parenetico
parenètico agg. [dal gr. παραινετικός, der. di παραίνεσις: v. parenesi] (pl. m. -ci), letter. – Che si propone di esortare o ammonire: la Commedia dunque mette in atto un concetto morale, [...] sotto la forma religiosa della visione, con allegoria, a fine p. (Carducci); letteratura p. (anche assol. parenetica, s. f.); scrivere con intento p.; tono, stile parenetico ...
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redentore
redentóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. redemptor -oris (v. redenzione)]. – Chi, o che, redime: sa ben ch’ella È stata sola la sua redentrice (Ariosto). Più spesso in senso fig. e con [...] , carità, civiltà r.; sofferenze r.; in senso religioso: opera, grazia r.; il sacrificio r. di Cristo; e il Redentore, per antonomasia, Gesù Cristo, secondo il concetto cristiano della redenzione: festa, nascita del R.; quadro, chiesa del Redentore. ...
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redenzione
redenzióne s. f. [dal lat. redemptio -onis, der. di redimĕre «riscattare», part. pass. redemptus]. – 1. a. L’azione di redimere, il fatto di redimersi o di venire redento. Letter. o elevato [...] ; r. dal vizio, dal disonore, e essere sulla via della r.; una r. improvvisa, insperata. Nella storia delle religioni il concetto di redenzione è ampiamente diffuso e si concreta in varî atti rituali: implica sempre l’idea di liberazione da uno stato ...
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spime
s. m. inv. Oggetto individuabile nello spazio e nel tempo. ◆ Il neologismo è stato coniato da Bruce Sterling. Il futurologo texano, creatore di nuovi concetti, usa «spime» per designare gli oggetti [...] ha la sua sede nella Silicon Valley, la tecnologia che propone si chiama OpenSpime il cui nome è ispirato dal concetto di «spime», contrazione delle parole space e time, neologismo elaborato dallo scrittore Bruce Sterling, ed è un’idea tutta italiana ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, [...] deciso la c. a morte dell’uomo politico sequestrato. 2. In usi estens., nei quali a volte si conserva il concetto della pena corrispondente a una colpa, altre volte invece prevale quello della imposizione, della coazione a un modo di vita faticoso ...
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parere2
parére2 v. intr. [lat. parēre «apparire, mostrarsi»] (pres. pàio, pari, pare, paiamo, paréte, pàiono [ant. paro, pariamo, pàrono]; pass. rem. parvi, parésti, parve, parémmo, paréste, pàrvero [...] comoda poltrona, che pare fatta apposta per invitare a sedervisi; pare proprio un destino! Spesso l’avv. non, che nega il concetto espresso dal verbo dipendente, si premette invece al verbo parere (per es., non pare che se ne ricordi = pare che non ...
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tetragono
tetràgono agg. e s. m. [dal gr. τετράγωνος, comp. di τετρα- «tetra-» e -γωνος «-gono»]. – 1. In geometria, sinon. raro di quadrangolo e, in passato, anche di parallelepipedo rettangolo e di [...] ); questo sign. deriva dai noti versi di Dante avvegna ch’io mi senta Ben tetragono ai colpi di ventura (Par. XVII, 23-24), e il concetto della stabilità, della fermezza viene alla parola dall’accezione, che ebbe anticam., di «cubo, figura cubica». ...
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stazionario
stazionàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo stationarius, der. di statio -onis «fermata, dimora, riposo»]. – 1. agg. Che sta fermo in un luogo, che non si allontana dal luogo in cui si trova. [...] di una funzione in una variabile, si tratta dei punti di minimo, di massimo e di flesso con tangente parallela all’asse x); il concetto è poi esteso ad altre situazioni (punto s. di una curva sghemba, ecc.). 3. s. m. a. Nell’antichità classica, il ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle [...] potere, assenza di un governo che abbia la pienezza dei p., cioè l’integrità delle sue funzioni. Talora al concetto del predominio politico si associa anche quello del predominio economico e in genere della potenza decisionale comunque ottenuta (con ...
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potere2
potére2 v. tr. [lat. *pŏtēre, per il class. pŏsse, rifatto sul participio potens e sulle altre forme in pot- della coniugazione (potes, poteram, ecc.)] (nella coniugazione si alternano i temi [...] volete, tanto nessuno vi sente; puoi insistere, se credi, tanto non otterrai nulla. 2. In frasi negative: a. Esprime il concetto opposto di quello espresso dall’infinito (e, in genere, indica la presenza di un impedimento a che qualche cosa sia fatta ...
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Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, comprehendĕre) i vari aspetti...
concetto
. In poesia, tranne un'occorrenza, è esclusivo del Paradiso, in prosa, del Convivio. Significa comunemente " cosa concepita dalla mente ", quindi " pensiero ". In D. il c. è considerato come ‛ contenuto di pensiero ' in rapporto alla...