conscio /'kɔnʃo/ [dal lat. conscius, der. del tema di scire "sapere", col pref. con-] (pl. f. -sce o -scie). - ■ agg. [che ha conoscenza o coscienza di cosa] ≈ e ↔ [→ CONSAPEVOLE (2. a)]. ■ s. m., solo [...] al sing. (psicanal.) [zona della psiche] ↔ inconscio ...
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soggettivismo s. m. [der. di soggettivo]. - 1. (filos.) [ogni dottrina che riconduce al soggetto qualsiasi criterio di verità e di conoscenza] ≈ solipsismo, (non com.) subiettivismo. ‖ personalismo. ↔ [...] oggettivismo. 2. (estens.) [tendenza a far prevalere gli elementi soggettivi su quelli oggettivi, interpretando la realtà in modo personale: peccare di eccessivo s.] ≈ ‖ individualismo, personalismo. ↔ ...
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soggetto² s. m. [dal lat. tardo subiectum, sostantivazione del part. pass. subiectus]. - 1. a. [ciò di cui si parla, si scrive, ecc.: il s. del discorso, di una ricerca; trattare un s. difficile] ≈ argomento, [...] della frase riferita alla persona o alla cosa che fa l'azione espressa dal verbo] ≈ ‖ agente, attore. ↔ ‖ oggetto. 6. (filos.) [l'individuo in quanto centro di esperienza e di conoscenza, contrapposto alla realtà oggettiva] ≈ io. ↔ oggetto. [⍈ UOMO] ...
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contattare v. tr. [der. di contatto, sul modello dell'ingl. (to) contact e fr. contacter]. - 1. [mettersi in contatto con qualcuno, spec. per telefono] ≈ parlare (con), prendere contatto (con), sentire. [...] 2. [fare una prima conoscenza con qualcuno, spec. per lavoro] ≈ abboccarsi (con), accostare, avvicinare, entrare (o mettersi) in contatto (o in comunicazione) (con), incontrare. ‖ abbordare. ...
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contatto s. m. [dal lat. contactus -us, der. di contingĕre "toccare"]. - 1. [il toccare, il toccarsi di due cose o persone] ≈ accostamento, aderenza, unione. ‖ adiacenza, contiguità, vicinanza. ↔ distacco, [...] c. con qualcuno] ≈ rapporto, relazione. ● Espressioni: entrare (o mettersi) in contatto (con qualcuno) [fare una prima conoscenza con qualcuno, spec. per lavoro] ≈ [→ CONTATTARE (2)]; essere in contatto (con qualcuno) [avere rapporti con una persona ...
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mistica /'mistika/ s. f. [femm. sost. di mistico]. - 1. (relig.) [esperienza interiore condotta attraverso la conoscenza e la contemplazione del divino] ≈ ascesi. ⇑ religiosità, spiritualità. 2. (filos., [...] lett.) [dottrina filosofica o letteratura relativa alla possibilità di conoscere e contemplare il divino: la m. indiana] ≈ misticismo ...
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sopramondano agg. [comp. di sopra- e mondano], non com. - [che supera il corso ordinario della natura, trascendendo i limiti dell'esperienza e della conoscenza umana] ≈ e ↔ [→ SOPRANNATURALE agg. (1)]. ...
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Fabio Rossi
idea. Finestra di approfondimento
Idee e pensieri - Più termini fanno capo al generale concetto di «risultato di un’attività mentale ». Tra questi, i. è quello dall’area semantica più estesa, [...] . In quest’ultimo sign., è disponibile anche il sinon. nozione, appropriato a concetti per lo più astratti o a una conoscenza approssimativa: non s’addormentò, ma cadde in uno stato singolare d’abbattimento che gli tolse la nozione del tempo e del ...
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soprasensibile /soprasen'sibile/ (o sovrasensibile) agg. [comp. di sopra- (o sovra-) e sensibile]. - (filos.) [che non può essere attinto dalla conoscenza sensibile] ≈ extrasensibile. ↔ fenomenico, sensibile. [...] ‖ concreto, tangibile ...
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Filosofia
La c. nella filosofia antica e medievale
La c. nella filosofia antica è concepita come un processo le cui modalità vengono diversamente interpretate: secondo la concezione di Pitagora, ripresa successivamente da Eraclito e da Empedocle,...
conoscenza [canoscenza; caunoscenza]
Domenico Consoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nel Convivio, dove si registrano venti occorrenze delle trentadue complessive.
La forma ‛ canoscenza ', propria...