indiano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Indianus]. – 1. Dell’India, regione peninsulare dell’Asia merid., attualmente stato federativo col nome di Unione Indiana (nome ufficiale Bhārat): la civiltà [...] vicine, la cui fauna presenta alcune affinità con la fauna africana (come, per es., l’elefante indiano), antica testimonianza della connessione dell’Africa con l’India. Carta i. (più comunem. detta carta India o anche carta Oxford), varietà di carta ...
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callosita
callosità s. f. [dal lat. tardo callosĭtas -atis]. – Qualità, aspetto di ciò che è calloso; più spesso concr., ispessimento piuttosto diffuso e alquanto uniforme dello strato corneo della cute: [...] c. professionali, quelle che si formano in connessione con il mestiere o con lo sport esercitato (per es. negli zappatori, nei tennisti); le c. delle scimmie (alle natiche), dei cammelli (ai ginocchi). ...
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soprannaturale
(meno com. sovrannaturale) agg. [comp. di sopra- (o sovra-) e naturale]. – Nel linguaggio com., che supera il corso ordinario della natura (sinon. in questo caso di preternaturale); o [...] , come dono gratuito di Dio. Nella teologia contemporanea, riprendendo i grandi temi della patristica, si è accentuata l’intima connessione tra soprannaturale e naturale nei destini dell’uomo e della sua storia, così da rifiutare l’idea di «natura ...
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ammiccare
v. intr. [etimo incerto; dubbia la connessione col lat. micare «palpitare»] (io ammicco, tu ammicchi, ecc.; aus. avere). – Fare cenni di nascosto, per lo più strizzando un occhio, facendo l’occhiolino: [...] gli ammiccava che tacesse; I0 pur sorrisi come l’uom ch’ammicca (Dante); a. con gli occhi; un lieve a. di palpebre; usato trans.: a. gli occhi, le palpebre. In usi fig., lanciare segnali allusivi, per ...
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stagno1
stagno1 agg. [der. (propriam., part. pass. senza suffisso) di stagnare2]. – 1. Che è a perfetta tenuta d’acqua o d’altro liquido. Il termine è soprattutto usato in marina: battello s., fasciame [...] essere divisi in compartimenti s.; concepire l’insegnamento come una serie di compartimenti s.), o mancanza di connessione, di comunicazione in campo intellettuale o spirituale (giudicare, pensare, avere il cervello a compartimenti stagni). Sempre in ...
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portulaca
s. f. [lat. scient. Portulaca, dal lat. class. portulaca (da questo anche l’allotropo pop. porcacchia), la cui connessione con porcus, nel senso di «genitali femminili» (per alcune proprietà [...] curative della pianta) è forse soltanto paretimologica]. – Genere di piante portulacacee delle regioni calde e temperate, con circa 20o specie tra cui Portulaca grandiflora, originaria del Brasile, coltivata ...
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cordone
cordóne s. m. [accr. di corda]. – 1. Corda di media grossezza, di seta o cotone o lana, usata spec. per guarnizioni di cappelli, vestaglie, borse, ecc., e largamente per tappezzeria. Per altri [...] . (o circuito di c.), circuito automatico che in un sistema di commutazione automatica a comando indiretto effettua la connessione dell’abbonato chiamante al registro e al primo stadio di selezione. 6. Nella saldatura impropriam. detta «autogena», il ...
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stallo1
stallo1 s. m. [dal germ. *stall, da cui anche stalla]. – 1. Ampio sedile di legno, per lo più dotato di braccioli e spalliera, disposto in serie di varî elementi, spesso artisticamente pregevoli, [...] , ecc.) collegati a una linea in arrivo o in partenza, rispettivam. a valle, o a monte, delle sbarre di connessione tra le varie linee. 4. Antico tipo di forno metallurgico, caratterizzato da una piattaforma a doppia pendenza limitata all’esterno da ...
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inurbarsi
v. intr. pron. [der. del lat. urbs urbis «città»]. – 1. Entrare in città, venendo dal contado o dalla montagna: Non altrimenti stupido si turba Lo montanaro, e rimirando ammuta, Quando rozzo [...] , non com.: non sanza cagion lupo si inurba (Pulci). 2. Affluire, trasferirsi dalla campagna in città, in connessione col fenomeno dell’urbanesimo. 3. non com. Acquisire consuetudini, modi proprî della città e, per estens., incivilirsi, raffinarsi ...
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topologico
topològico agg. [der. di topologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla topologia, nei suoi varî sign. In partic.: 1. In geografia, codice t., l’insieme dei segni di cui si serve la topologia per [...] anche omeomorfismo); proprietà t., proprietà di una figura che non varia applicando una qualsiasi trasformazione topologica (come, per es., la connessione). ◆ Avv. topologicaménte, sotto l’aspetto topologico, in base ai principî della topologia. ...
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Diritto
Diritto processuale civile
Genericamente, relazione che lega due cause distinte e può influenzare la disciplina del processo. Si usa distinguere tra c. soggettiva e c. oggettiva. La c. soggettiva si verifica allorché due rapporti giuridici...
connessione
connessióne [Der. del lat. connessio -onis, dal lat. connexus (→ connesso) "l'essere connesso, il modo in cui si è connessi"] [ALG] [ANM] Generic., legame di dipendenza fra due o più grandezze variabili; più specific., denomin....