cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica [...] viventi: capacità di riproduzione, assimilazione, nutrizione, respirazione, accrescimento, capacità di sintesi, reattività agli stimoli, movimento (per il concetto di c. madre, v. madre, n. 6). In partic., cellule alfa e beta, nel pancreas, gli ...
Leggi Tutto
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia [...] interessare le cellule e che costituiscono il substrato di ogni manifestazione morbosa. Teoria c., teoria che sostiene il concetto di cellula come elemento e individualità morfologica e funzionale della materia vivente, e che afferma che tutte le ...
Leggi Tutto
nonsenso
nonsènso (anche 'nón sènso' o nón-sènso) s. m. [comp. di non e senso, calco del fr. non-sens e dell’ingl. non-sense, nonsense]. – Frase, espressione, discorso, o anche situazione, comportamento, [...] , un intervento pieno di nonsensi; Ofelia esce di senno, cinguetta nonsensi e filastrocche (I. Calvino); il senso comune è un concetto equivoco ..., e ... riferirsi al senso comune come riprova di verità è un non-senso (Gramsci). Il termine è usato ...
Leggi Tutto
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] , intercedere per lui: metterò io una buona p. per te. Con valore collettivo: S’i’ ho ben la p. tua intesa (Dante), il concetto espresso dalle tue parole; secondo la p. d’Aristotele, secondo ciò che egli afferma o insegna; la p. di Dio, la p. divina ...
Leggi Tutto
immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e [...] inteso nel pensiero filosofico come funzione e contenuto dell’immaginazione, e variamente definito in rapporto al variare del concetto di «immagine» nei diversi pensatori (produzione di stati di coscienza senza valore di realtà, in Cartesio, Spinoza ...
Leggi Tutto
autolatra
s. m. e f. [tratto da autolatria] (pl. m. -i). – Chi pecca di autolatria, possiede cioè un concetto esageratamente alto di sé stesso. ...
Leggi Tutto
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, [...] vengono presi in considerazione: r. alpina, balcanica, danubiana; r. tropicale, monsonica; r. delle tundre, ecc. Tale concetto ha però subìto, nello sviluppo del pensiero geografico, una notevole evoluzione per cui da un indirizzo deterministico che ...
Leggi Tutto
immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente [...] dalla presenza reale degli oggetti a cui l’immagine si riferisce. 3. Traduzione in parole di un concetto elaborato e trasfigurato fantasticamente; quindi, in genere, immagini, le metafore del linguaggio poetico: stile ricco d’immagini ...
Leggi Tutto
falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. [...] pur avendone l’aspetto, per cui può trarre in inganno o condurre all’errore: opinioni, credenze f.; formarsi un f. concetto di una persona; f. indizio, f. sospetto, supposizioni f.; le apparenze spesso sono f.; ragionamenti, sillogismi f.; tu stesso ...
Leggi Tutto
canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, [...] produttività del fondo; la locuz. è stata poi estesa anche alla locazione di immobili urbani, dando peraltro al concetto di «equità» un’interpretazione bilaterale, da un lato come adeguata remunerazione del capitale investito nell’immobile, e dall ...
Leggi Tutto
Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, comprehendĕre) i vari aspetti...
concetto
. In poesia, tranne un'occorrenza, è esclusivo del Paradiso, in prosa, del Convivio. Significa comunemente " cosa concepita dalla mente ", quindi " pensiero ". In D. il c. è considerato come ‛ contenuto di pensiero ' in rapporto alla...