internare
v. tr. [der. di interno] (io intèrno, ecc.). – 1. a. non com. Mettere, spingere nella parte più interna, far penetrare addentro: i giardinieri ... amano d’internar sempre più [la radice] nel [...] meditazione. b. Relegare cittadini di uno stato nemico o belligerante o persone politicamente sospette in sedi coatte lontane dai confini dello stato o in campi di concentramento: allo scoppio del conflitto, tutti gli stranieri che si trovavano nel ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: [...] eleganza. d. Con sign. più generico (in contrapp. a nazionale), che si estende ad altre nazioni, che oltrepassa i confini del proprio stato: studioso, scrittore, artista di fama i.; un’iniziativa di portata internazionale. e. Di territorio che ha ...
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meta-
mèta- [dal gr. μετά «con, dopo», in composizione μετα- (con i sign. di cui al n. 1 a)]. – 1. Prefisso di molte parole composte derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia [...] a quelle che sono oggetto della scienza al cui nome meta- è premesso, ma giacenti comunque al di là dei loro confini (v. metalinguaggio, metamatematica, metapsichica, metastoria, ecc.). 2. In chimica è usato con sign. diversi, e cioè per indicare: a ...
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incorporare
v. tr. [dal lat. tardo incorporare, der. di corpus -ŏris «corpo», col pref. in-1] (io incòrporo, ecc.). – 1. a. Mescolare insieme materie diverse in modo che si fondano e formino un impasto [...] bene la vernice; per estens., i. un odore, un sapore. b. fig. Annettere a sé un territorio, estendere i proprî confini in modo da comprendere in sé o nella propria giurisdizione altre terre o terreni: lo stato ha incorporato nuove province; la città ...
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comitatensi
comitatènsi s. m. pl. [dal lat. comitatenses, der. di comitatus -us «compagnia, accompagnamento»]. – Nel tardo Impero romano, le truppe mobili che accompagnavano l’imperatore nelle spedizioni [...] militari, in contrapp. alle truppe stanziate in permanenza ai confini (limitanei). ...
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manufatto
(ant. manofatto, manifatto) agg. e s. m. [dal lat. manu factus «fatto a mano»]. – 1. agg. Che è opera della mano dell’uomo, che ha subìto cioè una lavorazione o elaborazione da parte dell’uomo, [...] o implicita, a naturale, si trova usato, nella lingua ant., con accezione più ampia che in quella attuale: dichiarandosi i confini che dividevano le giurisdizioni essere i naturali da me dimostrati, non già i m. (Giannone); avete fatto quello che ...
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commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto [...] , e può essere di esportazione, d’importazione e di transito; c. interno o domestico, che si svolge entro i confini di uno stato; c. all’ingrosso, esercitato o da imprese commerciali, spesso con l’intermediazione di speciali agenti, o direttamente ...
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dappoiche
dappoiché (o 'dappòi che', ant. 'da pòi che') cong., non com. – Dopo che, poiché, con valore temporale o causale: da poi che le città furon multiplicate, così tra’ finitimi cominciarono le [...] discordie de’ confini (T. Tasso); le meste rote Da poi che Febo instiga, altro che gioco Son l’opre de’ mortali? (Leopardi). ...
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paese
paéṡe s. m. [lat. *pagensis agg., der. di pagus «villaggio»]. – 1. a. Regione, largo tratto di territorio, per lo più coltivato e abitato, individuato in base a particolari caratteri fisici, meteorologici, [...] il mondo è p., dappertutto c’è il bene e c’è il male. b. Estensione di territorio compreso in determinati confini, sottomesso a una medesima legge e ordinato in un organismo politico completo (sinon., in molti casi, di nazione, stato, includendo ...
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marzullesco
agg. (iron.) Alla maniera del conduttore televisivo Gigi Marzullo; relativo agli schemi, alle trovate, agli spazi e agli orari delle sue trasmissioni. ◆ Ma la guerra uccide la satira? O una [...] a «uccidere» la guerra? Non è soltanto una domanda «marzullesca», i vignettisti italiani in questi giorni s’interrogano sui confini che una realtà così drammatica può (consapevolmente o no) imporre al loro lavoro. (Enrico Caiano, Corriere della sera ...
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Per confini dello stato s'intende la linea ideale che delimita il territorio di ciascuno stato, o da quello degli altri stati confinanti, o da quello nullius. Si è sovente affermata la necessità che gli stati, nel porre i proprî confini, si...
L’incedere della globalizzazione ha prodotto numerose novità in tema di c., sia per le molteplici forze che ne stanno modificando la funzione sia per le numerose dispute confinarie di questo inizio millennio, per tacere di quei c. per così dire...