minipartito
(mini-partito), s. m. Partito politico di ridotta consistenza numerica. ◆ Se le perdite di «Liberazione» non avessero già aperto una voragine, insomma, la sua fine naturale potrebbe essere [...] quella di diventare la voce del nuovo minipartito di Armando Cossutta (i «Comunisti italiani»). (Foglio, 26 settembre 1998, p. 3) • [tit.] I mini-partiti in coro fanno la voce grossa / Determinanti con preferenze da «zero virgola» rivendicano ...
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eurocomunismo
s. m. [comp. di euro- e comunismo]. – Indirizzo ideologico e politico teorizzato nei primi anni ’70 del Novecento dal Partito Comunista Italiano e da altri partiti comunisti dell’Europa [...] occidentale (francese e, soprattutto, spagnolo), i cui elementi qualificanti, partendo dal riconoscimento che le trasformazioni socialiste devono avvenire nel pieno rispetto delle regole e degli istituti ...
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staliniano
agg. – Di Stalin, pseudonimo dell’uomo di stato sovietico Iosif Vissarionovič Džugašvili (1879-1953): l’interpretazione s. del marxismo-leninismo; il regime s.; la dittatura s.; le repressioni [...] anche, che segue e continua le teorie e la prassi politica di Stalin, o a esse si ispira: un gruppo di comunisti s.; governare con metodi, con sistemi s.; persecuzioni s.; come sost., seguace, fautore, continuatore dei principî e dei metodi di Stalin ...
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stalinista
s. m. e f. (pl. m. -i). – Chi nel periodo staliniano ha sostenuto e approvato la politica di Stalin (v. la voce prec.), e soprattutto chi, dopo la morte di Stalin e le critiche alla sua persona, [...] dapprima, per opera di N. Chruščëv, nel XX e XXII Congresso del partito comunista dell’Unione Sovietica), rimase fedele, all’interno dei partiti comunisti dei diversi paesi, al rigido dogmatismo ideologico e all’intransigente disciplina di partito, e ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in [...] culturale: i Verdi vogliono restare verdi, i Popolari vogliono restare democristiani, i Rifondatori vogliono restare rifondatori e comunisti, i diniani vogliono restare andreottiani buoni per tutte le stagioni e così via. (Enzo Bettiza, Stampa, 12 ...
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comunistico
comunìstico agg. [der. di comunista1] (pl. m. -ci), non com. – Del comunismo, dei comunisti, soprattutto con riferimento a concezioni e principî da cui si è sviluppato il comunismo moderno: [...] i movimenti c. medievali; il mito di una proprietà c. della terra e del bestiame presso società agricole primitive ...
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postcomunista
(o pòst-comunista) agg. e s. m. e f. [comp. di post- e comunista] (pl. m. -i). – Che è successivo al comunismo, cioè posteriore al crollo del muro di Berlino (1989) e alla caduta dei regimi [...] comunisti dell’Est europeo, in partic. quello dell’Unione Sovietica: la società p.; la Russia p.; un movimento politico p.; come sost.: proclamarsi un postcomunista. ...
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no-coke
(no coke), s. m. e agg. inv. Chi o che è contrario alla costruzione di centrali a carbone per la produzione di energia elettrica. ◆ Dietro ai cartelli del «Comitato del no» un serpentone colorato [...] parte] ci sono i «no-coke», quelli che sabato e domenica hanno bloccato l’Aurelia, e cioè ambientalisti, verdi, rifondaroli, comunisti, ma anche diessini e margheriti preoccupati per l’ambiente, l’inquinamento e i voti che si potrebbero perdere tra i ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] ispirazione laica e progressista e sostanzialmente riformistica, intermedia tra le due grandi forze contrapposte di sinistra (comunismo e socialismo) e di destra (conservatorismo e moderatismo cattolico); t. via, nel linguaggio politico, programma d ...
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terzomondismo
s. m. [der. di terzo mondo: v. terzo, n. 1 f]. – 1. Nel linguaggio econ. e polit., il complesso dei problemi e dei fenomeni del terzo mondo: l’interesse delle grandi potenze per il terzomondismo. [...] in forme di sostegno politico ed economico; in partic., in passato, linea politica ispirata, all’interno dei movimenti di sinistra, a quella dei partiti comunisti dei paesi del terzo mondo (per es., la Cuba castrista) in polemica con l’ortodossia ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla Seconda guerra mondiale
Sebbene «leghe»,...
(PdCI) Formazione politica sorta nell'ottobre 1998 per iniziativa di un gruppo di esponenti del Partito della rifondazione comunista, gruppo che si era opposto alla decisione di quest'ultimo di bocciare la manovra finanziaria e ritirare la fiducia...