mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] confini semantici non ben definiti, che comprende in sé le accezioni di porre, collocare, posare, introdurre, ficcare, attaccare, versare, e di parecchi altri verbi, da cui può di volta in volta essere opportunamente sostituito. Regge per lo più due ...
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paralogismo
s. m. [dal lat. tardo paralogismus, gr. παραλογισμός, comp. di παρα- «para-2» e λογισμός «riflessione, ragionamento»]. – Ragionamento fallace, ossia falso ma con apparenza di verità, per [...] . Nella filosofia kantiana, p. trascendentali, i ragionamenti erronei cui è indotta la ragione in quanto superi i confini dell’esperienza, addentrandosi nelle contraddizioni della dialettica: in partic., i quattro p. della psicologia razionale, che ...
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uscire
(ant. escire) v. intr. [lat. exīre, comp. di ex «fuori» e ire «andare», raccostato a uscio] (nella coniugazione, si ha il tema usc- quando l’accento cade sulla desinenza, èsc- quando cade sul [...] uscito, ecc.; aus. essere). – 1. Andare o venire fuori da un luogo o da un ambiente chiuso o che si considera circoscritto da confini determinati: u. di casa (anche fig., in passato detto di figlie che si sposano e vanno ad abitare col marito, e, nel ...
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compreso
compréso agg. [part. pass. di comprendere]. – 1. Ha gli stessi sign. del verbo, e, con le accezioni di «contenuto» (il territorio c. entro i confini) e «capito» (essere, sentirsi c.), conserva [...] in genere la funzione verbale; frequente anche in costruzioni assolute, dove equivale a «incluso»: compresi voi due; compresa la mancia; compresa la tassa sull’entrata; tutto c., tenendo conto di tutto, ...
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fuso
s. m. [lat. fūsus] (pl. -i, ant. le fusa). – 1. a. Arnese di legno dalla caratteristica forma rigonfia al centro e con le estremità assottigliate (dette cocche), usato nella filatura per produrre [...] , la delimitazione dei fusi non segue ovunque ed esattamente i detti meridiani, ma se ne discosta quanto basta per seguire i confini delle varie nazioni – o, negli stati molto estesi, delle varie regioni – che si trovano sui bordi); l’Italia è tutta ...
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parapatrico
parapàtrico agg. [comp. di para-2 e -patrico di simpatrico] (pl. m. -ci). – In ecologia, di specie o popolazioni che vivono in aree geografiche distinte i cui confini sono tra loro parzialmente [...] in contatto (si contrappone a allopatrico e simpatrico) ...
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residente
residènte agg. e s. m. e f. [dal lat. resĭdens -entis, part. pres. di residēre «risiedere»]. – 1. a. Che ha la residenza abituale, ufficiale e anagrafica, in un dato stato o comune, in cui [...] la loro attività principale; gli istituti internazionali sono considerati invece come se appartenessero a un’area al di fuori dei confini di ogni paese. b. agg. e s. m., ant. Che siede. Nell’ordinamento processuale romano erano detti residenti (lat ...
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stanziamento
stanziaménto s. m. [der. di stanziare]. – 1. ant. L’atto, il fatto di stanziare nel senso di stabilire, quindi decisione, deliberazione, ordine. 2. Il fatto di prendere dimora stabile in [...] un luogo: lo s. di popolazioni barbariche entro i confini dell’Impero romano. 3. a. Nel linguaggio finanziario, assegnazione di una somma a un determinato scopo, cioè, più esattamente, l’impostazione in un bilancio preventivo dell’ammontare massimo ...
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affine2
affine2 s. m. e agg. [dal lat. affinis «confinante», comp. di ad- e fines «confini»]. – 1. s. m. Si dicono affini i parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge, e questo rispetto a quelli; [...] la linea (retta o collaterale) e il grado (1°, 2°,...) del relativo vincolo si determinano in base alla linea e al grado di parentela col coniuge dal quale l’affinità deriva. 2. agg. a. Che presenta affinità ...
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territoriale
agg. [dal lat. tardo territorialis]. – 1. a. Di territorio, del territorio di uno stato o di una sua suddivisione politico-amministrativa, o anche di una determinata zona: confini t.; annessioni, [...] ingrandimenti, acquisti o perdite t.; sovranità t. di uno stato, considerata in relazione al territorio su cui si esercita; difesa t., e truppe, forze t., guardia, milizia t. (anche come sost., un t., ...
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Per confini dello stato s'intende la linea ideale che delimita il territorio di ciascuno stato, o da quello degli altri stati confinanti, o da quello nullius. Si è sovente affermata la necessità che gli stati, nel porre i proprî confini, si...
L’incedere della globalizzazione ha prodotto numerose novità in tema di c., sia per le molteplici forze che ne stanno modificando la funzione sia per le numerose dispute confinarie di questo inizio millennio, per tacere di quei c. per così dire...