autolatra
s. m. e f. [tratto da autolatria] (pl. m. -i). – Chi pecca di autolatria, possiede cioè un concetto esageratamente alto di sé stesso. ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, [...] vengono presi in considerazione: r. alpina, balcanica, danubiana; r. tropicale, monsonica; r. delle tundre, ecc. Tale concetto ha però subìto, nello sviluppo del pensiero geografico, una notevole evoluzione per cui da un indirizzo deterministico che ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente [...] dalla presenza reale degli oggetti a cui l’immagine si riferisce. 3. Traduzione in parole di un concetto elaborato e trasfigurato fantasticamente; quindi, in genere, immagini, le metafore del linguaggio poetico: stile ricco d’immagini ...
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falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. [...] pur avendone l’aspetto, per cui può trarre in inganno o condurre all’errore: opinioni, credenze f.; formarsi un f. concetto di una persona; f. indizio, f. sospetto, supposizioni f.; le apparenze spesso sono f.; ragionamenti, sillogismi f.; tu stesso ...
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canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, [...] produttività del fondo; la locuz. è stata poi estesa anche alla locazione di immobili urbani, dando peraltro al concetto di «equità» un’interpretazione bilaterale, da un lato come adeguata remunerazione del capitale investito nell’immobile, e dall ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, [...] un’equazione. In logica matematica, calcolo c., particolare tipo di calcolo logico che fornisce una delle realizzazioni del concetto generale di algoritmo. ◆ Avv. canonicaménte, secondo i canoni, in conformità alle norme del diritto canonico e, per ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa [...] il colore, la stampa, la dentellatura, la disposizione nel foglio, ecc.; ha alto valore commerciale. 3. In matematica, generalizzazione dei concetti di curva e di superficie (cioè di enti a una o due dimensioni): si tratta di una figura geometrica a ...
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tricotomia1
tricotomìa1 s. f. [comp. del gr. τρίχα «in tre parti» e -tomia, sul modello di dicotomia; cfr. gr. τριχοτομέω «tagliare in tre parti»]. – Divisione in tre parti, in tre sezioni o elementi. [...] In partic.: 1. Nella logica filosofica, il procedimento per cui un concetto viene diviso non in due concetti più particolari (come nella dicotomia), bensì in tre. 2. In botanica, tipo di ramificazione a cima, nel quale l’asse principale reca tre rami ...
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vario
vàrio agg. [dal lat. varius, di etimo sconosciuto]. – 1. Che ha una più o meno notevole diversità sia negli elementi che lo compongono, sia in successive fasi o manifestazioni (e quindi non uniforme), [...] materia sono v.; Convien che varie cose al mondo sia, Come son varii volti e vario ingegno (Pulci); oppure i due concetti, della pluralità e della diversità, si equivalgono, sono ambedue presenti in ugual modo (in questo e nei seguenti valori, l’agg ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, [...] di teorie matematiche capaci di spiegare fenomeni in larga parte dovuti al caso ha portato alla considerazione di concetti statistico-probabilistici che, grazie a tali nuove tecniche di calcolo, hanno esteso il campo d’indagine della matematica ...
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Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, comprehendĕre) i vari aspetti...
concetto
. In poesia, tranne un'occorrenza, è esclusivo del Paradiso, in prosa, del Convivio. Significa comunemente " cosa concepita dalla mente ", quindi " pensiero ". In D. il c. è considerato come ‛ contenuto di pensiero ' in rapporto alla...