e se ne è andato sbattendo la porta. d. S. in bestia, lo stesso, ma meno com., che andare, montare in ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. [...] Firenze; monete che passano per molte mani. In senso fig.: ma che razza d’idee ti passano per la mente?; è un pensiero che non mi passa candidati nella sessione di giugno. Approvare: il consigliod’amministrazione non gli ha voluto p. questa spesa ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a [...] nominata la n. direttrice; è venuto un n. supplente; vi presento il mio n. segretario; la costituzione del n. consigliod’amministrazione; la formazione del n. governo. c. Che rinnova in sé le doti di persona famosa vissuta prima (cfr. novello): è ...
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rinnovo
rinnòvo (raro rinnuòvo) s. m. [der. di rinnovare]. – 1. L’azione di rinnovare, il fatto di rinnovarsi e di venire rinnovato, soprattutto nei sign. di sostituire: r. del proprio guardaroba; r. [...] del consigliod’amministrazione; di prorogare: r. di un contratto, di una cambiale (chiedere, ottenere il r.); di riconfermare: r. dell’abbonamento a conseguenza dell’uso e del passare del tempo. d. Nel calcolo delle probabilità, processi di r., ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. [...] ’Alessandro un zero (Berni); è uno scrittore che non vale, che non conta uno z.; nel consigliod’amministrazione la sua opinione vale z. (o quanto z.); in casa è la moglie che comanda, lui conta meno che z.; per quanto si sforzi, non capirà mai uno z ...
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aggiornamento
aggiornaménto s. m. [der. di aggiornare]. – 1. a. Il rendere o tenere aggiornato: a. d’un registro, d’un catalogo, d’un listino dei prezzi; volume di a. d’un’enciclopedia; a. delle proprie [...] grande vocabolario è impresa faticosa. b. Con uso estens., ammodernamento, adeguamento ad esigenze o criterî nuovi: il consigliod’amministrazione ha deliberato l’a. di alcuni impianti; riferito anche, talora con lieve eufemismo, a enti e istituzioni ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, si trasferì a Roma e dal 1894 frequentò...
D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, al quale dedicò l'ode L'amicizia (Milano...