lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] istituito nel 1963 tra il presidente degli Stati Uniti J. F. Kennedy e il segretario del Comitato centrale del Partito comunista sovietico N. S. Chruščëv per tenere aperti i rapporti tra Washington e Mosca e contribuire alla distensione tra Oriente e ...
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proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla [...] le lotte dei p.; proletarî di tutto il mondo, unitevi!, famosa esortazione con la quale si concludeva il «Manifesto del partito comunista», pubblicato da K. Marx e F. Engels nel 1848. Come agg.: classe p.; coscienza p.; lotta p. contro il capitalismo ...
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Prodinomics
s. f. (iron.) La concezione politica dell’economia propria di Romano Prodi. ◆ La «Prodinomics» condotta in questi due anni di governo, di cui lo stesso [Carlo Azeglio] Ciampi è stato impagabile [...] Camere il presidente del Consiglio, Romano Prodi, nel suo discorso per ottenere la fiducia, dopo l’ennesima crisi con Rifondazione comunista. (Foglio, 12 agosto 1998, p. 3).
Composto dal nome proprio (Romano) Prodi e dal s. ingl. (eco)nomics.
Già ...
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Prodinotti
s. m. inv. Sostenitore o esponente dello schieramento politico del centrosinistra che concilia e riassume le posizioni e le scelte politiche di Romano Prodi e di Fausto Bertinotti. ◆ In aula [...] dall’Iraq. Ulteriore ragione, questa, del rafforzamento dell’asse istituito dal Professore con il leader di Rifondazione comunista, etichettato dagli avversari con il neologismo di «Prodinotti» per sottolineare la deriva estremista dell’abbraccio, e ...
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prodizzazione
s. f. Assimilazione alle posizioni e alle scelte politiche di Romano Prodi. ◆ [tit.] Reazioni contraddittorie nel centrosinistra all’intervista in cui il segretario ha aperto a [George [...] , repubblicano schierato col centrodestra, adesso arriva la prodizzazione di Bertinotti. Che ha fatto il segretario di Rifondazione comunista? (Ant[onella] Ram[pino], Stampa, 23 febbraio 2005, p. 2, Estero) • Dice Enzo Carra, responsabile della ...
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socialdemocrazia
socialdemocrazìa s. f. [comp. di sociale e democrazia, sul modello del ted. Sozialdemokratie]. – Nome assunto in Germania (Sozialdemokratie) dal partito socialista marxista tedesco all’atto [...] socialdemocrazia tedesca: la s. austriaca, spagnola, russa. Dopo la rivoluzione russa e la formazione dei partiti comunisti, denominazione delle forze politiche e ideologiche socialiste in quanto si contrappongano, accettando l’ordine legale delle ...
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perestrojka
perestròjka s. f. [voce russa, comp. di pere, indicante mutamento, e stroit′ «costruire»; propr. «ricostruzione, riorganizzazione»]. – Termine adottato nella politica interna sovietica e [...] di Michail S. Gorbačëv a cominciare dal marzo 1985, quando venne a occupare la carica di segretario del Partito Comunista sovietico. A perestrojka era solitamente associato il termine glasnost (v. la voce), spesso tradotto in ital. con trasparenza ...
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maoismo
s. m. – 1. L’elaborazione del marxismo-leninismo operata dal rivoluzionario comunista e primo presidente della Repubblica Popolare Cinese Mao Tse-tung ‹mao zë tùṅ› (1893-1976), caratterizzata, [...] critica della civiltà industriale, la lotta armata di popolo, la contrapposizione nei confronti sia dell’imperialismo sia del comunismo sovietico, la riflessione filosofica e politica sul tema della contraddizione (v. contraddizione, nel sign. 2 d). ...
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filocomunista
agg. e s. m. e f. [comp. di filo- e comunista] (pl. m. -i). – Che, o chi, mostra simpatia per il comunismo; anche, che è conforme alle teorie comuniste. ...
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inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto [...] tra la gente. Ma nel coro di sì, c’è anche chi dissente. È Imma Barbarossa, della segreteria nazionale di Rifondazione Comunista: «Bari è una città aperta all’oriente, luogo di passaggio e di transito per migranti e passeggeri di ogni religione ed è ...
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(PCI) Il più grande partito comunista dell'Europa occidentale, fondato nel 1921 e sciolto nel 1991.
Le origini
Partito politico fondato a Livorno nel gennaio 1921 nel corso del 17° congresso del PSI, per iniziativa della corrente di sinistra...
Partito comunista spagnolo ( PCE)
Partito comunista spagnolo
(Partido comunista español, PCE) Partito politico spagnolo. Un primo partito comunista fu costituito in Spagna nell’aprile 1920, a seguito di una scissione della Federazione giovanile...