profilo
(ant. proffilo) s. m. [der. di profilare]. – 1. In senso generico, la linea estrema di contorno di un oggetto, e il disegno che la riproduce: il p. del volto; il p. delle montagne; il p. della [...] assunte dall’altra, ovvero tali che una delle due rotoli sull’altra con o senza strisciamento (nelle costruzioni meccaniche tale concetto è utilizzato per la profilatura di ingranaggi e ruote dentate); in meccanica, p. di una vite, l’intersezione di ...
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incivile
agg. [dal lat. tardo incivilis, comp. di in-2 e civilis «civile»]. – 1. Che possiede un grado di civiltà, materiale e spirituale, molto basso: popolazioni i. (è concetto e espressione conservati [...] nel linguaggio com., cui corrispondono, nelle scienze sociali, le espressioni popoli sottosviluppati, popoli in via di sviluppo, popolazioni emergenti, e sim.). 2. Indegno di gente civile, contrario alla ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento [...] o «per detrazione» (asindeto, zeugma), e oltre a queste si ha l’antitesi, la paronomasia, l’omoteleuto, ecc.; e f. di concetto (o di pensiero), come l’interrogazione retorica, l’apostrofe, l’aposiopesi, la prolessi; le figure di carattere più propr ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, [...] qualifica inoltre la sensazione visiva che tale corpo provoca. In partic., in fisica, corpo n., estensione del concetto di corpo nero dell’ottica visiva, e precisamente corpo che assorbe completamente tutte le radiazioni elettromagnetiche (quindi non ...
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gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda [...] La finalità dell’evento è di promuovere con un criterio unitario il riso e il territorio della pianura veronese. Un concetto che si avvicina al termine di «gastronauta», il neologismo che indica chi viaggia per scoprire cibi differenti e i territori ...
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limbo
s. m. [dal lat. limbus «lembo»]. – 1. a. ant. Lembo, orlo. In partic.: la parte estrema del contorno d’un astro; il bordo del cerchio graduato di uno strumento, e sim. b. In anatomia, margine, [...] de l’inferno a la bocca; Gridò Pluton: – Ch’inferno? anima sciocca, Va su nel limbo fra gli altri bambini), concetto recentemente ridiscusso dalla Chiesa sulla base di nuove riflessioni teologiche. In Dante la parola è sentita ancora nel suo sign ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa [...] la mente, in quanto nascosto e poco evidente, ma proprio per questo più vero e importante: penetrare il p. significato di un concetto; le cause p. di un fatto; le p. ragioni di una scelta; verità p., che si può attingere soltanto indagando a fondo ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] più com., farsi r. da sé, farsi giustizia da solo, senza ricorrere alla legge, all’autorità giudiziaria (concetto espresso anche con la frase, più tecnica, esercizio arbitrario delle proprie ragioni). Nel linguaggio giur. (anche moderno, soprattutto ...
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panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano [...] (da [Cesare] Beccaria a Primo Levi) lievito e responsabilità d’Europa, coscienza di unità, vivida presenza di una speranza: «E sulle colline di Voronej, nate ieri, / Ho sempre la radiosa nostalgia / Di ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri [...] Altissimo, Dio; tenere in a. considerazione, in a. stima; invocare l’a. protezione; sotto l’a. patrocinio; avere un a. concetto di qualcuno; tenere a. il proprio nome, l’onore, ecc., mantenerlo rispettato, puro da macchia, al disopra di ogni sospetto ...
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Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, comprehendĕre) i vari aspetti...
concetto
. In poesia, tranne un'occorrenza, è esclusivo del Paradiso, in prosa, del Convivio. Significa comunemente " cosa concepita dalla mente ", quindi " pensiero ". In D. il c. è considerato come ‛ contenuto di pensiero ' in rapporto alla...