taoismo
s. m. [der. di tao]. – Indirizzo filosofico e religione soteriologica della Cina, il cui concetto centrale è rappresentato dal tao; trova espressione nel Tao Te Ching, prima scrittura taoista [...] attribuita al filosofo Lao Tzŭ (sec. 6°-5° a. C.); è un sistema di dottrina e prassi volto al conseguimento dell’immortalità individuale mediante la presa di possesso del proprio organismo, attraverso ...
Leggi Tutto
punto3
punto3 avv. e agg. [dal sost. punto2, come rafforzativo di una negazione: non punto «neanche un punto, neanche in quantità minima»]. – 1. avv., tosc. e letter. a. Affatto, come rafforzativo di [...] valore di sost.): come il corpo senza l’anima non può vivere, così io senza di voi non potrei un p. durare (Pasqualigo); questo concetto del resto non è un p. nuovo (Imbriani). b. In frasi affermative, poco, per poco, in misura minima, per lo più in ...
Leggi Tutto
plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica [...] e grammatica, in quanto costituisce un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono ...
Leggi Tutto
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con [...] , di santa Teresa; la s. di Pio X; la s. degli antichi eremiti; essere in fama di s., morire in odore di s., in concetto di santo (v. anche odore, n. 4 b); per estens., con riferimento a qualità, a comportamenti: s. di vita, di costumi, di opere. b ...
Leggi Tutto
extragiuridico
agg. Che è al di fuori dell’ambito giuridico. ◆ Va abbandonato quel concetto extragiuridico che è il «controllo di legalità», che è tanto generico quanto, di fatto, pericolosamente sconfinante [...] nell’esercizio del potere politico. (Foglio, 20 ottobre 1998, p. 1, Prima pagina) • i militari hanno cercato di convincere il presidente [Ricardo] Lagos a cercare una soluzione extragiuridica del caso, ...
Leggi Tutto
sconfidenza
sconfidènza s. f. [der. di confidenza, col pref. s- (nel sign. 1)], letter. e raro. – Mancanza di fede, di fiducia, di confidenza: l’accidia, tanto di far bene quanto di far male, era radicata [...] nella più profonda s. della sorte, nel concetto che nulla potesse avvenire, che vano sarebbe stato ogni sforzo per scuotere l’abbandono desolato, in cui giacevano non soltanto gli animi, ma anche tutte le cose (Pirandello). ...
Leggi Tutto
Leitmotiv
‹làitmotiif› s. neutro ted. [propr. «motivo guida, motivo conduttore», comp. di leiten «dirigere» e Motiv «motivo»] (pl. Leitmotive ‹làitmotivë›), usato in ital. al masch. (invar. al plur., [...] » (ted. Grundthe-ma), cioè ognuna di quelle idee tematiche – corrispondenti dichiaratamente a dati personaggi, o stati d’animo, o concetti – che nelle singole opere di Wagner ricompaiono più o meno variate di atto in atto intrecciandosi l’una con l ...
Leggi Tutto
impiccinire
v. tr. e intr. [der. di piccino] (io impiccinisco, tu impiccinisci, ecc.). – Far diventare o far apparire piccino: Come in ottico apparato Che rifletta impiccinito Un gran popolo, affollato [...] (Giusti); anche fig.: i. un concetto, un’idea. Intr. (aus. essere), diventare più piccino: invece di crescere, mi pare che tu impiccinisca. Cfr. il più com. rimpiccinire. ...
Leggi Tutto
verbalizzazione2
verbaliżżazióne2 s. f. [der. di verbalizzare2, sull’esempio dell’ingl. verbalization, fr. verbalisation]. – In generale, l’espressione di un concetto, di una sensazione e sim. in forma [...] linguistica: i processi di v. del bambino, i suoi primi tentativi di esprimersi e di descrivere il mondo che lo circonda servendosi del linguaggio ...
Leggi Tutto
generalita
generalità s. f. [dal lat. tardo generalĭtas -atis]. – 1. L’esser generale, l’esser comune a tutti: la g. di un’idea, di un giudizio. 2. Espressione generica, concetto esposto in maniera sommaria [...] e superficiale; di solito al plur.: astratte ed inutili g.; libro pieno di generalità. 3. La maggior parte: la g. degli uomini; nella g. dei casi. 4. Al plur., l’insieme degli elementi specifici (nome, ...
Leggi Tutto
Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, comprehendĕre) i vari aspetti...
concetto
. In poesia, tranne un'occorrenza, è esclusivo del Paradiso, in prosa, del Convivio. Significa comunemente " cosa concepita dalla mente ", quindi " pensiero ". In D. il c. è considerato come ‛ contenuto di pensiero ' in rapporto alla...