sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) [...] impazienza. 4. Sempre in senso fig.: a. Veicolo dei caratteri ereditarî, espressione della costituzione genetica (secondo un concetto scientificamente superato, ma tuttora vivo nel linguaggio com.): essere di s. nobile (pop. o scherz., di s. blu ...
Leggi Tutto
errore
erróre s. m. [dal lat. error -oris, der. di errare «vagare; sbagliare»]. – 1. letter. L’andar vagando, peregrinazione, vagabondaggio: gli e. di Ulisse; E lo aspettava la brumal Novara E a’ tristi [...] , essere tratto in e.; indurre in e.; confutare un e.; ricredersi di un e.; e. di ragionamento; sono e. di concetto, non di forma. In partic., nel linguaggio giur., falsa rappresentazione della realtà: e. di fatto, mancata o imperfetta percezione di ...
Leggi Tutto
fononico
fonònico agg. [der. di fonone] (pl. m. -ci). – Relativo ai fononi: radiazione f., denominazione di una radiazione acustica quando viene trattata ricorrendo al concetto di fonone. ...
Leggi Tutto
es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera [...] dell’Es sono, tra l’altro, l’assenza di strutturazione e organizzazione, e l’obbedienza esclusiva al principio del piacere. ◆ Per esprimere lo stesso concetto, gli anglosassoni hanno adottato il pronome latino id mentre i francesi adoperano le ça. ...
Leggi Tutto
imperniare
(meno com. impernare) v. tr. [der. di pernio, perno] (io impèrnio o impèrno, ecc.). – 1. Mettere, fissare su un perno, munire di perni: i. i ripiani della libreria; nelle costruzioni meccaniche, [...] : intendo i. la dimostrazione su un’ipotesi ormai acquisita; l’avvocato ha imperniato la sua difesa sull’asserita incapacità d’intendere e di volere dell’imputato; e come intr. pron.: la sua dottrina s’impernia tutta su questo concetto fondamentale. ...
Leggi Tutto
acceleratore
acceleratóre agg. e s. m. [der. di accelerare]. – 1. agg. e s. m. (f. -trice) Che accelera; dispositivo, sostanza o altro mezzo, anche non materiale, che produce o favorisce un’accelerazione. [...] , coefficiente che misura l’ammontare di nuovi investimenti resi necessarî da un dato incremento di reddito; il concetto di acceleratore è solitamente collegato, nella spiegazione dei processi di sviluppo economico, con quello di moltiplicatore, il ...
Leggi Tutto
clone
clóne s. m. [dal gr. κλών κλωνός «germoglio, pollone»; il termine, introdotto in biologia già nel 1903, ha acquisito il sign. attuale verso il 1980]. – 1. In biologia, insieme di organismi o cellule [...] geneticamente uguali tra loro, provenienti dalla moltiplicazione agamica o vegetativa di un solo individuo iniziale. Il concetto è stato poi esteso anche a molecole di DNA o RNA, identiche tra loro in quanto ottenute da un’unica molecola fatta ...
Leggi Tutto
etnoculturale
(etno-culturale), agg. Di cultura etnica; proprio della cultura di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ La domanda se gli Stati Uniti siano sul punto di disintegrarsi, se cioè la tradizionale [...] Non si tratta di un omaggio al desueto mito del politically correct, ma della consapevolezza che nella realtà globale il concetto di cittadinanza non risponde più a criteri di omogeneità etnoculturale. E che nel delicato compito di tutelare l’ordine ...
Leggi Tutto
etnonazionalismo
(etno-nazionalismo), s. m. Nazionalismo etnico, che fa proprie e rivendica le tradizioni di un gruppo etnico, di un popolo. ◆ Per quanto riguarda il calendario delle iniziative pubbliche, [...] , sotto i tendoni delle feste d’esordio, poco più che grigliate fra amici. Quelle sere Bossi illustrava il concetto di «etnofederalismo», oppure di «etnonazionalismo» come «attacco al centralismo dello Stato». (Mattia Feltri, Stampa, 17 novembre 2005 ...
Leggi Tutto
eubiosia
eubiosìa s. f. Vita serena e tranquilla, nel rispetto della dignità del malato terminale. ◆ L’Ant si occupa di assistere a domicilio e gratuitamente i malati di tumore, fornendo aiuti specialistici [...] e supporti psicologici. Il loro intervento parte dal concetto di «eubiosia», un termine che indica le qualità che danno valore e dignità alla vita, anche a quella di un malato terminale. Una specie di ospedale virtuale che si sposta seguendo la scia ...
Leggi Tutto
Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, comprehendĕre) i vari aspetti...
concetto
. In poesia, tranne un'occorrenza, è esclusivo del Paradiso, in prosa, del Convivio. Significa comunemente " cosa concepita dalla mente ", quindi " pensiero ". In D. il c. è considerato come ‛ contenuto di pensiero ' in rapporto alla...