conoscitivo
(ant. cognoscitivo) agg. [der. di conoscere]. – 1. Proprio del conoscere, che concerne la conoscenza: la virtù c.; l’atto c.; la facoltà c. dell’uomo è limitata. 2. Che tende a conoscere, [...] ad acquisire la conoscenza di determinati fatti o elementi: indagine c., particolare procedura di informazione del Parlamento, le cui commissioni possono disporre, nelle materie di loro competenza, indagini ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione [...] ad analisi). Con accezioni proprie nella varie discipline e tecniche: 1. Nel linguaggio filos., ogni procedimento o atto conoscitivo, che, partendo da elementi semplici e parziali, giunge a una rappresentazione o a una conoscenza complessa e unitaria ...
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inquisire
inquiṡire v. tr. e intr. [tratto da inquisizione, e retroformazione del part. pass. inquisito, che è dal lat. inquiisitus, part. pass. di inquirĕre «fare indagini»] (io inquiṡisco, tu inquiṡisci, [...] e maligne per la conoscenza dei fatti e dell’operato altrui, più che a serie indagini di carattere giudiziario o comunque conoscitivo: un giudice ostile e puntiglioso, che ha voluto i. su tutto il mio passato; è gente pettegola, che vuol sempre i ...
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anticipazione
anticipazióne s. f. [dal lat. anticipatio -onis]. – 1. a. L’anticipare, l’essere anticipato, come spostamento a un tempo anteriore a quello normale o precedentemente fissato: decidere l’a. [...] da stoici ed epicurei per indicare i concetti universali, le nozioni comuni, indispensabili per l’attuarsi del processo conoscitivo e del discorso logico, che si originano nella memoria in seguito al raccogliersi in essa di dati delle sensazioni ...
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hearing
〈hìëriṅ〉 s. ingl. [propr. «audizione, ascolto», der. di (to) hear «ascoltare»], usato in ital. al masch. – Termine di uso com. nel linguaggio polit. e parlamentare come equivalente dell’ital. [...] indagine conoscitiva (v. conoscitivo), soprattutto in quanto sia svolta attraverso l’ascolto di persone in grado di fornire elementi utili ai fini dell’indagine stessa. ...
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teleologico
teleològico agg. [der. di teleologia] (pl. m. -ci). – Della teleologia, attinente alla teleologia, riferito soprattutto a teorie che considerino il mondo organizzato secondo fini determinati [...] nell’ordine dell’universo creato. In Kant, giudizio t., specificazione del giudizio riflettente (per sua natura, senza valore conoscitivo) che coglie una finalità interna nella natura come qualcosa di oggettivo (mentre il giudizio estetico coglie una ...
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estrapolazione
estrapolazióne (o extrapolazióne) s. f. [tratto da interpolazione con sostituzione del pref. estra- (o extra-) a inter-]. – 1. Estensione, per analogia, di concetti o problemi da un campo [...] di conoscenza a un altro o da un livello conoscitivo a un altro più elevato e complesso. 2. Isolamento, separazione da un contesto, in partic. di una frase (anche, la parte estrapolata); in filologia è usato in contrapp. a interpolazione. 3. In ...
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astrarre
(ant. astràere e astràggere) v. tr. e intr. [dal lat. abstrahĕre, comp. di abs «via da» e trahĕre «trarre»] (coniug. come trarre). – 1. tr. a. letter. Allontanare, distogliere dalla realtà immediata: [...] circostanti; anche assol.: quando legge si astrae completamente. b. In filosofia, separare mentalmente taluni aspetti del contenuto conoscitivo da altri, con cui sono connessi: a. l’universale dal particolare. 2. intr. (aus. avere) Prescindere da ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, [...] oppure in aggregati, comunità, situazioni. Si diversifica in funzione dell’orizzonte conoscitivo e dei metodi d’indagine: a. filosofica, concepita soprattutto in rapporto all’autocoscienza e all’analisi introspettiva della soggettività umana; a. ...
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transazionale
agg. [der. di transazione]. – In psicologia, di transazione, impostato sulla transazione: il modello conoscitivo t. di Dewey e Bentley (v. transazione); analisi t., teoria della personalità [...] e del comportamento sociale che fonda la propria strategia psicoterapeutica sullo studio delle transazioni intese come elementi di un processo di interazione sociale (v. interazione) e sulla loro possibile ...
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pramana
pramāṇa
Termine sanscr. («mezzo conoscitivo» o «atto cognitivo») che indica uno strumento utile a ottenere conoscenza valida. Il termine è usato in associazione sintagmatica con altri derivati dalla radice pra-mā- («misurare») come...
jnana
jñāna
Nell’epistemologia indiana, indica un singolo episodio conoscitivo, una cognizione, a prescindere dal suo essere corretta o no. In tal senso, si differenzia da pramāṇa, che indica invece la conoscenza valida. J. può perciò includere...