sacerdotessa
sacerdotéssa s. f. [dal lat. tardo sacerdotissa]. – Donna addetta e consacrata a culti e riti pagani: le Vestali erano le s. di Vesta; un santo tempio ... nel quale sacerdotesse di Diana [...] ... coltivavano tiepidi fochi (Boccaccio). Anche fig.: a me sol s. appari (Foscolo), con riferimento all’amica risanata che appare al poeta quasi nuova ministra di un culto pagano di Venere e di Amore; ...
Leggi Tutto
custodia
custòdia s. f. [dal lat. custodia, der. di custos -odis «custode»]. – 1. L’azione, l’opera, l’attività di custodire, cioè sorvegliare un luogo, curare e assistere persone o animali, conservare [...] la c. del sismografo, di una bilancia di precisione. In liturgia, specie di torretta o nicchia nella quale si colloca, per l’esposizione, l’ostensorio con l’ostia consacrata. ◆ Dim. custodiétta, piccola custodia (nel sign. concr. di astuccio o sim.). ...
Leggi Tutto
pane1
pane1 s. m. [lat. panis]. – 1. a. Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale (che in alcuni tipi può anche [...] la pioggia lo danneggia. 4. a. Nel linguaggio eccles. e mistico, p. celeste, p. degli angeli, p. eucaristico, l’ostia consacrata, l’Eucaristia; il sacrificio del vino e del p., la messa, in cui si celebra il sacramento dell’Eucaristia nelle sue due ...
Leggi Tutto
sacramentare
(ant. sagramentare) v. intr. [der. di sacramento] (io sacraménto, ecc.; aus. avere). – 1. non com. Nella liturgia cattolica, amministrare i sacramenti, e in partic. il sacramento dell’eucaristia [...] prima a vederlo (I. Nievo). b. pop. Bestemmiare, imprecare: inveiva e sacramentava come un forsennato; comincio a sacramentargli contro (I. Calvino). ◆ Part. pass. sacramentato, anche come agg.: Gesù sacramentato, presente nell’ostia consacrata. ...
Leggi Tutto
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. [...] mentre accostarsi ai s. significa in genere fare la confessione e la comunione), è spesso riferito soprattutto all’ostia consacrata, al pane eucaristico, ed è per lo più accompagnato, per devozione e rispetto, da un aggettivo: portare in processione ...
Leggi Tutto
eucaristia
eucaristìa (o eucarestìa) s. f. [dal lat. tardo eucharistĭa, gr. eccles. εὐχαριστία, propr. «riconoscenza, rendimento di grazie», der. di χάρις «grazia»]. – 1. Sacramento centrale del cristianesimo, [...] comunione). 2. In senso concr., nell’uso com. (e per lo più scritto con iniziale maiuscola), le specie del sacramento (pane e vino), e in partic. l’ostia consacrata: adorare la santissima E.; avvicinarsi all’E.; ricevere l’E., mediante la comunione. ...
Leggi Tutto
eucaristico
eucarìstico agg. [dal gr. εὐχαριστικός «di gratitudine, che serve a ringraziare»] (pl. m. -ci). – Dell’eucaristia: sacramento e.; le specie e.; sacrificio e., offerta e., la messa; pane e., [...] l’ostia consacrata; convito e., la comunione; congressi e., adunate del clero e dei fedeli della Chiesa cattolica, allo scopo di glorificare il Santissimo Sacramento e incitare i fedeli alla comunione e all’adempimento degli altri atti di culto. ...
Leggi Tutto
commistione
commistióne s. f. [dal lat. tardo commixtio -onis, der. di commixtus: v. commisto]. – 1. letter. Unione, fusione, mescolanza di due o più cose o elementi; si dice più spesso di cose non materiali: [...] e del vino, che il sacerdote compie, poco prima della Comunione, lasciando cadere nel calice un frammento dell’ostia consacrata, dopo averla spezzata. 3. In diritto, unione, mescolanza di beni appartenenti a diversi proprietarî, così da formare un ...
Leggi Tutto
vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. [...] la denominazione, divenuta stabile nella prima metà del sec. 16° (soprattutto, nell’edizione della Bibbia del 1532), fu definitivamente consacrata dal concilio di Trento nel 1546. 2. Nella storia del diritto, nome del testo accettato e stabilito come ...
Leggi Tutto
monumento
monuménto (ant. moniménto) s. m. [dal lat. monumentum «ricordo, monumento», der. di monere «ricordare»]. – 1. a. Segno che fu posto e rimane a ricordo di una persona o di un avvenimento: porre, [...] di uomini illustri; nel linguaggio corrente, in senso fig., scherz. o iron., personaggio o istituzione che abbia fama ormai consacrata e intangibile, anche se non più potere decisivo sulla vita della nazione. c. Qualsiasi vestigio di civiltà ormai ...
Leggi Tutto
. La parola, consacrata ormai dall'uso, vuol significare la prerogativa di certe persone e cose esenti dai comuni poteri giuridici d'ingiunzione e coercizione dello stato sul cui territorio si trovano (donde il sinonimo d'immunità). La parola...
UNIONE EUROPEA
Franco Papitto
L'espressione ''Unione Europea'' è consacrata dal trattato firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992 dai dodici paesi membri della CEE (v. in questa Appendice). Nel primo articolo (art. A) si afferma: "Con il presente...