Eurotower
s. f. inv. Per metonimia topografica, la Banca centrale europea, che ha la sua sede nell’Eurotower di Francoforte. ◆ Per il presidente dell’Ifo, Hans Werner Sinn, «il calo delle aspettative [...] è ulteriore motivo di preoccupazione». Sinn, che considera il presidente della Bce, Wim Duisenberg, «troppo conservatore» si augura «che l’Eurotower (la Bce, ndr) tagli i tassi di interesse». (Federico De Rosa, Corriere della sera, 27 novembre 2002, ...
Leggi Tutto
forcaiolo
forcaiòlo (letter. forcaiuòlo) s. m. (f. -a) [der. di forca]. – 1. Nella pubblicistica politica, vocabolo polemico (spreg. o scherz.) con cui si indica il reazionario che applica o auspica [...] l’uso di mezzi di repressione spietati contro gli elementi progressisti o contro la criminalità comune; per estens., persona di indirizzo politicamente retrivo o semplicemente conservatore. 2. fam. tosc., scherz. Chi fa forca, chi marina la scuola. ...
Leggi Tutto
deregolamentatore
s. m. Chi si propone di abolire l’eccessiva quantità di norme che regolano le attività economiche e imprenditoriali. ◆ Un cambiamento di atteggiamento culturale è già visibile e non [...] darsi che l’enfasi sui valori sia un modo utile per tenere unito il suo popolo, un po’ cattolico, un po’ conservatore, un po’ localista, un po’ deregolamentatore. (Franco Debenedetti, Sole 24 Ore, 8 marzo 2008, p. 12, Commenti e Inchieste).
Derivato ...
Leggi Tutto
radcon
(rad-con), s. m. e f. e agg. inv. Chi o che sostiene posizioni politiche radicali e conservatrici al tempo stesso. ◆ ogni qualvolta il territorio della sessualità entra a contatto con quello della [...] (perché «vuole la luna», secondo la felice espressione di [Pietro] Ingrao), ma che io preferisco chiamare radcon, ossia radicalmente conservatrice. (Luca Ricolfi, Stampa, 3 marzo 2007, p. 1, Prima pagina).
Dall’ingl. rad-con, acronimo di rad(ical ...
Leggi Tutto
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, [...] i tentativi di superarla consumatisi nel corso del Seicento e il ruolo dello scetticismo come «macchina da guerra» nelle mani dei controriformatori cattolici prima, e degli stessi riformatori in seguito. ...
Leggi Tutto
guardatore
guardatóre s. m. (f. -trice) [der. di guardare]. – Raro, chi guarda; ant., guardiano, custode, o depositario, conservatore e sim.: d’ogni testamento che vi si faceva era fedel commessario [...] e dipositario, e g. di denari di molti (Boccaccio) ...
Leggi Tutto
destra
dèstra s. f. [femm. sostantivato dell’agg. destro]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al fegato e che nella maggior parte delle persone è più agile e forte dell’altra: alzare la d.; [...] genericam., di qualsiasi movimento o corrente politica, e, fig., di una tendenza ideologica, artistica, letteraria, ecc., la parte moderata, conservatrice: i partiti, gli uomini di d.; le forze di d.; l’estrema d.; movimenti di d., ecc. D. storica ...
Leggi Tutto
quaglia
quàglia s. f. [lat. *quacŭla, quaccŏla (attestato in glosse), di origine onomatopeica, attrav. il provenz. calha (cfr. anche fr. caille)]. – 1. a. Piccolo uccello della famiglia fasianidi (Coturnix [...] un’intesa con partiti o enti già contrapposti o comunque più lontani anche ideologicamente: un partito progressista che, pur di andare al governo, ha fatto il salto della q. e si è alleato con lo schieramento conservatore. ◆ Dim. quagliétta (v.). ...
Leggi Tutto
papista
s. m. e f. [der. di papa1; la voce è stata usata dapprima da Lutero (ted. Papist)] (pl. m. -i). – Denominazione usata dai protestanti, nella lotta contro la Chiesa di Roma, per designare i cattolici, [...] i sostenitori dell’autorità suprema, del governo o del potere temporale del papa. Essere più papista del papa, fig., essere più ligio alle tradizioni, più conservatore di chi rappresenta l’autorità costituita (più com. essere più realista del re). ...
Leggi Tutto
tory
〈tòori〉 s. e agg. ingl. [prob. forma anglicizzata del gaelico irland. tōraidhe «inseguitore»] (pl. tories 〈tòori∫〉), usato in ital. al masch. e al femm. e come agg. invar. – Nell’Inghilterra a cavallo [...] tory, uno dei due grandi partiti e schieramenti politici (l’altro era il partito whig: v. whig), di tendenza tradizionalistica e conservatrice, e istituzionalmente monarchica; a partire dal 1830, il termine fu gradualmente sostituito da quello di ...
Leggi Tutto
Titolo di magistrati che, in antiche corporazioni e in certi comuni, curavano l’osservanza degli statuti o avevano incarichi amministrativi; il nome è rimasto al Palazzo dei C., nella piazza del Campidoglio a Roma.
C. del mare Magistratura...
. Nome di magistrati che amministravano la città di Roma insieme col Senatore. Erano anche chiamati sindici o governatori della camera dell'alma Città, e furono in numero vario, secondo i tempi, da 3 a 8; dapprima estratti a sorte, poi nominati...