iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio [...] per il modo in cui avevamo concepito i ritmi delle nostre vite e del mondo. La pandemia è, per usare un concetto coniato dal filosofo Timothy Morton, quello che potremmo definire un “iperoggetto”. L’iperoggetto designa entità di una tale dimensione ...
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climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra [...] , perciò, sviluppare tecnologie che rimuovano ciò che ha già invaso il nostro pianeta. Volendo riassumere queste azioni in un concetto, possiamo riferirci a quello che in America viene definito "climate positive" (ovvero un'attività che va oltre il ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche [...] con gli occhiali, ne è l'evidentissima prova. (Vanni Santoni, Corriere della sera, 19 febbraio 2015, p. 41, Cultura) • Il concetto di “transmedialità” è stato coniato dallo studioso di media americano Henry Jenkins, che in un suo noto saggio del 2006 ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, [...] dagli economisti, è scivolato nelle mani di critici letterari, commediografi, romanzieri, cineasti, i quali ignorano anche il concetto di «caduta del saggio di profitto». In Gran Bretagna si distingue fra letteratura di fantasia e cultura, tra ...
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underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman [...] alla Camera dei deputati per la fiducia al governo; dal sito di Repubblica.it) • E poi l’underdog. L’underdog non è un concetto italiano tanto è vero che Giorgia Meloni lo ha tradotto perché lei parla un buon inglese coltivato sui sacri testi di J.R ...
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confit s. m. inv. Tecnica di conservazione consistente nel coprire il cibo cotto con il grasso di cottura | Tecnica di cottura prolungata, a bassa temperatura, che prevede l’immersione del cibo nel grasso [...] Torino, p. 17) • Il confit è una tecnica di conservazione e cottura che ha origine nella cucina francese. Il concetto – per quel che riguarda la conservazione – è semplice: coprire completamente le pietanze con del grasso per conservarle più a lungo ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. [...] Con il termine digiuno intermittente si indicano diverse tipologie di interventi nutrizionali che si ispirano “liberamente” al concetto di digiuno, ovvero la totale astensione dal cibo, e qualsivoglia assunzione calorica, protratta nel tempo. Così si ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo [...] Lavoro) • Il cuore di questo metodo di formazione, che in Barilla i dipendenti avranno l'opportunità di seguire, è il concetto di transilienza, la capacità delle competenze di fluire tra i diversi aspetti della vita. Non siamo come una torta tagliata ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano [...] tipo di programmi è anche detta elaborazione del linguaggio naturale (natural language processing) e si basa sul concetto di grammatica generatrice del linguaggio. (Enciclopedia della matematica, s. v. linguaggio naturale (Istituto della Enciclopedia ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni [...] appartiene invece al mondo inferiore della fantapolitica. (Simone Alliva, Espresso.Repubblica.it, 7 febbraio 2023, Diritti) • Il concetto di reato universale sembra piacere molto all’attuale maggioranza di governo. Dopo aver definito come tale, con ...
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Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, comprehendĕre) i vari aspetti...
concetto
. In poesia, tranne un'occorrenza, è esclusivo del Paradiso, in prosa, del Convivio. Significa comunemente " cosa concepita dalla mente ", quindi " pensiero ". In D. il c. è considerato come ‛ contenuto di pensiero ' in rapporto alla...