preciso2
preciṡo2 agg. [dal lat. praecisus, propr. part. pass. di praecidĕre «tagliare, troncare»: v. precidere]. – 1. a. Che risponde esattamente alla realtà, ai fatti: fare un conto, un calcolo p.; [...] non ho idee p. in proposito; è difficile fare delle previsioni precise. Di parola, che esprime esattamente il pensiero o il concetto, che è perfettamente appropriata: il linguaggio scientifico ha bisogno di termini p.; l’idea ce l’ho ma non mi ...
Leggi Tutto
sinechismo
s. m. [dall’ingl. synechism, der. del gr. συνεχής «continuo»]. – In filosofia, dottrina gnoseologica secondo cui il concetto di continuità è di fondamentale importanza per ogni spiegazione [...] filosofica della realtà ...
Leggi Tutto
relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e [...] anche presso un terzo stato). e. In filosofia, ente variamente interpretato nelle diverse concezioni e teorie: il concetto della r. come categoria in Aristotele e in Kant; il problema dell’oggettività o della soggettività delle relazioni ...
Leggi Tutto
ristretto
ristrétto agg. [propr., part. pass. di ristringere, ma usato come part. di restringere; cfr. lat. restrictus, part. pass. di restringĕre]. – 1. Lo stesso che stretto, di solito con valore genericam. [...] ristretto, un brodo ristretto, un consommé); un caffè r.; una salsa molto ristretta. In senso fig., riassunto: discorso, concetto r. in poche parole; esposizione, narrazione r. in una pagina. Sostantivato con valore neutro, nella tecnica contabile, r ...
Leggi Tutto
capere
capére v. intr. [lat. capĕre, con mutamento di coniugazione; v. capire], ant. – Poter entrare o stare in un luogo, esser contenuto: come veggion le terrene menti Non c. in triangol due ottusi [...] (Dante); L’odio non cape in cor di padre (Alfieri); non cape in quelle Anguste fronti ugual concetto (Leopardi); scherz., non mi cape, non mi entra in testa, non riesco a capire o a persuadermi. ...
Leggi Tutto
bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», [...] è spesso il modo per mantenere i contatti con il paese d’origine. Ed è un gran bene. Per esprimere questo concetto al Censis abbiamo coniato un neologismo: “Bevagnizzazione”, dal nome del Comune umbro di Bevagna. Il weekend in campagna, ai monti o ...
Leggi Tutto
bigenitorialita
bigenitorialità s. f. La condizione di genitore esercitata congiuntamente dal padre e dalla madre. ◆ Per quanto riguarda i figli, infine, non può che accettarsi il principio della bigenitorialità, [...] alle due ragazze, poiché l’obbligo di mantenimento «doveva gravare paritariamente» sui genitori. Quest’interpretazione del concetto di bigenitorialità non è stata condivisa dalla Cassazione che, con la sentenza 18187, offre una lettura orientata ...
Leggi Tutto
saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso [...] s. dal mi al la, da una nota all’altra; anche con riferimento a passaggi logici: s. da un’idea all’altra, da un concetto a un altro; d’un pensiero in altro saltando, ... s’addormentò (Boccaccio). Per la locuz. fig. s. di palo in frasca, che ha sign ...
Leggi Tutto
secentistico
secentìstico (meno com. seicentìstico) agg. [der. di se(i)cento] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al secentismo, ai secentisti: la poetica s.; un concetto, una metafora secentistica. [...] 2. non com. Del Seicento in genere (cioè del sec. 17°), secentesco ...
Leggi Tutto
sovrappiu
sovrappiù (o soprappiù) s. m. [comp. di sovra- (o sopra-) e più]. – 1. Tutto ciò che è in più del normale o del necessario: in quella famiglia entrano due stipendi, col s. degli affitti di [...] le condizioni di partenza del processo produttivo; teorie del s., genericam. le teorie formulate nell’ambito dell’economia classica, in quanto pongono il concetto di sovrappiù alla base dell’indagine sulla distribuzione della ricchezza tra le classi. ...
Leggi Tutto
Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, comprehendĕre) i vari aspetti...
concetto
. In poesia, tranne un'occorrenza, è esclusivo del Paradiso, in prosa, del Convivio. Significa comunemente " cosa concepita dalla mente ", quindi " pensiero ". In D. il c. è considerato come ‛ contenuto di pensiero ' in rapporto alla...