continenza formale loc. s.le f. (giur.) Il requisito di misura, correttezza e moderazione espressiva che deve caratterizzare l’esercizio del diritto di critica, in particolare nell’àmbito dell’informazione. [...] , rispettando il principio della continenza formale. Di conseguenza i limiti del diritto di critica devono intendersi risulta contenuto entro rigorosi limiti che si radicano nella logica e nell'ordinamento positivo (verità oggettiva, pertinenza e ...
Leggi Tutto
consecutivo
agg. [dal lat. mediev. consecutivus, der. del lat. consĕqui «seguire», part. pass. consecutus]. – 1. a. Che viene immediatamente dopo in ordine di tempo: il giorno c. alla partenza. b. Al [...] lato in comune. 3. In grammatica, proposizioni c. (o assol. le consecutive), proposizioni subordinate che esprimono la conseguenzalogica – sia reale e già avvenuta o prevista come certa, sia soltanto possibile – di quanto è affermato nella reggente ...
Leggi Tutto
illazione
illazióne s. f. [dal lat. illatio -onis, der. di illatus, part. pass. di inferre «inferire»]. – L’inferire argomentando, il processo mentale con cui da una premessa si trae una conseguenza [...] logica: ragionare per i., per successive illazioni. Più com., il giudizio stesso che s’inferisce per deduzione; congettura (e nell’uso com. s’intende per lo più, con connotazione negativa, una congettura indebita, non giustificata): trarre un’i.; la ...
Leggi Tutto
postfatto
s. m. [dal lat. tardo (giur.) postfactum o post factum «ciò che è fatto dopo, fatto successivo»]. – Nella dottrina penalistica, p. non punibile (ted. straflose Nachtat), ogni azione che costituisca [...] è punibile in quanto tale quando possa essere inquadrata in una condotta antecedente, materialmente diversa, ma di cui costituisca una conseguenzalogica e necessaria e che realizzi l’ipotesi globale di un reato più grave (così, per es., lo spacciare ...
Leggi Tutto
implicare
v. tr. [dal lat. implicare, comp. di in-1 e plicare «piegare»] (io ìmplico, tu ìmplichi, ecc.; poet. io implìco, ecc.). – 1. letter. Inviluppare o avvolgere intrigando, imbrogliando: un gran [...] . 3. estens. Comprendere in sé, racchiudere; per lo più fig., di cosa che porta con sé necessariamente o come logicaconseguenza un’altra: la firma del contratto implica l’accettazione di tutte le sue clausole; le vostre parole implicano una ...
Leggi Tutto
irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede [...] una disposizione irrazionale. In partic., non fondato su ragionamenti validi, non dettato da ragioni logicamente dedotte, e quindi, spesso, illogico: conseguenza, deduzione i.; metodo, sistema irrazionale. b. Nel linguaggio filos., di tutto ciò che ...
Leggi Tutto
determinare
v. tr. [dal lat. determinare, der. di termĭnus «limite, confine»] (io detèrmino, ecc.). – 1. a. Assegnare esattamente i termini, delimitare: d. i confini di un podere; d. le rispettive zone [...] vocabolo; d. le proprietà di un corpo. In partic., nella logica, d. un concetto, specificare i caratteri che lo distinguono da determinarsi, avere origine, prodursi, manifestarsi, come conseguenza diretta o indiretta di cause o fatti determinanti: ...
Leggi Tutto
controfattuale
controfattüale agg. [comp. di contro- e fattuale, sul modello dell’ingl. counterfactual]. – Condizionale c. (o assol. controfattuale s. m.), in logica e filosofia della scienza, enunciato [...] dell’irrealtà) la cui protasi enuncia un’ipotesi contraria a quanto è realmente accaduto, mentre l’apodosi enuncia la conseguenza che sarebbe derivata da quell’ipotesi: per es., «se il vaso fosse caduto, si sarebbe rotto», dove ovviamente si ...
Leggi Tutto
paraistituzionale
(para-istituzionale), agg. Che può sembrare proprio delle istituzioni, che mostra un carattere istituzionale. ◆ Per il leader dell’Udeur, Clemente Mastella, la devolution a due velocità [...] nei vostri studi (capita che non sia proprio disoccupata), tenevo a farle presente queste motivazioni che hanno una logicaconseguenza: fino a quando l’auspicio del Presidente della Repubblica non troverà attuazione nel suo salotto «privato ma ...
Leggi Tutto
prolessi
prolèssi (meno com. prolèpsi) s. f. [dal lat. tardo prolepsis, gr. πρόληψις «anticipazione», der. di προλαμβάνω «anticipare, prendere prima»]. – 1. Figura retorica consistente nel prevenire, [...] come contemporaneo di un’azione un fatto che ne sarà solo la conseguenza (per es.: si calmarono le placide onde, il cui senso è (gr. πρόληψις, lat. praesumptio) con cui nella logica postaristotelica si designò più volte il concetto, o considerandolo ...
Leggi Tutto
Proposizioni subordinate che esprimono la conseguenza logica – reale o possibile – di quanto è affermato nella reggente; possono avere forma esplicita, con il verbo al modo indicativo o congiuntivo introdotto da una delle locuzioni tanto ......
lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono essere considerate formalmente come oggetti...