mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle [...] della parola per indicare, in modo più o meno concr., la sede e l’attività del pensiero: le idee, i pensieri, i concetti della m.; mi si affollavano nella m. mille idee; tormentarsi, lambiccarsi la m., per scoprire, per venire a capo di qualche cosa ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, [...] . di consumo, ecc.) e che mostrino un sentimento di comunanza e di solidarietà e condividano una comune concezione della società: concetto che si preferisce oggi esprimere con i termini ceto e strato, e che tuttavia rimane ancora in uso nella locuz ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di [...] rapporti con i datori di lavoro: la lotta tra capitale e lavoro; festa del l., celebrata il 1° di maggio. Per il concetto di forza-lavoro nella teoria economica marxiana, v. forza (n. 1 c). f. Attività in genere, rivolta a un determinato fine; per ...
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friendzone
(Friendzone o friend zone) s. f. inv. Relazione affettiva asimmetrica, caratterizzata dal fatto che uno dei due soggetti prova attrazione e desiderio, ma viene costretto dall’altro, in modo [...] d’amore per l’altra/o che non ne vuole sapere. (Lorenzo Tempestini, Pratosfera.com, 5 febbraio 2014, Cultura) • Il concetto di friend zone è ormai utilizzato, in particolare dal 2012, abitualmente nella società contemporanea per indicare un amore non ...
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bellezza inclusiva
loc. s.le f. Nel linguaggio della moda, bellezza che allarga i canoni estetici tradizionali, includendo quanto è tipico, personale, caratteristico del singolo e perciò stesso autentico [...] essere quello che siamo, per apprezzare la vera armonia e il benessere che ci dà l'amore per noi stessi. Un concetto su cui ruota attorno il video della campagna, rivolto al pubblico femminile e maschile. (Grazia.it, 16 maggio 2019, Bellezza).
Dall ...
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perennial
s. m. e f. Persona in grado di adattarsi alle novità e ai cambiamenti, a prescindere dall’età anagrafica. ♦ È arrivato il momento di “definire le categorie sulla base di valori e passioni comuni, [...] : la giovinezza non è più l'unica grande moda. Accanto a baby boomer, Millennial e generazione Z sta prendendo forma un altro concetto, slegato dal tempo e dall'età: è il momento delle Perennial. La parola è stata coniata su The What List dall ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare [...] (adoperato da Socrate in contrapp. ai lunghi discorsi dei sofisti). In Platone, è sia il processo interiore che conduce ai concetti più generali e ai principî primi della realtà intelligibile, sia l’arte di dividere le cose in generi e specie, di ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità [...] plur.), il termine fu usato dal filosofo F. Bacone (1561-1626) per designare le illusioni o i fantasmi (propriamente i pregiudizî) della mente, che falsano l’esperienza e il concetto della natura. ◆ Dim. idolétto, con sign. partic. (v.), idolino. ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso [...] dei fillomi (foglie, antofilli, brattee) inseriti allo stesso nodo dell’asse, a due, a tre, a quattro, ecc. (si distinguono perciò c. dimeri, trimeri, tetrameri, ecc.); è anche detto verticillo. 3. In ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale [...] la libertà, la creatività della p. umana. In teologia, Dio viene definito persona quando se ne vuole distinguere il concetto da quello panteistico o idealistico, o comunque proprio di altre concezioni che negano la personalità di Dio. Nella teologia ...
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Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, comprehendĕre) i vari aspetti...
concetto
. In poesia, tranne un'occorrenza, è esclusivo del Paradiso, in prosa, del Convivio. Significa comunemente " cosa concepita dalla mente ", quindi " pensiero ". In D. il c. è considerato come ‛ contenuto di pensiero ' in rapporto alla...