immedesimare
immedeṡimare v. tr. [der. di medesimo] (io immedéṡimo, ecc.). – Fare, di due o più cose distinte, una sola e medesima cosa: i. due idee in un unico concetto; i. due questioni. Più com. il [...] rifl., spec. in senso fig., farsi una medesima cosa con un’altra, trasferirsi idealmente nelle vicende, nella situazione psicologica ed emotiva di un’altra persona, facendone proprî il carattere, i sentimenti, ...
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tico-
[dal gr. τύχη «caso»; lat. scient. tycho-]. – Primo elemento di parole composte del linguaggio biologico, formate modernamente, nelle quali esprime il concetto della casualità o della eccezionalità [...] (di un habitat, o di altro fatto o fenomeno) ...
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mathesis
‹màteṡis› s. f. [traslitt. del gr. μάϑησις, dal tema μαϑ- di μανϑάνω «imparare»]. – Termine che significa propriam. «apprendimento, conoscenza», adottato nel linguaggio filosofico e matematico [...] , partendo da poche nozioni primitive e utilizzando un linguaggio simbolico, possa servire a costruire un sistema di concetti di valore incontrovertibile. Nella fenomenologia husserliana, l’espressione è stata ripresa per indicare la logica formale o ...
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preanimismo
s. m. [comp. di pre- e animismo]. – Termine con il quale i seguaci dell’evoluzionismo indicavano lo stadio di sviluppo della cultura anteriore al manifestarsi del concetto di anima e quindi [...] della religione stessa, e in partic. quella fase evolutiva in cui l’uomo non arriverebbe ancora nemmeno a un grado di rudimentale personalizzazione delle forze soprannaturali, avvertendo solo l’azione ...
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risonanza
s. f. [dal lat. resonantia «eco, rimbombo»]. – 1. a. Amplificazione di un suono o dei suoni: in questa sala c’è una strana r.; la r., in quella stanzetta così bassa, altera le voci; senti questa [...] da due o più strutture aventi la stessa disposizione di atomi ma differente disposizione di elettroni. Con il concetto di risonanza si esprime il fatto che la molecola presenta contemporaneamente e sempre le proprietà delle varie strutture ...
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matrona
matròna s. f. [dal lat. matrona, der. di mater -tris «madre»]. – 1. Nell’antica Roma, la donna maritata, di origine libera (nel termine è spesso implicito il concetto di nobiltà di natali e di [...] onestà e riserbo femminili). 2. Per estens.: a. Nell’uso letter., donna maritata, signora (e s’intende in genere di alta condizione sociale): le vergini, le m. e l’antiche madri (Boccaccio); Alto al genio ...
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taglia-costi
tagliacosti (taglia-costi), agg. Che abbatte i costi di produzione e di gestione, anche amministrativa. ◆ La produzione del prosciutto di San Daniele sarà programmata in base a piani di [...] ) • nel pomeriggio di ieri è comparso un documento fantasma, un foglio senza intestazioni né firme, che ribadiva il concetto di un comportamento antisportivo di Ferrari, in netto contrasto con l’accordo tagliacosti firmato dalle altre nove scuderie l ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro [...] , fornite di servizî pubblici e di quanto altro sia necessario per offrire condizioni favorevoli alla vita sociale (il concetto di città è legato a quello di una molteplicità di funzioni di varia origine e indole, economiche, sociali, culturali ...
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rispecchiamento
rispecchiaménto s. m. [der. di rispecchiare]. – Il fatto di rispecchiare e di rispecchiarsi o venire rispecchiato. Il termine, raro in senso proprio, è più frequente in senso fig.; in [...] partic., è stato usato nella critica letteraria e nell’estetica di derivazione marxista per tradurre il ted. Widerspiegelung, concetto presente già nella riflessione di Engels e Lenin ma sviluppato soprattutto da G. Lukács (1885-1971), secondo il ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno [...] o τεκμήριον) si dicono note o determinazioni gli elementi di cui si può considerare costituito il contenuto di un concetto, distinti dagli elementi di una rappresentazione, in quanto non riferiti a un singolo oggetto individuale, ma indici delle ...
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Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, comprehendĕre) i vari aspetti...
concetto
. In poesia, tranne un'occorrenza, è esclusivo del Paradiso, in prosa, del Convivio. Significa comunemente " cosa concepita dalla mente ", quindi " pensiero ". In D. il c. è considerato come ‛ contenuto di pensiero ' in rapporto alla...