neoevoluzionismo
s. m. [comp. di neo- e evoluzionismo]. – Insieme di correnti dell’antropologia culturale che riprendono, in forme modificate, il concetto ottocentesco dell’evoluzione, come principio [...] motore della dinamica culturale, intesa peraltro sia come principio generale e unico delle trasformazioni culturali sia come causa delle variazioni secondo un modello di sviluppo multilineare ...
Leggi Tutto
dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere [...] d. della realtà; valori in rapporto dialettico; momento d., nella filosofia hegeliana, il passaggio da un concetto alla sua negazione, avvertito dallo spirito come impulso al superamento della contraddizione; materialismo d., v. materialismo ...
Leggi Tutto
originale
agg. e s. m. [dal lat. tardo originalis, der. di origo -gĭnis «origine»]. – 1. agg. a. ant. Originario: i cittadini o. di Firenze; usanze o. di un luogo, proprie di esso, non importate, non [...] o.; è un modello o. della nostra fabbrica. Della persona stessa: uno scrittore, un artista o., che non s’ispira a concetti o modelli altrui, ma trae da sé, dalla propria fantasia, idee e motivi nuovi. Con uso di sost., o. radiofonico, televisivo ...
Leggi Tutto
intelletto2
intellètto2 s. m. [dal lat. intellectus -us, der. di intelligĕre «intendere», part. pass. intellectus]. – 1. a. In filosofia, la facoltà, propria dello spirito, di intendere le idee, di formare [...] a lei con i. d’amore; si dedica al suo lavoro con i. d’amore, e sim. b. Ciò che s’intende dire, significato, concetto d’una frase o d’un discorso: lo ’ntelletto de la quale [canzone] a più agevolmente dare a intendere, mi conviene ... (Dante); Col ...
Leggi Tutto
alludere
allùdere v. intr. [dal lat. alludĕre, comp. di ad- e ludĕre «giocare»] (pass. rem. alluṡi, alludésti, ecc.; part. pass. alluṡo; aus. avere). – 1. Accennare velatamente nel discorso a cose o [...] persone che non si vogliono nominare: non capisco a chi vuoi a.; credo che alludesse all’incidente di ieri; usato assol.: alludi? 2. Rimandare per via simbolica ad altro fatto, immagine o concetto: l’allegoria alludeva alla vita di Cristo. ...
Leggi Tutto
contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere [...] un seguito di contraddizioni. 2. In filosofia, rapporto di antitesi vigente tra un’affermazione e una negazione di egual concetto ed egual predicato; l’incongruenza, rilevata dapprima a carico del discorso e imputabile al parlante, è stata poi estesa ...
Leggi Tutto
intelligibilita
intelligibilità s. f. [der. di intelligibile]. – 1. In filosofia, il carattere di tutto ciò che è intelligibile, cioè comprensibile mediante la facoltà dell’intelletto, con quegli aspetti [...] carattere essenziale delle idee. 2. Con sign. generico, nell’uso com., possibilità di essere compreso e interpretato: i. di un concetto, di un testo, di un messaggio cifrato; o di essere inteso chiaramente attraverso i sensi della vista o dell’udito ...
Leggi Tutto
horror vacui
〈òrror vàkui〉 (lat. «orrore del vuoto»). – Frase con la quale si espresse un concetto fondamentale della fisica aristotelica che, in polemica con la fisica democritea, asseriva l’inesistenza [...] di spazî vuoti (la natura aborre dal vuoto); si ripete talvolta con allusione alla tendenza a eliminare ogni spazio vuoto nell’ornamentazione, nell’arredamento e simili ...
Leggi Tutto
intendenza1
intendènza1 s. f. [dal provenz. entendensa, der. del lat. intendĕre (v. intendere)], ant. – 1. Capacità d’intendere, intelligenza, intendimento di qualche cosa: i. di un linguaggio, di un [...] testo. 2. Ciò che s’intende dire, concetto, senso d’una frase, d’un discorso, ecc. 3. a. Desiderio ardente. b. Amore riposto in persona o cosa, e anche l’oggetto amato, la persona amata (cfr. intendimento). ...
Leggi Tutto
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre [...] ). Con accezione più partic.: che cosa intendi tu per «dovere»?, cioè quale significato attribuisci a questa parola, qual è il concetto che tu vuoi esprimere con tale vocabolo; è comune spec. la forma impers.: bisogna vedere che cosa s’intende per ...
Leggi Tutto
Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, comprehendĕre) i vari aspetti...
concetto
. In poesia, tranne un'occorrenza, è esclusivo del Paradiso, in prosa, del Convivio. Significa comunemente " cosa concepita dalla mente ", quindi " pensiero ". In D. il c. è considerato come ‛ contenuto di pensiero ' in rapporto alla...