tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] da cultura a cultura: l’idea, il concetto, la nozione del t.; il fluire, lo scorrere, il trascorrere del t.; il decorso del imbarazzo, o di noia); fare la pioggia e il bel t., fare il bello e il brutto (o il buono e il cattivo) t., di persona che ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» [...] una lettera all’Accademia della Crusca. Questo è il mio concetto di #labuonascuola» scrive in Fb una mamma bergamasca. Potere “estetico”, ma anche la constatazione di un uso non frequente nell'Ottocento: «“Tuttavia taluno lo dice, ma non è bello”». ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] , e in partic. al concetto di s. oggettivo, si ricollega grandi s. dell’antichità, del Risorgimento; un bello s. (o un bellospirito), persona dotata di n. 1 b): che s. di patata!; meno com., con lo stesso sign., la locuz. s. di rapa. d. In musica, ...
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non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; [...] intelligente, ecc.) o a esprimere il concetto del diverso da quello implicito nel vocabolo stesso , ma è studioso; non è bello, ma neanche brutto; Non fronda verde (Dante); Né possa ella negar che non lo prenda (Ariosto); e spesso anche senza che, ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle [...] bello visibile (anticam. a. mute), o assol. arte con valore collettivo: critico d’arte; storico dell’a.; intenditore, profano d’arte; amante, amico dell’a.; i maestri dell’a., ecc.; storia dell’a., lo conquista del concetto dell’individualità dell ...
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idea
1. Nel suo significato più ampio, l’IDEA è ogni singolo contenuto del pensiero, e specialmente la rappresentazione che la mente si fa di una cosa, reale o immaginaria (l’i. di Dio, del tempo, della [...] cose reali (l’i. del bello); 6. il concetto che è alla base di un discorso, il significato essenziale di un ragionamento, il contenuto fondamentale di una dottrina (questa è l’i. centrale dell’articolo); 7. MAPPA lo ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più [...] invece ancora nati. 3. a. Il concetto che è alla base di un discorso, che i. uscire con questo tempaccio!; iron.: bell’i. venire a seccar la gente a quest in un’i., voler raggiungere a ogni costo lo scopo. 7. Dal sign. di rappresentazione schematica ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, [...] fam. dire). i. Con valore più ampio (in cui il concetto dell’opinare si unisce a quello del desiderare): ognuno la vuole a vuole, per fargli sborsare cento euro! Con lo stesso sign., in usi fig.: c’è voluto del bello e del buono. 11. Come cong. ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] fiore, dell’incenso; non senti questo puzzo di bruciato?; O bella Musa, ove sei tu? Non sento Spirar l’ambrosia, di sé, avere di sé un concetto alto o modesto. b. ant. Assol sì aperta e ’n sì distesa lingua Lo dicer mio, ch’al tuo sentir si sterna ...
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che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore [...] concetto precedentemente espresso, e perciò usato dagli scrittori antichi anche in principio di periodo e per lo gli sembra di aver fatto gran che!); bel che, cosa bella, qualcosa di bello, per lo più in frasi esclamative e di tono ironico, ma oggi ...
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LO BELLO, Concetto
Angelo Pesciaroli
Italia. Siracusa, 13 maggio 1924-9 settembre 1991 • Arbitraggi nazionali: 330 partite di serie A • Arbitraggi internazionali: 93 partite, tra cui: finale Olimpiadi 1960 (Iugoslavia-Danimarca); 2 finali...
Handball
Daniele Poto
La nascita dell'handball moderno
Volendo rintracciarne gli antecedenti storici si può osservare che la pallamano o handball, secondo il termine anglosassone oggi divenuto di uso universale, presenta qualche affinità...