decomunistizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del comunismo; liberare dall’ideologia comunista. ◆ Come racconta il senatore dello Sdi, Giovanni Crema: «Nell’ultima riunione, Giuliano [Amato] ce lo [...] ritardato, la svolta della Bolognina. (Alberto Burgio, Manifesto, 28 ottobre 2007, p. 2).
Derivato dal s. m. e f. comunista con l’aggiunta simultanea del prefisso de- e del suffisso -izzare.
Già attestato nella Repubblica del 6 gennaio 1990, p. 11 ...
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decomunistizzarsi
v. intr. pron. Liberarsi dell’ideologia comunista. ◆ [tit.] La Chiesa non vuole un comunista a Palazzo Chigi / I maggiori rischi per [Massimo] D’Alema vengono dal Cupolone. Ma il leader [...] miravo a orientare, semmai a disorientare». E che aggiunge: «Da quando ero bambino tutto si è modificato: i comunisti si sono decomunistizzati, i fascisti defascistizzati, persino i preti non somigliano a quelli che ho conosciuto quando frequentavo ...
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destalinizzazione
destaliniżżazióne s. f. [der. del nome di Stalin (1879-1953), segretario del partito comunista nell’Unione Sovietica]. – Processo di revisione politica avviato nell’Unione Sovietica [...] dei paesi «satelliti» dopo la morte di Stalin e, soprattutto, dopo le severe critiche formulate alla politica di questo dal 20° e 22° Congresso del partito comunista sovietico, che proclamarono solennemente la fine del «culto della personalità». ...
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veterocomunista
s. m. e f. [comp. di vetero- e comunista] (pl. m. -i). – Nel linguaggio polit., comunista che si attiene al veterocomunismo. ...
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gattopardiano
agg. Di chi si adatta ai cambiamenti in atto, dando a vedere di apprezzarli e sostenerli, ma solo per poter conservare i propri privilegi. ◆ Era stato Palmiro Togliatti a spedire [Vittorio] [...] ha detto Igor Man nel suo intervento, a rilevare il vecchio e polveroso «organo della nobiltà gattopardiana» per farne l’organo del partito comunista a Palermo. Ma da subito Nisticò fu «schierato» a modo suo. Per dirla con Claudio Petruccioli, ex ...
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blocco1
blòcco1 s. m. [dal fr. bloc, che è dall’oland. blok «tronco abbattutto»] (pl. -chi). – 1. a. Massa compatta di qualsiasi materia: b. di pietra, di marmo, di tufo, di calcestruzzo; un b. di cioccolata. [...] ecc.). Soprattutto con riferimento a schieramenti di forze politiche, tra loro affini (o anche diverse, quando si propongano un fine comune): blocco di destra, blocco di sinistra, o il b. delle destre, delle sinistre, cioè dei partiti di destra e di ...
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postmaoista
(post-maoista), agg. Successivo al periodo del potere maoista. ◆ Zhou Xiaochuan, classe 1948, è il più giovane dei dirigenti della quarta generazione postmaoista e forse anche il più giovane [...] governatore di una Banca centrale al mondo. Più che un comunista è un liberista. Anzi i suoi detrattori, i discepoli della gerontocrazia comunista, lo guardano con una certa diffidenza. (Fabio Cavalera, Corriere della sera, 25 novembre 2004, p. 11, ...
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socialcomunista
s. m. e f. e agg. [comp. di social(ista) e comunista] (pl. m. -i). – Denominazione polemica usata per indicare comprensivamente gli appartenenti al Partito Comunista Italiano e al Partito [...] Socialista Italiano, con riferimento al «patto d’unità d’azione» del 1934. Anche come agg.: il blocco, lo schieramento s.; la politica, l’azione socialcomunista ...
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socialfusionista
socialfuṡionista s. m. e f. e agg. [comp. di social(ista) e di fusione, sul modello di comunista, socialista, ecc.] (pl. m. -i). – Denominazione polemica, ormai disusata, coniata nel [...] , per indicare gli appartenenti al Partito Socialista Italiano che, ritenendo molto stretta l’affinità ideologica che li legava al Partito Comunista Italiano, sostenevano l’opportunità di un’azione comune e della conseguente fusione dei due partiti. ...
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rifondazione
rifondazióne s. f. [comp. di ri- e fondazione]. – L’azione di rifondare, il fatto di venire rifondato, in senso proprio: dopo il terremoto, si è rapidamente proceduto alla r. della città; [...] ormai abbandonate o comunque modificatesi nel tempo, per es. Partito della R. Comunista, o assol. Rifondazione, nato nel 1991 da una scissione del Partito Comunista Italiano). Con uso fig., correzione, in senso morale e talvolta moralistico: r ...
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(PCI) Il più grande partito comunista dell'Europa occidentale, fondato nel 1921 e sciolto nel 1991.
Le origini
Partito politico fondato a Livorno nel gennaio 1921 nel corso del 17° congresso del PSI, per iniziativa della corrente di sinistra...
Partito comunista spagnolo ( PCE)
Partito comunista spagnolo
(Partido comunista español, PCE) Partito politico spagnolo. Un primo partito comunista fu costituito in Spagna nell’aprile 1920, a seguito di una scissione della Federazione giovanile...