res
s. f., lat. [affine al sanscr. rāḥ «possesso, bene, ricchezza»]. – Termine latino che, coprendo l’intero campo semantico dell’ital. «cosa», significò anche «possesso, bene economico», e in quest’ultimo [...] di Dio, come causa esemplare di tutte le cose create, e, rispettivamente, che esiste nella mente umana, come semplice nome o concetto senza corrispondenza nella realtà, o come idea astratta dalle cose concrete; in re (o in ipsa re «nella cosa stessa ...
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senza
sènza (ant. sanza) prep. [lat. absĕntiā «in assenza, in mancanza di»; cfr. l’ant. milan. asensa e il vernacolo tosc. insenza; per la variante sanza, v. sanza1]. – Indica esclusione, privazione, [...] che fu questa Bianca Maria (Bandello). 4. Per litote, nell’uso letter., non senza, per esprimere con più efficacia il concetto espresso dalla prep. con: lasciò quella terra non s. rimpianto, con rimpianto, o con molto rimpianto; riuscì a salvarlo non ...
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razza
s. f. [dal fr. ant. haraz «allevamento di cavalli», prob. attraverso un’agglutinazione e falsa deglutinazione dell’articolo: l’arazz, da cui la razz(a)]. – 1. a. In biologia, popolazione o insieme [...] di razzismo: le r. inferiori, superiori; la difesa della r. (ariana, bianca); discriminazioni di razza. Oggi il concetto di razza umana è considerato destituito di validità scientifica, dacché l’antropologia fisica e l’evoluzionismo hanno dimostrato ...
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applicazione
applicazióne s. f. [dal lat. applicatio -onis]. – 1. L’operazione di applicare: l’a. di una marca da bollo, di un cerotto; a. di un unguento sulla ferita; fare due a. di pomata al giorno; [...] a.; ragazzo incapace di lunga a.; anche la concentrazione stessa della mente: l’a. prolungata mi stanca. 5. In matematica, generalizzazione del concetto di funzione: si dice che «f è un’applicazione di un insieme I in un insieme Q», e si scrive f : P ...
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appo
(e apo) prep. [lat. apud, incrociato con ad post], ant. – 1. a. Presso, accanto: E la lucciola errava appo le siepi (Leopardi). b. fig. Nel concetto, nel giudizio, nell’animo di qualcuno: ho io [...] grazie Grandi apo te? (Dante); quantunque appo coloro che discreti erano ... io ne fossi lodato (Boccaccio). In confronto, al paragone: ogni antica memoria appo costoro Perde (T. Tasso). 2. a. Dietro: ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi [...] oppressi; scherz., essere un c. errante, vagare da luogo a luogo per diversi motivi. 4. Usi estens. del prec., per il concetto di nobiltà, lealtà, coraggio e generosità che era connesso con il grado e la dignità del cavaliere. a. Nobile in genere ...
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possessivo
agg. [dal lat. possessivus, der. di possidere «possedere», part. pass. possessus]. – 1. Che esprime il concetto di possesso, che indica a chi una cosa appartiene. In grammatica: a. Aggettivi [...] p. (o, sostantivato, i possessivi), gli aggettivi mio, tuo, suo, nostro, vostro, loro (detti rispettivamente di 1a, 2a, 3a persona singolare, di 1a, 2a, 3a persona plurale), a cui si aggiungono anche proprio ...
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possesso2
possèsso2 s. m. [dal lat. tardo possessus -us, der. di possidere «possedere», part. pass. possessus]. – 1. a. Nel linguaggio giur., potere di fatto che si esercita su una cosa, su un bene, [...] , di disporre liberamente di una cosa, di un bene, anche non materiale (non sempre vi è una netta distinzione fra il concetto di possesso e quello di proprietà, per cui talvolta i due termini sono sentiti come equivalenti): il p. di un terreno, di ...
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mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per [...] utile o indispensabile a un determinato scopo (anche a questo sign., con cui la parola ha uso larghissimo, si giunge attraverso il concetto che una cosa, o una persona, che si trovi «in mezzo» fra altre due, sia un tramite fra esse, o costituisca la ...
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affidamento condiviso
(affido condiviso), loc. s.le m. Istituto giuridico che prevede l’affidamento di un figlio a entrambi i genitori separati o divorziati, disgiungendo l’esercizio della potestà genitoriale [...] sua rinuncia all’affidamento esclusivo, che pure il Tribunale gli aveva riconosciuto: «Nell’affidamento esclusivo è implicito il concetto di proprietà del figlio da parte dei genitori dice Marino Maglietta, presidente dell’associazione. Noi ci stiamo ...
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Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, comprehendĕre) i vari aspetti...
concetto
. In poesia, tranne un'occorrenza, è esclusivo del Paradiso, in prosa, del Convivio. Significa comunemente " cosa concepita dalla mente ", quindi " pensiero ". In D. il c. è considerato come ‛ contenuto di pensiero ' in rapporto alla...