falda
s. f. [dal germ. falda]. – 1. a. Strato, striscia, per solito di larghezza molto superiore allo spessore: falde di gesso, di pasta sfoglia, di metallo; nell’uso com. si dice spec. della neve: cade [...] distinte, in genere simmetriche: iperboloide a una f., a due f.; superficie conica a due f.; è propriam. una estensione del concetto di ramo di una curva (v. ramo). d. In geologia: f. acquifera, v. acquifero; f. di detrito, accumulo di materiali ...
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sessantanove
sessantanòve s. m., invar. – Nome con cui viene comunem. indicata, anche in pubblicazioni serie e scientifiche, la posizione erotica di una coppia che effettui contemporaneamente e reciprocamente [...] alla rappresentazione grafica, in cifre arabe, del numero 69, ed è presente anche, nella corrispondente traduzione, in altre lingue che usano le cifre arabe (non però in inglese, dove il concetto viene espresso con il termine francese soixante-neuf). ...
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degradazione
degradazióne s. f. [dal lat. tardo degradatio -onis, der. di degradare (v. degradare); nei sign. 2 e 3 ricalca il fr. dégradation]. – 1. a. Pena prevista dal codice penale militare che comporta [...] a una condizione inferiore, o meno complessa, o non funzionale. In partic.: a. In biologia, sinon. di regressione, come concetto contrapp. a evoluzione. b. In chimica organica, con riferimento a un composto, sinon. di demolizione. In partic., d. di ...
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similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica [...] che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente) un concetto presentandolo in parallelismo e in paragone con un altro, mediante la cong. come o i nessi così ... come, tale ... quale, come ... tale, ecc.; può avere forma estesa, e in tal caso ...
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rischiarare
v. tr. [comp. di ri- e schiarare, der. di chiaro]. – 1. Far divenire chiaro o più chiaro ciò che è scuro o oscuro. a. Rendere più luminoso un luogo oscuro, illuminarlo: la luna rischiarava [...] la cultura, renderla più razionale (con riferimento specifico all’illuminismo: v. rischiaramento). In usi letter., chiarire, spiegare: r. un concetto, un passo difficile di un autore. 2. intr. pron. Diventare, farsi chiaro o più chiaro: le nuvole si ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, [...] , imo, negletto, sodàle, ecc.), e molti sono quelli che vengono continuamente introdotti nei linguaggi scientifici. Il concetto di latinismo può estendersi anche, soprattutto in testi letterarî del passato, alla grafia (honore, facto, gratia, per ...
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pragmaticismo
s. m. [dall’ingl. pragmaticism, der. di pragmatic «pragmatico»]. – Termine usato, a partire dal 1904, dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per designare la propria dottrina [...] filosofica, volendo polemicamente distinguere la propria posizione dal pragmatismo di W. James (1842-1910), che aveva ampliato in senso psicologico e in direzione irrazionalista il concetto di esperienza. ...
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pragmatistico
pragmatìstico (o prammatìstico) agg. [der. di pragmatismo] (pl. m. -ci). – Del pragmatismo, conforme al pragmatismo: la dottrina p.; anche in senso più generico, di atteggiamento intellettuale [...] pratica; per estens., che persegue finalità essenzialmente pratiche, che ricerca risultati concreti e immediati: avere un concetto p. della vita, della professione. ◆ Avv. pragmatisticaménte, secondo i principî del pragmatismo; sul piano pratico o ...
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sottogruppo
s. m. [comp. di sotto- e gruppo]. – Ciascuno dei gruppi minori in cui un gruppo è o può essere suddiviso: gruppi e s. sociali, economici, chimici. In matematica, sottoinsieme G di un gruppo [...] di addizione); s. banali di un gruppo G, lo stesso G e il gruppo costituito dal solo elemento neutro di G; s. normali di un gruppo G, sottogruppi di G che godono di particolari proprietà e che sono legati al concetto di omomorfismo fra gruppi. ...
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Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, comprehendĕre) i vari aspetti...
concetto
. In poesia, tranne un'occorrenza, è esclusivo del Paradiso, in prosa, del Convivio. Significa comunemente " cosa concepita dalla mente ", quindi " pensiero ". In D. il c. è considerato come ‛ contenuto di pensiero ' in rapporto alla...