nucleazione
nucleazióne s. f. [der. di nucleo]. – In chimica fisica, formazione di nuclei di cristallizzazione che si verifica quando da una soluzione soprasatura si comincia a separare il soluto; costituisce [...] fase preesistente (fase madre): tali fenomeni intervengono nella formazione in seno a un vapore di gocce di liquido (condensazione) o di particelle solide (sublimazione), nello sviluppo di bolle gassose in seno a un liquido, nella solidificazione di ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, [...] del benzene e dei suoi derivati, a sei atomi di carbonio distribuiti in una simmetria esagonale (è detto anche anello benzenico); n. condensato, formato da due o più anelli uguali o diversi aventi in comune due o più atomi, come, per es., il nucleo ...
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tannino
s. m. [der. di tannare]. – Nome generico di una classe di composti contenuti in diverse piante (nei legni, nelle cortecce, nei frutti e rizomi, nelle radici), con proprietà analoghe a quelle [...] in parte i tannini vegetali, pur non avendo con essi alcuna analogia chimica, essendo, per es., prodotti di condensazione della formaldeide con acidi naftalensolfonici, fenoli, urea, ecc., o sostanze appartenenti al gruppo delle resine sintetiche. T ...
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esaurimento
eṡauriménto s. m. [der. di esaurire]. – 1. a. L’atto, e più spesso l’effetto dell’esaurire, dell’esaurirsi: e. delle forze, dei capitali, di una vena d’acqua; vendita delle merci fino a e.; [...] , operazione compiuta mediante appositi eiettori o pompe per vuotare i locali interni della nave dall’acqua ivi raccolta per condensazione o perdite (acqua di sentina) o penetrata per falla o per manovra volontaria (zavorra d’acqua). b. Nella tecnica ...
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alchidico
alchìdico agg. [der. dell’ingl. alkyd, comp. di alk(yl) «alchile» e (ac)id «acido»] (pl. m. -ci). – Resine a. (o resine d’esterificazione): resine che provengono dalla reazione fra un alcole [...] , ecc.) e un acido policarbossilico (o la sua anidride); ne sono esempio tipico le resine gliceroftaliche che derivano dalla condensazione di numerose molecole di acido ftalico e di glicerina, adoperate nell’industria delle vernici e degli smalti. ...
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purina
s. f. [dal ted. Purin, comp. aplologico del lat. class. purus «puro» e lat. scient. uri(cum) «(acido) urico»]. – In chimica organica, composto eterociclico costituito dalla condensazione di un [...] anello della pirimidina e uno dell’imidazolo, ottenibile per sintesi; non si trova come tale in natura ma sotto forma di ossiderivati (xantina, acido urico), metilderivati (caffeina, teobromina) e derivati ...
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ossima
s. f. [dall’ingl. oxime, comp. di ox(ygen) «ossigeno» e im(ide) «imide»]. – In chimica organica, denominazione di composti contenenti uno o più gruppi =NOH, che si ottengono con varî metodi, e [...] spec. per condensazione dell’idrossilamina con composti aldeidici o chetonici. Le ossime sono dotate della proprietà di formare complessi con alcuni ioni metallici, e vengono perciò usate in chimica analitica per la determinazione quantitativa del ...
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alcolato
(meno com. alcoolato) s. m. [der. di alcol(e), o alcool, col suff. -ato]. – 1. In chimica organica, nome generico di composti derivati da un alcole per sostituzione dell’idrogeno del gruppo [...] , idrolizzati dall’acqua; si usano, spec. quelli dei metalli alcalini, in chimica organica come mezzi di alchilazione, di condensazione, ecc. 2. In farmacologia, nome di preparazioni ottenute distillando l’alcol su una o più sostanze medicamentose (a ...
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ocronosi
ocronòṡi s. f. [der. del gr. ὠχρός «giallo», col suff. -osi (la -n- per incrocio con melanosi)]. – In medicina, particolare alterazione di alcuni tessuti (cartilagini, tendini, cute, sclere, [...] per il prevalente accumulo di pigmento nelle strutture articolari. Nell’o. esogena, dipendente da avvelenamento cronico da fenolo, la pigmentazione è dovuta alla deposizione nei tessuti dei prodotti di ossidazione e condensazione di tale sostanza. ...
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aldeide
aldèide s. f. [dal ted. Aldehyd, ingl. aldehyde, abbrev. del lat. scient. al(cool) dehyd(rogenatum) «alcole deidrogenato», perché le aldeidi sono ottenute sottraendo una molecola di idrogeno [...] acida, odore gradevole, spesso di frutta o di fiori, e danno facilmente reazioni di addizione, condensazione, polimerizzazione, spesso sfruttate in processi industriali. Le aldeidi vengono comunem. denominate dal nome dell’acido corrispondente ...
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chimica Reazioni di c. In organica, reazione di unione di due o più molecole, fra loro uguali o diverse, spesso accompagnata dalla eliminazione di molecole semplici (acqua, ammoniaca ecc.). Così, due molecole di aldeide alifatica o aromatica...
condensazione
Modo di funzionamento dei processi inconsci, mediante il quale viene condensato in una singola idea tutto il contenuto emotivo associato a un gruppo di idee; la c. è stata evidenziata in psicoanalisi, in modo particolare, nello...