pacsarsi
v. intr. pron. Unirsi, contraendo un Pacs. ◆ Ieri è stato approvato dall’Assemblea nazionale il Pacs, patto civile di solidarietà, […] Qualsiasi coppia convivente potrà unirsi in un Pacs, fatta [...] è già diffuso in Francia – deve firmare un vero e proprio «contratto» in cui fissa liberamente le modalità della vita in comune e degli obblighi di legge. (Tullio Giannotti, Stampa, 14 ottobre 1999, p. 13, Estero) • Ingegnere di 45 anni l’uno ...
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paese-canaglia
(Paese canaglia, paese canaglia), loc. s.le m. Stato che, in modo più o meno attivo e palese, sostiene o fomenta il terrorismo internazionale. ◆ Ripescati i due «paesi-canaglia» [Iran [...] la New York Philharmonic in Corea del Nord. Tre concerti in tre giorni con un’orchestra yankee in uno degli ultimi baluardi comunisti duri e puri. Un «paese canaglia», per dirla con [George W.] Bush, un posto dove un bravo americano non dovrebbe mai ...
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spontaneismo
s. m. [der. di spontaneo]. – Propr., carattere di ciò che è spontaneo. In partic., nel linguaggio politico e sindacale del primo Novecento, la concezione e la prassi rivoluzionaria che afferma [...] , partendo da varie posizioni ideologiche, hanno inteso contrapporsi al processo di istituzionalizzazione e burocratizzazione sia dei partiti comunisti del blocco sovietico sia, spec. a partire dagli anni Sessanta, di quelli europei: lo s. dei gruppi ...
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giudice rosso
loc. s.le m. Giudice che appare politicamente schierato a sinistra. ◆ [tit.] Giudici rossi, giù le mani dalla democrazia (Padania, 31 luglio 2002, p. 1, Prima pagina) • Giudici rossi, scrive [...] Silvio Berlusconi e nemmeno di Marcello Dell’Utri, ma di Cesare Battisti, l’ex terrorista dei Pac (proletari armati per il comunismo) condannato all’ergastolo per aver ucciso due volte e aver partecipato e organizzato altri due omicidi. L’uomo che la ...
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pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti [...] della sinistra, […] non ha avuto dubbi: «[Fabio] Mussi e Folena – ha risposto – perché hanno proprio la faccia dei comunisti cattivi che mangiano i bambini». […] Pietro Folena, uno dei due «pedofagi» di via Nazionale, cerca di difendersi. «Ho una ...
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governo-penombra
(governo penombra), loc. s.le m. Direzione politica esercitata attraverso canali riservati, privi di ufficialità; con riferimento all’istituzione del «governo ombra», dalla quale intende [...] atteggiamento critico nei confronti delle scelte governative. ◆ Per venti giorni non abbiamo sentito gridare: al lupo! Contro i comunisti. Ma neppure contro [Silvio] Berlusconi. Il quale, non a caso, ha preferito il silenzio compunto. Rinunciando ai ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a [...] e pubblicistico per opporre un socialismo democratico, rispettoso dei diritti umani dei cittadini, ai varî regimi socialisti o comunisti autoritarî e dispotici. 2. Il complesso delle forze, dei movimenti, gruppi o partiti, che si ispirano in vario ...
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commissario
commissàrio s. m. [dal lat. mediev. commissarius, der. di committĕre «affidare»]. – 1. Funzionario cui sono affidati determinati compiti e poteri, sia in modo ordinario e permanente, alla [...] ecc.) quando non possano, per qualsiasi ragione, funzionare in modo autonomo; c. politico, nell’organizzazione dei partiti comunisti, funzionario che affiancava il comandante militare di un corpo armato regolare (come in Russia dopo la rivoluzione d ...
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mercatismo
s. m. Tendenza economica e politica a conformarsi totalmente alle logiche liberiste del mercato, senza adottare alcuna contromisura protezionistica. ◆ Tra i pathos dei comunisti nostalgici [...] (quelli che sognavano i paradisi di Mao) e i sedotti del mercatismo liberista, la sinistra è alla ricerca della sua anima. (Giorgio Ruffolo, Repubblica, 11 luglio 1999, p. 1, Prima pagina) • «No, non hanno ...
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compagno2
compagno2 s. m. (f. -a) [lat. mediev. companio -onis, comp. di cum «insieme con» e panis «pane», propr. «colui che mangia il pane con un altro», calco di una voce germanica]. – 1. a. Chi si [...] il sign. di marito o moglie); estens., la c. di un animale, la sua femmina. Anche, chi è legato ad altri da un comune vincolo spirituale, o segue la medesima sorte: c. di fede; c. di dolore, di sventura; c. di martirio; prov., aver compagno al duol ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla Seconda guerra mondiale
Sebbene «leghe»,...
(PdCI) Formazione politica sorta nell'ottobre 1998 per iniziativa di un gruppo di esponenti del Partito della rifondazione comunista, gruppo che si era opposto alla decisione di quest'ultimo di bocciare la manovra finanziaria e ritirare la fiducia...