reificazione
reificazióne s. f. [der. del lat. res «cosa», nel sign. 1 sul modello dell’ingl. reification, nel sign. 2 attraverso il fr. réification]. – 1. Processo mentale per cui si converte in qualche [...] cosa di concreto, o si viene a considerare tale, ciò che ha soltanto esistenza astratta: r. di un concetto. 2. Il processo di far decadere a cosa, di trattare alla stregua di cosa materiale, valori intellettuali e psichici, morali, storico-culturali: ...
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midolla
midólla (ant. o dial. medólla) s. f. [lat. medŭlla]. – 1. a. La parte molle del pane interna alla crosta; sinon. di mollica. b. non com. La polpa dei frutti. c. Anticam. la parola fu usata (come [...] mai così non accese esca, ... Come egli n’arse fin ne le medolle (Ariosto). 2. fig., ant. La sostanza, l’essenza, il concetto profondo o il significato nascosto (di uno scritto, di un discorso, di una raffigurazione, ecc.), in contrapp. a ciò che è ...
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trilinearita
trilinearità s. f. [der. di trilineare]. – In matematica, generalizzazione del concetto di omografia, che coinvolge tre spazî lineari. ...
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stirpe
s. f. [dal lat. stirps stirpis, propr. «tronco, ramo, germoglio» (v. sterpo), donde il sign. traslato (cfr. analogo passaggio semantico in ceppo e stipite)]. – 1. a. Discendenza, origine di una [...] con due diversi sign., uno più ristretto, indicante il complesso delle persone che formano la discendenza immediata del de cuius, concetto, questo, che ha importanza in materia di successione; e uno più ampio, indicante il complesso delle persone che ...
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nascondere
nascóndere v. tr. [lat. tardo inabscondĕre, comp. di in- e abscondĕre «nascondere»] (pass. rem. nascósi, nascondésti, ecc.; part. pass. nascósto). – 1. a. Sottrarre qualche cosa alla vista [...] cose Ch’io non lo ’ntesi, sì parlò profondo: Né per elezïon mi si nascose, Ma per necessità, ché ’l suo concetto Al segno d’i mortal si soprapuose (Dante, con riferimento allo spirito di Cacciaguida). ◆ Part. pass. nascósto, anche come agg. (v ...
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particolarizzazione
particolariżżazióne s. f. [dal fr. particularisation; v. particolarizzare]. – 1. Rappresentazione o descrizione minuziosa, dettagliata. 2. Nel linguaggio filos., applicazione di un [...] concetto generale o universale a casi e circostanze particolari: ogni giudizio, come giudizio del logo astratto, è universalizzazione del particolare, ma insieme p. dell’universale (Gentile). ...
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discorrere
discórrere v. intr. [dal lat. discurrĕre («correre qua e là», poi fig.), comp. di dis-1 e currĕre «correre»] (coniug. come correre; aus. essere nel sign. 1, avere nel sign. 2). – 1. letter. [...] Vedea nel pian discorrere La caccia affaccendata (Manzoni). In senso fig., passare con la mente (o anche con la parola) da un concetto all’altro: col pensier discorre, D0ve sia per uscir via più sicura (Ariosto); di qui si svolge il sign. oggi comune ...
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ardito
agg. e s. m. [der. di ardire1, o più prob. dal fr. ant. hardi, che ha la stessa origine dell’ital. ardire1]. – 1. agg. a. Riferito a persona, che ha ardire, come qualità e comportamento abituale, [...] presenta rischi, o che è fatto, intrapreso con coraggio: l’a. impresa, un arditissimo volo, un’a. costruzione; concetto, pensiero a., che esce dall’ordinario, quindi nuovo, originale o arrischiato; analogam., locuzione, immagine ardita. Anche, che va ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti [...] loro complesso o negli effetti, anziché nei particolari. Anche, di portata più vasta, spec. per indicare l’estensione di un concetto, di una proprietà, di una teoria dall’ambito iniziale a un ambito molto più ampio, addirittura a tutto l’ambiente o ...
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trentacinque ore
(35 ore), loc. s.le f. inv. Proposta di riduzione dell’orario di lavoro a trentacinque ore settimanali. ◆ [tit.] Imprese: un tavolo contro lo statalismo / Dall’opposizione alle 35 ore [...] , partendo da una teoria che sosteneva bastasse diminuire l’orario di lavoro settimanale per diminuire la disoccupazione, concetto riassunto dallo slogan «lavorare meno lavorare tutti», decide d’imporre la settimana lavorativa di 35 ore. (Gianluca ...
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Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, comprehendĕre) i vari aspetti...
concetto
. In poesia, tranne un'occorrenza, è esclusivo del Paradiso, in prosa, del Convivio. Significa comunemente " cosa concepita dalla mente ", quindi " pensiero ". In D. il c. è considerato come ‛ contenuto di pensiero ' in rapporto alla...