amicus Plato, sed magis amica veritas
‹... vèritas› (propr. lat. «amico [è] Platone, ma più amica la verità»). – Sentenza che nella forma originaria amicus Socrates, sed magis amica veritas è attribuita [...] di Aristotele) a Platone, e attribuita poi, nella nuova forma, ad Aristotele, il quale nell’Etica a Nicomaco (I, 4, 1096) esprime un concetto analogo («pur essendoci care entrambe le cose, gli amici e la verità, è dovere morale preferire la verità»). ...
Leggi Tutto
pagina
pàgina s. f. [dal lat. pagĭna, der. del tema pag- di pangĕre «conficcare»; significò dapprima «pergolato di viti», da cui, per metafora, «colonna di scrittura»]. – 1. Ciascuna delle due facce [...] scritto in una pagina (per lo più al plur.): devo studiare trenta p. di storia; pagine e pagine in cui lo stesso concetto viene ripreso cento volte (Eraldo Affinati); le sacre p., le Sacre Scritture; per estens., passo, brano: il romanzo ha pagine di ...
Leggi Tutto
scarto3
scarto3 s. m. [der. di scartare3]. – 1. a. Spostamento laterale brusco e improvviso, di animali e, per estens., di mezzi di locomozione: il cavallo fece uno s. e gettò a terra il fantino; per [...] del secondo numero: |a−b|/|b|. L’idea di scarto, talora espressa con il termine scostamento, è strettamente legata al concetto di distanza e ne costituisce, in certi contesti, una generalizzazione. b. In statistica, differenza tra i singoli valori di ...
Leggi Tutto
mercatismo
s. m. Tendenza economica e politica a conformarsi totalmente alle logiche liberiste del mercato, senza adottare alcuna contromisura protezionistica. ◆ Tra i pathos dei comunisti nostalgici [...] Tremonti a usare la parola «mercatismo», un neologismo, che pure ha la sua efficacia perché mette in discussione il concetto che il mercato sia benefico in ogni condizione anche quando i rapporti di forza sono così diversi da generare intrinsecamente ...
Leggi Tutto
intelligenza connettiva
loc. s.le f. Intelligenza interattiva, che si sviluppa attraverso le relazioni e i collegamenti acquisiti dalla rete telematica. ◆ Se è vero, come dice Molière, che «un gentiluomo [...] . (Raffella Silipo, Stampa, 18 dicembre 1998, p. 28, Società e Cultura) • Sul piano conoscitivo, De Kerckhove ripropone il concetto, già sviscerato nei suoi libri, di intelligenza connettiva: «Spesso si dice che il nuovo modo di acquisire conoscenze ...
Leggi Tutto
metadistretto
(meta-distretto), s. m. Ripartizione territoriale o settoriale che supera confini e limiti locali. ◆ «I distretti così come sono stati disegnati rispettano le vecchie specializzazioni ma [...] il futuro appartiene ai cosiddetti metadistretti». Un concetto che non è ancora di uso corrente. Di cosa si tratta? «Il metadistretto innanzitutto non è sganciato dal territorio, ma non è detto che i comuni che lo compongono siano l’uno confinante ...
Leggi Tutto
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non [...] da fanciulla propria e civile (Goldoni). 6. In funzione di avv.: a. Esattamente, precisamente per l’appunto; serve a insistere sul concetto della parola che determina: p. adesso, in questo stesso momento, or ora; è andata p. così; e p. oggi ne avevi ...
Leggi Tutto
indefinibile
indefinìbile agg. [comp. di in-2 e definibile]. – Non definibile, che non può essere esattamente o adeguatamente definito: un concetto indefinibile. Per estens., che non si riesce a determinare [...] con precisione, che non può essere compiutamente espresso a parole: un sentimento, una sensazione i.; odore, sapore i.; scherz.: un vecchio soprabito di un colore i., perché molto scolorito. Quasi eufemistico: ...
Leggi Tutto
trascendentale
agg. [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre: v. trascendere]. – In senso generico, che trascende, cioè va oltre, supera certi limiti, un certo grado, un [...] quali essi non potrebbero essere pensati. Il concetto di trascendentale subisce mutamenti profondi negli sviluppi successivi non è poi un problema t., o che presenti difficoltà t.; concetti, discorsi t., astrusi, troppo ardui. Spesso iperb., che ha ...
Leggi Tutto
indefinibilita
indefinibilità s. f. [der. di indefinibile], non com. – Qualità, condizione di ciò che è indefinibile: i. di un concetto, di un sentimento. ...
Leggi Tutto
Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, comprehendĕre) i vari aspetti...
concetto
. In poesia, tranne un'occorrenza, è esclusivo del Paradiso, in prosa, del Convivio. Significa comunemente " cosa concepita dalla mente ", quindi " pensiero ". In D. il c. è considerato come ‛ contenuto di pensiero ' in rapporto alla...