divisivo
diviṡivo agg. [dal lat. tardo divisivus]. – Che divide: come una linea d., si allunga la sottile zona di sole (D’Annunzio). Nella logica formale, giudizî d., i giudizî composti, in cui il predicato [...] enuncia partitamente le varie classi in cui s’intende dividere il concetto del soggetto (per es.: «le forze armate possono essere terrestri, navali o aeree»). ...
Leggi Tutto
selezione
selezióne s. f. [dal lat. selectio -onis, der. di selectus, part. pass. di seligĕre «scegliere» (comp. di se- «a parte» e legĕre «cogliere, prendere, scegliere»)]. – 1. a. Scelta, operazione [...] la s. sessuale (v. oltre), l’evoluzione delle specie (v. evoluzione, n. 3 a); attualmente (v. anche neodarwinismo) il concetto si precisa come la maggiore probabilità di riprodursi che hanno, nel caso siano intervenuti mutamenti nell’ambiente, gli ...
Leggi Tutto
amanuense
amanüènse s. m. [dal lat. amanuensis, tratto dalla locuz. a manu servus «schiavo che ha l’incarico di copiare a mano»]. – 1. Chi, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti per [...] nei casi in cui la legge richiede l’uso della scrittura manoscritta nella formazione di atti: a. di notaio. Talvolta con uso fig. e spreg., di persona che compie un lavoro non originale e di concetto, ma piattamente e fedelmente esecutivo. ...
Leggi Tutto
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος [...] anche «ordinario, abituale», a «circolare» da cui «complessivo, globale», ha fatto emergere un orientamento verso il concetto di «totalità ordinata»]. – 1. Sistema delle conoscenze umane (e. sistematica), la cui nozione deriva, all’origine dell ...
Leggi Tutto
transazione
transazióne s. f. [dal lat. tardo transactio -onis, der. di transigĕre, part. pass. transactus: v. transigere]. – 1. a. In diritto civile e amministrativo, accordo concluso tra le parti di [...] non presuppone come già dati i termini che la costituiscono e che si svolge quindi secondo una dinamica propria; è un concetto moderno (introdotto negli anni ’40 del Novecento dal filosofo J. Dewey e dallo psicologo M. Bentley), che si contrappone a ...
Leggi Tutto
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene [...] postulazione dell’etere come ente materiale esteso in tutto lo spazio «altrimenti vuoto» e quindi alle teorie basate sul concetto di campo (elettromagnetico, gravitazionale) in base alle quali, a rigore, non esiste una zona di spazio totalmente priva ...
Leggi Tutto
interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare [...] interpretata, val come si dice! (Dante). d. In matematica, considerare in una teoria l’aspetto equivalente di un concetto o di un problema appartenenti a un’altra teoria: i. analiticamente una questione geometrica, considerare il problema di analisi ...
Leggi Tutto
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita [...] che le conferiscono la natura di realtà determinata, oggetto di una scienza particolare; è intrinseco, nel concetto di questa distinzione, che la conoscenza teoretica della realtà ha carattere di conoscenza assoluta, rispetto alla relatività ...
Leggi Tutto
semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli [...] precisamente, la semantica determina le condizioni perché una formula sia vera oppure falsa, e quindi permette di dare una definizione rigorosa del concetto di verità in logica: sono concetti semantici, per es., modello, formula soddisfacibile, ecc. ...
Leggi Tutto
omologia
omologìa s. f. [dal gr. ὁμολογία, der. di ὁμόλογος «omologo»]. – 1. In genere, il fatto di essere omologo; corrispondenza, conformità, equivalenza tra più parti, termini, elementi, ecc.: o. [...] tra istituzioni, tra organismi politici di differenti paesi. 2. Con sign. specifici: a. In biologia, concetto, su cui si fondano l’anatomia comparata e le teorie evolutive darwiniste, che esprime il rapporto tra organi o strutture morfologiche proprî ...
Leggi Tutto
Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, comprehendĕre) i vari aspetti...
concetto
. In poesia, tranne un'occorrenza, è esclusivo del Paradiso, in prosa, del Convivio. Significa comunemente " cosa concepita dalla mente ", quindi " pensiero ". In D. il c. è considerato come ‛ contenuto di pensiero ' in rapporto alla...