celebrante
s. m. [part. pres. di celebrare]. – Sacerdote che celebra la messa o altro ufficio divino: il c. gli s’accostò con l’ostia consacrata (Fogazzaro). ...
Leggi Tutto
aggregazione
aggregazióne s. f. [dal lat. tardo aggregatio -onis]. – 1. L’aggregare, l’associare, e anche il complesso delle persone o delle cose che vengono aggregate o che si aggregano: l’Accademia [...] altro reparto: passare, ricevere, trasferire in aggregazione. 3. Nel diritto canonico, atto per cui un istituto di vita consacrata viene «unito» a un altro istituto, dall’autorità competente dell’istituto aggregante, con effetti di ordine meramente ...
Leggi Tutto
lunetta
lunétta s. f. [dim. di luna]. – 1. a. In architettura, la porzione di parete verticale di chiusura di una volta (a botte, a crociera o a vela) compresa tra la volta stessa e il suo piano d’imposta, [...] poste lateralmente al mezzule. 6. La parte dell’ostensorio, dalla caratteristica forma di luna crescente, in cui si adatta l’ostia consacrata. 7. Arnese da cucina, più spesso detto mezzaluna, specie di coltello arcuato a due manici, usato per fare il ...
Leggi Tutto
lussurioso
lussurióso agg. [dal lat. luxuriosus]. – 1. a. Che ha il vizio della lussuria, che è dominato dalla lussuria: uomo l., donna l.; anche sost., un l., una l.; in partic., i l., i peccatori carnali [...] c. Compiuto con lussuria; nel diritto canonico, è detto violazione l. il sacrilegio commesso mediante atto di libidine su persona consacrata a Dio con un ordine maggiore o con voto di castità (può anche essere commesso sulla propria persona). 2. ant ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, [...] e cantar gl’inni (Foscolo). 2. Nel diritto canonico, denominazione tradizionale (oggi sostituita con istituto di vita consacrata) di una società riconosciuta dall’autorità ecclesiastica, i cui membri (detti religiosi) siano legati dai voti pubblici ...
Leggi Tutto
congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone [...] (oggi denominate Comunità di vita cristiana) istituite e promosse dalla Compagnia di Gesù, per formare, attraverso la consacrazione alla Madonna dei suoi membri, persone dedite, oltre che alla propria santificazione, all’apostolato e alla difesa ...
Leggi Tutto
flash-mob
(flash mob), loc. s.le m. inv. Riunione di gruppo improvvisata, che si organizza mediante una convocazione a catena inoltrata su siti Internet o tramite messaggi di posta elettronica, durante [...] concordato e organizza una performance collettiva. (Stampa, 19 giugno 2004, p. 18, Cronache) • che dire del «flash mob»? Moda americana, consacrata anche dal film «Notte prima degli esami oggi» di Fausto Brizzi, ha dato vita ad una serie di baci e di ...
Leggi Tutto
classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo [...] ulteriore estens., in frasi come le seguenti: è un’opera divenuta c. negli studî di diritto (cioè d’importanza fondamentale, consacrata come modello); la terra c. delle belle arti, della musica, del pensiero filosofico (che ha prodotto cioè le opere ...
Leggi Tutto
. La parola, consacrata ormai dall'uso, vuol significare la prerogativa di certe persone e cose esenti dai comuni poteri giuridici d'ingiunzione e coercizione dello stato sul cui territorio si trovano (donde il sinonimo d'immunità). La parola...
UNIONE EUROPEA
Franco Papitto
L'espressione ''Unione Europea'' è consacrata dal trattato firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992 dai dodici paesi membri della CEE (v. in questa Appendice). Nel primo articolo (art. A) si afferma: "Con il presente...