ciampiano
agg. Proprio dello stile e del pensiero di Carlo Azeglio Ciampi, decimo presidente della Repubblica italiana (1999-2006). ◆ Nel discorso di [Silvio] Berlusconi, parlando di Europa è affiorata [...] a un certo punto una frase di sapore ciampiano: «Dobbiamo rafforzare la cultura della coesione», lo stesso identico concetto espresso da [Carlo Azeglio] Ciampi nel recente viaggio in Grecia. (Maria Latella, Corriere della sera, 22 luglio 2003, p. 3, ...
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leopardiano
agg. e s. m. (f. -a). – Di G. Leopardi, il grande poeta di Recanati (1798-1837): i Canti l., la prosa l.; o che concerne il Leopardi e la sua opera: la critica l.; Centro di studî leopardiani; [...] ai caratteri proprî della sua poesia, al suo pensiero, al tono dei suoi scritti: il verso l., la tristezza l., il pessimismo l.; il concetto l. della natura; la visione l. del mondo. Come sost., ammiratore, seguace, imitatore del Leopardi. ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un [...] a una piccola superficie che contenga il punto e facendo tendere a zero l’area di quest’ultima; il concetto di pressione è particolarmente significativo quando si considerano gli stati aggregati della materia, in quanto le forze che intervengono ...
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stravaso
stravaṡo s. m. [der. di stravasare]. – Lo stesso che travaso. In partic., s. di sangue, nell’uso medico e anche com., fuoriuscita, da vasi lesionati, di sangue (emorragia per rexin), che si [...] spessore dei tessuti o di organi e in cavità organiche; s. di bile, espressione del linguaggio com. che corrisponde al concetto clinico di stasi biliare, per lo più riferita a fatti emotivi: il marito, diventato più giallo per stravasi di bile, col ...
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cessione
cessióne s. f. [dal lat. cessio -onis, der. di cedĕre «cedere»]. – Atto con cui si cede ad altri un bene materiale o immateriale. Il termine è particolarmente usato in diritto per indicare istituti [...] diversi, che hanno in comune il concetto del trasferimento di un bene da un soggetto a un altro. In partic.: c. dei beni ai creditori, contratto con il quale il debitore incarica i suoi creditori di liquidare tutte le sue attività (o talune) e di ...
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arrivare
v. intr. e tr. [lat. *arripare, der. di ripa, propr. «giungere a riva»] (aus. essere). – 1. a. Raggiungere il luogo stabilito, toccare il termine di un viaggio o di un cammino, il traguardo [...] casi, riuscire, esser capace: non arrivo a capire come hai fatto; nell’uso com., spesso il verbo capire è sottinteso: è un concetto troppo alto per me, non ci arrivo. 4. tr. Raggiungere (una persona): mi misi a correre e lo arrivai in pochi minuti ...
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patristico2
patrìstico2 agg. [der. del lat. pater -tris «padre», inteso nel senso di «monaco»]. – Carte p.: rappresentazioni geografiche schematiche, composte per lo più da monaci (sec. 8°-13°), che [...] si basano sul concetto della Terra piana, circondata dall’Oceano. ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante [...] commiato, f. augurale; lo congedò con la f. solita. 2. In senso fig., ridurre a formula, un principio, un concetto, un ragionamento, semplificarlo o, più spesso, schematizzarlo, impoverendolo; e con riferimento a un’arte, a un’opera, a un movimento ...
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cristallizzare
cristalliżżare v. tr. e intr. [der. di cristallo]. – 1. tr. a. Determinare la formazione di cristalli, ridurre in aspetto di cristallo. b. fig. Fissare definitivamente un pensiero, un [...] concetto, ecc., in una forma statica, rigida, astratta: [la Chiesa] pervenne a c. il sistema aristotelico nella scolastica (Carducci). 2. intr. (aus. avere o essere) e intr. pron. a. Diventare solido assumendo struttura cristallina attraverso i ...
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impreciso
impreciṡo agg. [comp. di in-2 e preciso]. – Che difetta di precisione, quindi vago, generico, indeterminato o, più spesso, inesatto (soprattutto con riferimento all’espressione linguistica): [...] dati i.; locuzione i.; una definizione i.; formulazione i. d’un concetto. ◆ Avv. impreciṡaménte, in modo impreciso: tradurre imprecisamente un termine; formulare imprecisamente una domanda. ...
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Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, comprehendĕre) i vari aspetti...
concetto
. In poesia, tranne un'occorrenza, è esclusivo del Paradiso, in prosa, del Convivio. Significa comunemente " cosa concepita dalla mente ", quindi " pensiero ". In D. il c. è considerato come ‛ contenuto di pensiero ' in rapporto alla...