scamosciare
v. tr. [der. di camoscio, col pref. s- (nel sign. 5)] (io scamòscio, ecc.). – Conciare e lavorare le pelli con concia all’olio, in modo che la superficie esterna resti vellutata, simile a [...] panno che serve per lucidare cristalli o oggetti di metallo la cui superficie si potrebbe facilmente rigare, prodotto con il metodo della concia all’olio di pesce, che gli conferisce morbidezza, potere assorbente e assenza di effetto abrasivo. ...
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tintura
s. f. [lat. tinctura, der. di tingĕre «tingere», part. pass. tinctus]. – 1. a. L’operazione di tingere, di dare un colore diverso, con coloranti che penetrano a fondo e uniformemente, a materiali [...] : t. alla spazzola, adatta per pelli da valigeria; t. a spruzzo, per pelli al sommacco di concia fresca; t. in barca, per pelli a concia vegetale, consistente in un bagno in vasche di materiale inattaccabile dagli agenti chimici; t. al tino, analoga ...
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tamerice
(o tamarice; ant. o region. tamarige, tamarìgia, tamarigi, ecc.) s. f. [dal lat. tamărix -īcis, o tamarice]. – Nome di varie piante arboree o arbustive del genere Tamarix, diffuse nei terreni [...] interno sui greti dei torrenti, spesso anche coltivato per ornamento. Un’altra specie, Tamarix mannifera, in seguito a puntura di un insetto secerne una manna zuccherina, mentre altre forniscono cortecce e galle usate nella concia e come astringenti. ...
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medicazione
medicazióne s. f. [dal lat. medicatio -onis, der. di medicare «medicare»]. – 1. a. Terapia locale intesa a proteggere i tessuti lesionati e a favorirne i processi riparativi: fare, farsi [...] .), a una sostanza (cotone, garza) o a particolari preparazioni (impiastro, soluzioni per clistere, ecc.). 3. M. delle sementi, trattamento (detto più comunem. concia) che si fa alle sementi di certe piante agrarie per prevenire le infezioni fungine. ...
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sintano
s. m. [dall’ingl. syntan, comp. di syn(thetic) «sintetico» e tan(ning) «concia»]. – In chimica organica, nome generico di prodotto sintetico idrosolubile sostitutivo dei materiali vegetali concianti, [...] generalm. ottenuto per condensazione di formaldeide con acidi solfonici, fenolici e naftalenici ...
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ossalico
ossàlico agg. [dal fr. oxalique, der. del nome del genere Oxalis: v. ossalidacee] (pl. m. -ci). – 1. Acido o.: composto organico, acido alifatico bicarbossilico (COOH−COOH) presente in natura [...] alcalini fusi, o come sottoprodotto della fermentazione citrica: si usa in tintoria, nella stampa del cotone, nella concia delle pelli, come intermedio nella sintesi di carboidrati, come reattivo analitico, ecc. 2. In medicina, caratterizzato dalla ...
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troscia
tròscia s. f. [da una voce mediterranea] (pl. -sce). – 1. ant. o region. Pozzanghera; rigagnolo d’acqua: questo filosafo era un giorno bagnato in una t. d’acqua, e stavasi in una grotta al sole [...] di malaria in tutte le terre prossime, per le t. stagnanti tra gl’ispidi ciuffi del greto (Pirandello). 2. Buca quadrata scavata nella terra nella quale vengono messe in bagno le pelli da conciare: Ghianda di gallonèa, scorza di cerro Fecermi bona ...
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tane
tanè agg. e s. m. [adattam. del fr. tanné, der. di tanner «conciare», che è il lat. tardo tanare, der. di alnetanus «ontano», pianta la cui corteccia era adoperata per la concia; v. ontano]. – Termine [...] usato in passato (oggi poco com. o letter.) per indicare uno speciale colore castano, fra il rosso e il nero, simile a quello del cuoio: lisciandosi con le dita il ginocchio che tondeggiava sotto il velluto ...
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depilare
v. tr. [dal lat. depilare, der. di pilus «pelo», col pref. de-]. – Togliere, eliminare i peli, sia per la cura di malattie che colpiscono il pelo, sia a scopo estetico (v. depilazione): d. le [...] le sopracciglia, modificarne la forma eliminandone in parte i peli. In conceria, d. le pelli, effettuarne la depilazione prima della concia. ◆ Part. pres. depilante, anche come agg. e s. m., con il sign. di depilatorio. ◆ Part. pass. depilato, anche ...
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depilatore
depilatóre s. m. e agg. [der. di depilare]. – 1. s. m. (f. -trice) Persona addetta alla depilazione, spec. nella concia delle pelli e nella lavorazione delle carni. 2. agg. Che serve a depilare: [...] sapone d.; rasoio d. (o semplicem. depilatore s. m.), tipo di rasoio elettrico per depilarsi; macchine depilatrici (o macchine a depilare), usate in conceria ...
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Agraria
Trattamento cui vengono sottoposte materie e prodotti vegetali (come il tabacco, le olive, l’olio, il vino) per renderli adatti all’uso o perché si conservino.
In particolare, fase della lavorazione del marsala, nella quale al vino si...
Sottoprodotto della concia all’olio (scamosceria); liquido denso quasi pastoso, giallo scuro, di odore sgradevole, che ricorda quello degli oli di pesce; è costituito da un’emulsione contenente acqua, residui di pelli, acidi grassi e loro ossiderivati....