paese
paéṡe s. m. [lat. *pagensis agg., der. di pagus «villaggio»]. – 1. a. Regione, largo tratto di territorio, per lo più coltivato e abitato, individuato in base a particolari caratteri fisici, meteorologici, [...] il mondo è p., dappertutto c’è il bene e c’è il male. b. Estensione di territorio compreso in determinati confini, sottomesso a una medesima legge e ordinato in un organismo politico completo (sinon., in molti casi, di nazione, stato, includendo ...
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marzullesco
agg. (iron.) Alla maniera del conduttore televisivo Gigi Marzullo; relativo agli schemi, alle trovate, agli spazi e agli orari delle sue trasmissioni. ◆ Ma la guerra uccide la satira? O una [...] a «uccidere» la guerra? Non è soltanto una domanda «marzullesca», i vignettisti italiani in questi giorni s’interrogano sui confini che una realtà così drammatica può (consapevolmente o no) imporre al loro lavoro. (Enrico Caiano, Corriere della sera ...
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mega-appalto
(mega appalto), s. m. Appalto di notevoli proporzioni. ◆ Un mega appalto che coinvolge tutti i siti della società [la Sofer di Pozzuoli]: Palermo, Matera e Pistoia. (Mattino, 5 ottobre 2001, [...] che nel frattempo Impregilo, vincitrice del mega-appalto, non aveva fatto causa al Governo Prodi per aver fermato tutto. I confini della coalizione sono ancora mobili, il pensatoio si deve ancora riunire, ma su un punto il Popolo delle Libertà è con ...
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metadistretto
(meta-distretto), s. m. Ripartizione territoriale o settoriale che supera confini e limiti locali. ◆ «I distretti così come sono stati disegnati rispettano le vecchie specializzazioni ma [...] «Il metadistretto innanzitutto non è sganciato dal territorio, ma non è detto che i comuni che lo compongono siano l’uno confinante con l’altro. Hanno comunque una grande capacità di relazione tra loro ma soprattutto ricevono dall’ente che li governa ...
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metamondo
(meta-mondo), s. m. Mondo immaginario o virtuale, che supera i confini della realtà, frutto della speculazione mentale e della fantasia. ◆ Così, gli sforzi dei pupari si sono concentrati soprattutto [...] nella confezione di pupi, che rappresentano (cartoonescamente) un meta-mondo dai tratti grottescamente marcati, ma parecchio interessante, come dire, sociologicamente e antropologicamente parlando. (Michele ...
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marcatura
s. f. [der. di marcare]. – 1. a. L’azione del marcare e anche il segno o contrassegno che ne è l’effetto: fare, eseguire la m. degli articoli in vendita; la m. del bestiame a pascolo brado [...] avviene frequentemente attraverso l’emissione di escrementi, urina o particolari secreti ghiandolari in punti strategici situati lungo i confini dell’area da delimitare; negli uccelli la delimitazione è più spesso operata attraverso il canto. b. In ...
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proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha [...] alla sua estensione, alla sua destinazione economica e sociale, al tipo di sfruttamento – in grande p., media p., piccola p.); i confini d’una p.; acquistare, vendere una p.; possedeva vaste p. in Sicilia; p. bene, o male, amministrata. Nell’uso com ...
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italianocentrico
(italiano-centrico), agg. Che pone tutto ciò che è italiano al centro dei propri obiettivi. ◆ Ma cosa è interessante per un bambino, che significa essere protagonisti? Non significa [...] un bene perché la nostra tradizione suscita un forte interesse che dobbiamo sapere valorizzare sempre meglio. Come? Allargando i confini, tracciandone sempre di nuovi, più europei appunto» [Gianni Vercellotti]. (Stampa, 23 dicembre 2007, Cuneo, p. 63 ...
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sguarnire
(ant. o letter. sguernire) v. tr. [der. di guarnire, col pref. s- (nel sign. 1)] (io sguarnisco, tu sguarnisci, ecc.). – Privare di quanto serve di ornamento o di difesa: s. un cappellino (dei [...] fiori, del fiocco, ecc.); s. un abito dei fronzoli; s. i confini, una fortezza. In partic., nel linguaggio marin., togliere l’attrezzatura: s. gli alberi, i pennoni. ◆ Part. pass. sguarnito, anche come agg., privo di ornamenti, di tutto ciò che ...
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calmucco
agg. e s. m. [dal russo kalmyk, adattam. di una voce mongolica] (pl. -chi). – 1. (f. -a) Relativo o appartenente ai Calmucchi, nome di varie popolazioni mongoliche, sparse dai confini occid. [...] della Cina (Mongolia esterna, Turkestan cinese) fino alla regione di Astrachan′ (Russia merid.), dedite alla pastorizia, in maggioranza nomadi, e di lingua appartenente al ramo mongolico della famiglia ...
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Per confini dello stato s'intende la linea ideale che delimita il territorio di ciascuno stato, o da quello degli altri stati confinanti, o da quello nullius. Si è sovente affermata la necessità che gli stati, nel porre i proprî confini, si...
L’incedere della globalizzazione ha prodotto numerose novità in tema di c., sia per le molteplici forze che ne stanno modificando la funzione sia per le numerose dispute confinarie di questo inizio millennio, per tacere di quei c. per così dire...