pinguecula
pinguècula (o pinguècola) s. f. [dal lat. tardo pinguicŭlus, dim. di pinguis «grasso»]. – In medicina, ispessimento della congiuntiva bulbare, costituito da un accumulo di elementi cellulari [...] in degenerazione ialina, di forma generalmente triangolare e colorito giallastro; si sviluppa a livello della rima palpebrale dal margine della cornea a uno dei due canti (più spesso il nasale), e ha evoluzione ...
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loa
lòa s. f. [lat. scient. Loa, voce di origine congolese]. – Genere di vermi nematodi della famiglia filaridi, con cuticola provvista di numerose sporgenze emisferiche e grandi papille caudali. Una [...] del tessuto cellulare sottocutaneo, produce edemi cutanei e si localizza talvolta anche sotto le palpebre e la congiuntiva; le sue forme larvali (microfilarie), trasmesse da insetti tabanidi, compaiono nel sangue periferico di giorno (perciò il ...
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scerpellino
(o cerpellino) agg. [prob. der. di scerpare], tosc. – Di occhi che hanno le palpebre rovesciate in fuori e la congiuntiva scoperta e infiammata: la maggiore di quelle tre grazie non sarebbe [...] stata brutta se gli occhi suoi, ognor sc. e orlati di scarlatto, non avessero offuscato il di lei splendore (C. Gozzi); era seduto sul letto, dardeggiando gli occhi sc. e freddi di sotto le bende che gli ...
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morbillo
s. m. [dal lat. medico mediev. morbilli, plur., dim. del lat. morbus «morbo, malattia»]. – Malattia infettiva e contagiosa tipica dei bambini in età scolare, prodotta da un virus che passa nelle [...] .: si manifesta di solito con febbre, con fenomeni irritativi e catarrali a carico delle prime vie respiratorie e della congiuntiva e, successivamente, con tipico esantema che compare sotto forma di piccole macchie cutanee rosso-chiaro, le quali si ...
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ratto1
ratto1 agg. [lat. rapĭdus], letter. – 1. Rapido: E se non fusse il suo fuggir sì ratto ... (Petrarca); ratti quanto potevano (Boccaccio); talora raddoppiato con valore rafforzativo: se ne sono [...] coppia ... ratto si mosse (Ariosto); Ratto così dal tenue Obblio torna immortale L’amor sopito (Manzoni); e nella locuz. congiuntiva ratto che (o ratto come), tosto che, appena che: Ratto come imbrunir veggio la sera, Sospir del petto ... escono ...
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nittitante
(o nictitante) agg. [der. del lat. nictare «battere le palpebre», modificato col suff. -itare dei verbi frequentativi]. – In zoologia, membrana n., membrana (detta anche terza palpebra) presente [...] in alcuni selaci, anfibî anuri, rettili e uccelli, sottostante alle due palpebre e sovrastante la congiuntiva: dall’angolo interno dell’occhio, per azione di particolari muscoli, può essere portata a coprire la parte esposta del bulbo oculare. Nei ...
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paratracoma
paratracòma s. m. [comp. di para-2 e tracoma] (pl. -i). – In medicina, nome di particolari forme di congiuntivite (l’oftalmoblenorrea non batterica dei neonati, la congiuntivite da piscina) [...] caratterizzate dalla notevole ipertrofia congiuntivale e dalla presenza di inclusi nelle cellule epiteliali della congiuntiva. ...
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e
〈é〉 cong. [lat. ĕt]. – 1. La più comune fra le congiunzioni; ha funzione semplicem. aggiuntiva, serve cioè a unire due parti del discorso che nella proposizione compiono il medesimo ufficio (io e tu; [...] con tra o fra: tra sé e sé; fra un albero e l’altro. b. In locuzioni con numerali, senza una vera e propria funzione congiuntiva: tutti e due, tutti e tre (anche tutt’e due, tutt’e tre), ecc.; e valore rafforzativo ha in locuzioni quali bell’e fatto ...
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episclerite
s. f. [der. di episclera, col suff. -ite]. – In oculistica, l’infiammazione superficiale della sclera o sclerotica, che si manifesta con dolore, lacrimazione, arrossamento della sclera stessa [...] e della congiuntiva. ...
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eccetto
eccètto prep. [dal lat. exceptus, part. pass. di excipĕre «eccepire»]. – All’infuori di; serve, come i sinon. tranne e fuorché, ad eccettuare, cioè ad escludere un singolo o singoli elementi [...] disciplina militare, rendé a’ Romani ogni altro onore (Machiavelli). Seguito da che, o più raram. da se, è anche locuz. congiuntiva, e introduce proposizioni limitative, col senso di «a meno che, salvo il caso che», con cui si pone un’eccezione: ci ...
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Esile membrana mucosa che riveste la superficie posteriore delle palpebre per ripiegarsi poi a ricoprire la parte anteriore del bulbo oculare, formando un fondo cieco ( fornice o sacco congiuntivale). Si distinguono pertanto tre parti della...
forma normale congiuntiva
forma normale congiuntiva impiegata nel linguaggio di programmazione logica → prolog, è una forma proposizionale composta come congiunzione di sottoforme proposizionali, ciascuna delle quali è una disgiunzione di...