Eurabia
s. f. L’Europa in via di arabizzazione, secondo la visione della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci (1929-2006). ◆ Che cosa vuol dire Eurabia? È un neologismo geografico che la giornalista [...] qualificare qualcosa che le sembra assolutamente orribile e mostruoso. L’Europa sta cadendo in mano all’islam. Questo il concetto già ampiamente illustrato e ripetuto nel primo libro che la Fallaci dedicava all’argomento, e ripreso adesso nel nuovo ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi [...] , sorto in seno alla speculazione eleatica, lungamente dibattuto nella metafisica cristiana per la sua connessione con il concetto di creazione, ripreso in epoca moderna sia dall’hegelismo, dove appare come termine essenziale della dialettica, sia ...
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tao
s. m. [voce cinese, che significa propr. «via, cammino»]. – Concetto basilare del pensiero religioso e filosofico cinese, inteso come ordine che governa e regola il corso delle cose, diversamente [...] elaborato a seconda dei singoli indirizzi (taoismo, confucianesimo, ecc.) ...
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taoismo
s. m. [der. di tao]. – Indirizzo filosofico e religione soteriologica della Cina, il cui concetto centrale è rappresentato dal tao; trova espressione nel Tao Te Ching, prima scrittura taoista [...] attribuita al filosofo Lao Tzŭ (sec. 6°-5° a. C.); è un sistema di dottrina e prassi volto al conseguimento dell’immortalità individuale mediante la presa di possesso del proprio organismo, attraverso ...
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punto3
punto3 avv. e agg. [dal sost. punto2, come rafforzativo di una negazione: non punto «neanche un punto, neanche in quantità minima»]. – 1. avv., tosc. e letter. a. Affatto, come rafforzativo di [...] valore di sost.): come il corpo senza l’anima non può vivere, così io senza di voi non potrei un p. durare (Pasqualigo); questo concetto del resto non è un p. nuovo (Imbriani). b. In frasi affermative, poco, per poco, in misura minima, per lo più in ...
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plurale
agg. e s. m. [dal lat. pluralis, der. di plus pluris «più»]. – Che si riferisce a più persone o cose, che indica o esprime il concetto della molteplicità. È termine usato esclusivam. in linguistica [...] e grammatica, in quanto costituisce un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con [...] , di santa Teresa; la s. di Pio X; la s. degli antichi eremiti; essere in fama di s., morire in odore di s., in concetto di santo (v. anche odore, n. 4 b); per estens., con riferimento a qualità, a comportamenti: s. di vita, di costumi, di opere. b ...
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extragiuridico
agg. Che è al di fuori dell’ambito giuridico. ◆ Va abbandonato quel concetto extragiuridico che è il «controllo di legalità», che è tanto generico quanto, di fatto, pericolosamente sconfinante [...] nell’esercizio del potere politico. (Foglio, 20 ottobre 1998, p. 1, Prima pagina) • i militari hanno cercato di convincere il presidente [Ricardo] Lagos a cercare una soluzione extragiuridica del caso, ...
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sconfidenza
sconfidènza s. f. [der. di confidenza, col pref. s- (nel sign. 1)], letter. e raro. – Mancanza di fede, di fiducia, di confidenza: l’accidia, tanto di far bene quanto di far male, era radicata [...] nella più profonda s. della sorte, nel concetto che nulla potesse avvenire, che vano sarebbe stato ogni sforzo per scuotere l’abbandono desolato, in cui giacevano non soltanto gli animi, ma anche tutte le cose (Pirandello). ...
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Leitmotiv
‹làitmotiif› s. neutro ted. [propr. «motivo guida, motivo conduttore», comp. di leiten «dirigere» e Motiv «motivo»] (pl. Leitmotive ‹làitmotivë›), usato in ital. al masch. (invar. al plur., [...] » (ted. Grundthe-ma), cioè ognuna di quelle idee tematiche – corrispondenti dichiaratamente a dati personaggi, o stati d’animo, o concetti – che nelle singole opere di Wagner ricompaiono più o meno variate di atto in atto intrecciandosi l’una con l ...
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Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, comprehendĕre) i vari aspetti...
concetto
. In poesia, tranne un'occorrenza, è esclusivo del Paradiso, in prosa, del Convivio. Significa comunemente " cosa concepita dalla mente ", quindi " pensiero ". In D. il c. è considerato come ‛ contenuto di pensiero ' in rapporto alla...