massoneria
massonerìa s. f. [abbrev. di frammassoneria, che è dal fr. franc-maçonnerie, der. di franc-maçon; v. massone1]. – 1. L’associazione segreta dei cosiddetti liberi muratori (v. muratore), costituitasi [...] progressista, radicale, laicistico (in Francia appoggiò la Rivoluzione, in Italia il Risorgimento), talvolta invece in senso conservatore e legalista (per es. in Germania), giungendo comunque ad avere nelle proprie file numerosi rappresentanti del ...
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pantofolaio
pantofolàio s. m. (f. -a) [der. di pantofola]. – 1. Chi confeziona, fabbrica o vende pantofole. 2. fig., non com. a. Chi ama eccessivamente, per pigrizia, indolenza o apatia, il quieto vivere, [...] il proprio benessere: una terra troppo vecchia, abitata da troppi p. intorpiditi (Papini). b. Per estens., come agg., conservatore, provinciale: una politica ottusa e p.; la Firenze d’allora, popolare insieme e aristocratica, meschina e p. (Soffici). ...
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benpensante
(o bèn pensante; meno com. bempensante) s. m. e f. – Chi segue un modo di pensare comunemente reputato il migliore o il più equilibrato; in genere la parola ha una connotazione polemica e [...] lievemente spreg., riferita a persona che in politica, nella vita sociale o in genere nella cultura, mantiene un atteggiamento conservatore: il conformismo dei benpensanti. ...
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laudator temporis acti
‹... tèmporis ...› (lat. «lodatore del tempo passato»). – Espressione di Orazio (Ars poetica, 173), che attribuisce questa qualità agli anziani, considerandola, insieme con altre, [...] , quando egli era fanciullo»). È frase assai frequentemente usata con riferimento sia a chi, essendo per principio conservatore o tradizionalista, mostra di non voler accettare le novità, sia ai nostalgici di passati regimi, sia più genericamente ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci [...] potere o attraverso la pressione e l’influenza nel governo e nello stato: p. democratico, moderato, conservatore, radicale, p. monarchico, repubblicano, denominazioni che possono costituire una connotazione generica, oppure indicare precisi gruppi ...
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sarkofobia
s. f. La disapprovazione e il rifiuto per la linea politica di Nicolas Sarkozy, dal 16 maggio 2007 ventitreesimo presidente della Repubblica francese. ◆ Nel linguaggio politico anglosassone [...] Sarkozy viene classificato come un «conservatore», e questo favorisce l’impressione che il confine tra sarkofobia e sarkomania sia in generale quello tra destra e sinistra. Confine che oggi, si dice, sia assai fluido, dopo la morte delle ideologie. ( ...
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sarkomania
s. f. L’approvazione incondizionata della linea politica di Nicolas Sarkozy. ◆ In realtà [Francesco] Rutelli arriva a punto perché «Sarkò» non è affatto quella caricatura repressiva che si [...] Augias, Repubblica, 22 maggio 2007, p. 20, Commenti) • Nel linguaggio politico anglosassone Sarkozy viene classificato come un «conservatore», e questo favorisce l’impressione che il confine tra sarkofobia e sarkomania sia in generale quello tra ...
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paolotto
paolòtto agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Membro della Compagnia, della Società o delle Conferenze di s. Vincenzo de’ Paoli, fondate nel 1833 da A. F. Ozanam per opere di assistenza e di propaganda [...] , fondato nel 1435 da s. Francesco di Paola. 3. Per estens., clericale, bigotto, baciapile; con ulteriore traslato, conservatore, reazionario: deputati inetti, mezzo paolotti (F. Martini). Da un’accezione simile è nata l’espressione celeste paolotta ...
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mimetizzare
mimetiżżare v. tr. [der. di mimetico]. – 1. Rendere mimetico un oggetto o una struttura, cioè simile all’ambiente circostante, in modo che, confondendosi con esso, possa sfuggire alla vista [...] aeroporti mimetizzati; animali mimetizzati; virus mimetizzato da comune allegato di posta elettronica; uomo politico fondamentalmente conservatore ma abilmente mimetizzato nella corrente progressista del suo partito. Con riferimento all’uso fig. del ...
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escrache
s. m. In alcuni Paesi latinoamericani e in Spagna, forma di protesta e rivendicazione pacifica, caratterizzata dalla presenza animata, rumorosa, talvolta creativa, dei manifestanti nei pressi [...] ”, la protesta di massa sotto la casa dei politici del partito al potere con maggioranza assoluta, il popolare (Pp, conservatore) del premier Rajoy. (Gian Antonio Orighi, Stampa.it, 11 aprile 2013, Esteri) • Gli indignati sono tornati a sfilare per ...
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Titolo di magistrati che, in antiche corporazioni e in certi comuni, curavano l’osservanza degli statuti o avevano incarichi amministrativi; il nome è rimasto al Palazzo dei C., nella piazza del Campidoglio a Roma.
C. del mare Magistratura...
. Nome di magistrati che amministravano la città di Roma insieme col Senatore. Erano anche chiamati sindici o governatori della camera dell'alma Città, e furono in numero vario, secondo i tempi, da 3 a 8; dapprima estratti a sorte, poi nominati...