complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano [...] questione del complottismo e del fanatismo, elementi che spesso portano il diritto di critica ad andare ben oltre i confini della continenza. (Secolod'Italia.it, 19 settembre 2024, Cronaca).
Derivato dal s. m. complotto con l’aggiunta del suffisso ...
Leggi Tutto
lecito
lécito (ant. lìcito) agg. [lat. lĭcĭtus, part. pass. di licēre «esser lecito»]. – Che è ammesso dalle leggi morali, che è conforme alle norme dell’onestà o della convenienza, al buon costume, [...] ?; Che libito fé licito in sua legge (Dante). Anche come s. m., con valore neutro: il l. e l’illecito; i confini del l.; contentarsi del lecito. Meno com., che è permesso dalla legge: giochi leciti. Più genericam., essere l., esser permesso, talvolta ...
Leggi Tutto
angusto
agg. [dal lat. angustus, der. del tema di angĕre «stringere»]. – 1. Stretto: sentiero a., spazio a.; entro a. confini; in un’angusta oscura valle m’internai (Manzoni). 2. fig. Limitato, meschino: [...] mente a.; persona d’idee assai anguste; non cape in quelle A. fronti ugual concetto (Leopardi). ◆ Avv. angustaménte, con angustia d’idee; in modo gretto, meschino: giudicare angustamente una situazione ...
Leggi Tutto
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo [...] nome peraltro rimase nella denominazione degli squadroni di cavalleria reclutati in Algeria dalla Francia, e ai reparti reclutati dall’Italia in Libia e impiegati come cavalleria leggera per esplorazioni, scorte e servizio di vigilanza dei confini. ...
Leggi Tutto
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva [...] e romani: edifici, mobili, gioielli stile impero. d. Il territorio soggetto alla giurisdizione dell’imperatore: difendere, allargare i confini dell’i.; la capitale dell’i.; mettere al bando dell’impero. e. In relazione all’imperialismo coloniale ...
Leggi Tutto
pastorelleria
pastorellerìa s. f. [der. di pastorello, pastorella1], spreg. – Componimento pastorale, arcadico, o piuttosto, spec. al plur., le sdolcinate manifestazioni della poesia degli Arcadi: Giuseppe [...] Baretti allarga i confini della critica e tratta a ferro e fuoco le frivolezze e le p. dell’Arcadia (De Amicis); le immagini della vita campestre, che a sua volta diventava artificiosa e raffinata e si convertiva in pastorelleria (B. Croce). ...
Leggi Tutto
deportare
v. tr. [dal lat. deportare (comp. di de- e portare «portare»), attraverso il fr. déporter] (io depòrto, ecc.). – Condannare alla pena della deportazione; più com., trasportare, accompagnare [...] politici venivano spesso deportati in Siberia. Per estens., trasportare nel luogo di pena, quando questo sia fuori dei confini della patria: Pellico fu deportato nella fortezza dello Spielberg; anche, trasferire coattivamente in campi di lavoro o di ...
Leggi Tutto
deportazione
deportazióne s. f. [dal lat. deportatio -onis, attraverso il fr. déportation; v. deportare]. – Pena mediante la quale il condannato viene privato dei diritti civili e politici, allontanato [...] , nelle colonie penali; colonia di deportazione. Per estens., trasporto di un condannato in luogo di pena fuori dei confini della madrepatria; trasferimento coatto di gruppi di condannati politici o di minoranze civili invise o sospette in campi di ...
Leggi Tutto
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi [...] fondatori dell’Unione, alquanto diffuso fuori dei confini nazionali, potrebbe ben aspirare a essere una delle (poniamo) cinque lingue ponte. Sapranno sostenere questa battaglia i nostri europolitici e diplomatici, in passato pochissimo attenti a ...
Leggi Tutto
extraistituzionale
(extra-istituzionale), agg. Che avviene al di fuori delle istituzioni, che non ne fa parte. ◆ [Da tempo Marco Pannella] Non ha più cercato effettivamente mediazioni politiche tradizionali, [...] , p. 2) • Si è detto, l’intelligence è l’intelligence: si sa, lavora con metodi sporchi, border line, spesso oltre i confini della legalità. Ma il nodo della minaccia non era nel metodo. Era nel fine. Non era nell’illegalità possibile del lavoro di ...
Leggi Tutto
Per confini dello stato s'intende la linea ideale che delimita il territorio di ciascuno stato, o da quello degli altri stati confinanti, o da quello nullius. Si è sovente affermata la necessità che gli stati, nel porre i proprî confini, si...
L’incedere della globalizzazione ha prodotto numerose novità in tema di c., sia per le molteplici forze che ne stanno modificando la funzione sia per le numerose dispute confinarie di questo inizio millennio, per tacere di quei c. per così dire...