denunciare (non com. denunziare /denun'tsjare/) v. tr. [dal lat. denuntiare, der. di nuntiare, col pref. de-; nel sign. 3, ricalca il fr. dénoncer] (io denùncio o denùnzio, ecc.). - 1. (amministr., giur.) [...] [portare un fatto a conoscenza dell'autorità competente: d. un furto; d. la nascita di un figlio] ≈ comunicare, dichiarare, informare (di), notificare. 2. a. [rendere evidente: fatti che denunciano la gravità della situazione] ≈ dimostrare, ...
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avvicinamento /av:itʃina'mento/ s. m. [der. di avvicinare] (con la prep. a). - 1. [il farsi più vicino a un luogo, anche assol.: a. alla costa; procedura di a.] ≈ accostamento, (lett.) appressamento. ↔ [...] (da). 2. (fig.) [il farsi più vicino a una persona con cui si era avuto un diverbio, un contrasto e sim., anche assol.: tentare un a. (a una vecchia conoscenza)] ≈ conciliazione (con), pacificazione (con), riavvicinamento, riconciliazione (con). ...
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rianimare [der. di animare, col pref. ri-] (io riànimo, ecc.). - ■ v. tr. 1. [rendere forza e vitalità: l'aria fresca lo rianimò] ≈ rinfrancare, risollevare, ritemprare (fam.) tirare su. 2. (fig.) [infondere [...] a uno svenimento: la donna si rianimò con i sali] ≈ (non com.) ravvivarsi, riacquistare (o riprendere) conoscenza (o i sensi), riaversi, rinvenire, riprendersi, (lett.) risensare, (lett.) risentirsi, (fam.) risvegliarsi, ritornare in sé. ↔ svenire ...
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occulto [dal lat. occultus, propr. part. pass. di occulĕre "nascondere"]. - ■ agg. 1. [che non può essere conosciuto dalla mente umana: avere, esercitare un o. potere] ≈ arcano, impenetrabile, imperscrutabile, [...] chiaro, comprensibile, evidente, manifesto, palese. 2. (fig.) [di cose che sono intenzionalmente e maliziosamente celate alla conoscenza altrui: pensieri, disegni o.] ≈ celato, nascosto, segreto. ↔ evidente, palese, trasparente. ■ s. m., solo al sing ...
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riavere /ria'vere/ [der. di avere², col pref. ri-] (coniug. come avere; ma scritto senza l'h nelle forme, poco usate, riò, riài, rià, rianno). - ■ v. tr. 1. [tornare ad avere qualcosa, anche fig.: r. il [...] uso assol.] rianimarsi. 2. (estens.) [assol., riacquistare i sensi dopo uno svenimento] ≈ rianimarsi, riaprire gli occhi, rinvenire, riprendere conoscenza (o i sensi), riscuotersi, (lett.) risensare, ritornare in sé. ↔ riperdere i sensi, risvenire. ...
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offrire [lat. ✻offerīre per il class. offerre, der. di ferre "portare", col pref. ob-] (io òffro, ecc.; pass. rem. offrìi o offèrsi, offristi, ecc.; part. pass. offèrto). - ■ v. tr. 1. a. [dare a qualcuno [...] , servire. c. [acquistare per qualcuno qualcosa da mangiare o da bere] ≈ pagare. 3. [mettere a disposizione, a conoscenza e sim.: o. un'opportunità; questa scelta offre pochi vantaggi] ≈ dare, fornire, presentare, (non com.) proferire, proporre ...
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straforo /stra'fɔro/ s. m. [der. di straforare]. - [apertura che si fa traforando: lima da s.] ≈ traforo. ⇑ foro. ▲ Locuz. prep.: fig., di straforo 1. [senza che venga a conoscenza di nessuno: i due amanti [...] si incontravano di s.] ≈ (fam.) alla chetichella, di nascosto, di soppiatto, furtivamente, nascostamente, sottobanco. ↔ alla luce del sole, apertamente, coram populo. 2. [per pochissimo tempo: l'ho incontrato ...
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omertà s. f. [var. napol. di umiltà, da "società dell'umiltà", nome con cui fu indicata la camorra perché i suoi affiliati dovevano sottostare a un capo e a delle leggi]. - [solidarietà diretta a celare [...] l'identità dell'autore di un reato o la conoscenza di notizie su fatti delittuosi: la legge dell'o.] ≈ ‖ (legge del) silenzio. ↔ ‖ denuncia. ...
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incontentabile /inkonten'tabile/ [der. di contentabile, col pref. in-²]. - ■ agg. 1. a. [di persona, che non si contenta mai di ciò che ha: sei davvero i.] ≈ (non com.) inappagabile. ‖ ingordo, insaziabile. [...] , desiderio e sim., che non si può mai soddisfare completamente, anche fig.: una fame i.; un'i. sete di conoscenza] ≈ inappagabile, inestinguibile, insaziabile. ↔ appagabile, saziabile. ■ s. m. e f. [persona che ricerca e non trova mai la perfezione ...
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incontrare [der. del lat. tardo incontra avv. "verso, contro"] (io incóntro, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [trovare qualcuno davanti a sé per caso: i. un amico] ≈ imbattersi (in), incappare (in), (region.) incocciare [...] altro, spec. per caso: ci siamo incontrati al bar] ≈ trovarsi, vedersi, incrociarsi. ↔ mancarsi. b. (estens.) [fare conoscenza: ci siamo incontrati al mare] ≈ conoscersi. 2. [avere un incontro deliberatamente: c'incontreremo all'aeroporto] ≈ trovarsi ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa successivamente da Eraclito e da Empedocle,...
conoscenza [canoscenza; caunoscenza]
Domenico Consoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio, dove si registrano venti occorrenze delle trentadue complessive.
La forma ‛ canoscenza ', propria...