causa /'kauza/ s. f. [dal lat. causa]. - 1. [fatto o avvenimento che ne provoca un altro] ≈ (lett.) cagione, fattore, (lett.) fomento, (lett.) fomite, fonte, germe, matrice, (fam.) molla, motivazione, [...] un essere trae origine e, anche, il fine stesso per cui viene prodotto: c. finale] ● Espressioni: causa prima → □. □ causa prima [principio da cui trae origine ogni cosa] ≈ Dio. □ cognizione di causa ≈ conoscenza, consapevolezza, coscienza, ragione. ...
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Fabio Rossi
tirchio. Finestra di approfondimento
Chi vuole accumulare - Numerosi sono i termini, più o meno spreg. o scherz., che qualificano una persona che non vuole spendere, che preferisce risparmiare [...] ha un campo semantico più vasto, poiché può riferirsi alla brama di possedere cose diverse dal denaro: avido di successo, di potere, di conoscenza, di idee, di cibo, di piaceri, ecc. I sinon. di avido sono meno numerosi di quelli di avaro. Lett. sono ...
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scoperta /sko'pɛrta/ s. f. [part. pass. femm. di scoprire]. - 1. a. [lo scoprire fatti, luoghi, oggetti e sim.: la s. di nuove terre] ≈ rinvenimento, ritrovamento, (non com.) scoprimento, [riferito a oggetti [...] e sim.] reperimento. b. [acquisizione alla conoscenza umana di fenomeni, leggi e sim., ancora sconosciuti] ≈ rivelazione. 2. (estens.) [presa d'atto del valore di un artista da parte della critica: la s. di Svevo fu opera di stranieri] ≈ ...
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poliglottismo s. m. [der. di poliglotta]. - [conoscenza, uso di più lingue in una zona geografica, in un gruppo etnico o in un individuo] ≈ multilinguismo, plurilinguismo, (non com.) poliglossìa. ⇓ bilinguismo, [...] diglossìa. ↔ monolinguismo ...
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scoprire [der. di coprire, col pref. s- (nel sign. 1)] (coniug. come coprire). - ■ v. tr. 1. a. [privare qualcosa di ciò che chiude o ricopre: s. una pentola] ≈ aprire, scoperchiare. ↔ chiudere, coprire, [...] e torri e cupole e tetti (A. Manzoni)] ≈ distinguere, individuare, intravedere, ravvisare, riconoscere, scorgere. 5. a. [acquisire alla conoscenza fatti, luoghi, oggetti e sim., prima ignoti: s. nuove terre] ≈ rinvenire, trovare, [riferito a teorie ...
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fideismo s. m. [dal fr. fidéisme, der. del lat. fides "fede"]. - 1. (filos., teol.) [sistema o orientamento che considera la fede come forma di conoscenza anteriore e superiore alla ragione] ≈ ↓ fede. [...] 2. (estens.) [atteggiamento fondato sulla fede acritica in una determinata dottrina] ≈ dogmatismo. ↑ fanatismo ...
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certezza /tʃer'tets:a/ s. f. [der. di certo¹] (con la prep. di). - 1. [conoscenza sicura di un fatto, anche assol.: avere la c. di riuscire; non avere alcuna c.] ≈ convincimento, convinzione, persuasione, [...] sicurezza. ↔ dubbio, incertezza, insicurezza, perplessità. 2. [l'essere pienamente rispondente al vero, del tutto evidente e sim.: la c. della fede; dubitare della c. di una teoria] ≈ autenticità, evidenza, ...
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sé pron. rifl. [lat. sē]. - [forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers. usata soltanto quand'è riferita al sogg., indifferentemente masch. o femm., sing. o plur.: parlare di sé] ≈ sé stesso [...] profondo. ↔ alla luce del sole, coram populo, manifestamente, palesemente. □ rientrare (o tornare) in sé 1. [riprendere conoscenza dopo uno svenimento] ≈ riaversi, rinvenire, riprendere i sensi. ↔ perdere i sensi, svenire. 2. (estens.) [riacquistare ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa successivamente da Eraclito e da Empedocle,...
conoscenza [canoscenza; caunoscenza]
Domenico Consoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio, dove si registrano venti occorrenze delle trentadue complessive.
La forma ‛ canoscenza ', propria...