individuazione
individuazióne s. f. [der. di individuare; lat. mediev. individuatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di individuare, nei varî sign. del verbo; l’individuarsi, l’essere individuato: i. della [...] personalità umana; i. di un concetto; i. di una posizione, di un obiettivo, di un fine preciso da raggiungere; l’i. del colpevole; i. delle cause di un fenomeno. 2. Nella psicologia analitica, processo d’i., quello mediante il quale il soggetto ...
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entrare
(ant. intrare) v. intr. [lat. ĭntrare] (io éntro, ecc.; aus. essere). – 1. a. Andare dentro, penetrare in un luogo: e. in casa, e. a scuola, e. nel bosco, e. sotto le coperte; e. in acqua, immergervisi, [...] parecchie locuz. che equivalgono a intendere, capire, persuadersi, in frasi come: la matematica non mi entra in testa; è un concetto che non gli entrerà mai nella mente; non gli entra nel cervello che il torto è soltanto suo. c. Mettersi, frapporsi ...
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hollywoodita
s. m. e f. e agg. Chi o che appartiene alla grande tribù di Hollywood, al mondo del cinema americano, condividendone stili di vita, logiche e strategie. ◆ Come previsto, il FilmFest [di [...] livello. (Alessandra Levantesi, Stampa, 16 febbraio 2001, p. 25, Spettacoli) • l’Oscar è un premio al successo, non alla qualità, concetto vago, e men che meno all’arte (dio ci scampi da quel che gli hollywooditi scambiano per arte, oggi «In America ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali [...] ; in s. ampio, nel pieno s. della parola; usare, interpretare una parola nel s. deteriore. b. Di frasi, costrutti, discorsi, il concetto in essi racchiuso, ciò che la frase o altro vuol significare in quel particolare contesto: maestro, il s. lor m’è ...
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enunciare
(o enunziare) v. tr. [dal lat. enuntiare, comp. di e-1 e nuntiare «annunciare», der. di nuntius «messaggio»] (io enùncio o enùnzio, ecc.). – Esprimere, manifestare un concetto, esporre lo stato [...] di una questione, per lo più con una certa solennità e in forma studiata: e. il proprio pensiero, le proprie idee o conclusioni; e. i fatti; in partic., e. un teorema, formularne con precisione i dati ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, [...] ecc.: il sorgere, lo sviluppo, il massimo fiorire, il declino del R.; il pensiero del R.; l’uomo nel R.; il concetto dello stato, il sentimento della natura, il paganesimo del R., ecc. 2. Spesso in funzione appositiva, per indicare (con sign. affine ...
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speculare1
speculare1 agg. [dal lat. specularis, der. di specŭlum «specchio»]. – 1. Di specchio, proprio di uno specchio, che ha le caratteristiche ottiche di uno specchio: superficie s., anche come [...] mostra perfetta simmetria rispetto ad altra cosa analoga: due aperture s.; in senso fig., che corrisponde completamente: un concetto s. a un altro. ◆ Avv. specularménte, in modo speculare, con visione speculare: figure specularmente uguali; anche in ...
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afferrare
v. tr. [der. di ferro; propr. «impugnare un ferro»; nel sign. 3, da ferro nel sign. di «àncora»] (io affèrro, ecc.). – 1. Prendere e tener forte: a. qualcuno per le mani, per le vesti, per [...] mente), comprendere: non riesco ad a. quel che dice; a. il senso di una frase; a. a volo un’allusione; a. il concetto, il pensiero altrui. 3. tr. e intr., ant. Calare l’ancora, e quindi ancorarsi, approdare: abbiam finalmente afferrata quella terra ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] stanno così; con la indeterminato: io la sento diversamente. Letter.: s. altamente, s. modestamente di sé, avere di sé un concetto alto o modesto. b. ant. Assol., o con compl. indeterminato (s. poco, non s. nulla), avere conoscenza, esperienza d’una ...
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ex-
〈èks〉 pref. – È la prep. lat. ex (v. ex), molto usata in latino come prefisso per la formazione di verbi e loro derivati, sia nella forma intera ex-, davanti a vocale e alle cons. c, p, q, s, t (come [...] , esonerare», emendo «privare di un difetto»), o mutamento di natura (effemino «effeminare»); in altri ancora esprime il concetto della pienezza, del compimento, conferendo quindi al verbo valore estensivo o intensivo (ebibo «bere fino all’ultima ...
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Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, comprehendĕre) i vari aspetti...
concetto
. In poesia, tranne un'occorrenza, è esclusivo del Paradiso, in prosa, del Convivio. Significa comunemente " cosa concepita dalla mente ", quindi " pensiero ". In D. il c. è considerato come ‛ contenuto di pensiero ' in rapporto alla...