digiuno2
digiuno2 s. m. [der. di digiunare; cfr. il lat. ieiunium, che aveva lo stesso sign. ma da cui la forma ital. è indipendente]. – 1. Astensione totale o parziale dagli alimenti, sia volontaria [...] ’ora) da cibi e bevande, con l’eccezione di acqua e medicinali, prescritta per chi celebra la messa o riceve la comunione; rompere il d., mangiare cibi non consentiti dalla Chiesa nei giorni prescritti per il digiuno o, più genericam., interrompere l ...
Leggi Tutto
commistione
commistióne s. f. [dal lat. tardo commixtio -onis, der. di commixtus: v. commisto]. – 1. letter. Unione, fusione, mescolanza di due o più cose o elementi; si dice più spesso di cose non materiali: [...] liturgia della messa, l’unione delle due specie, del pane e del vino, che il sacerdote compie, poco prima della Comunione, lasciando cadere nel calice un frammento dell’ostia consacrata, dopo averla spezzata. 3. In diritto, unione, mescolanza di beni ...
Leggi Tutto
copricalice
copricàlice s. m. [comp. di coprire e calice1], invar. – Piccolo velo quadrangolare di seta, dello stesso colore dei paramenti sacri, che copriva il calice dall’inizio della messa fino all’offertorio [...] e dopo la comunione fino alla fine; nell’attuale liturgia non è più in uso. ...
Leggi Tutto
oblazione
oblazióne s. f. [dal lat. tardo oblatio -onis, der. di oblatus, part. pass. di offerre «offrire»]. – 1. Offerta di denaro o d’altro, per opere di bene: fare un’o. al convento; è una pia istituzione [...] durante l’offertorio e anche nell’atto con cui, nelle messe comunitarie, due fedeli portano all’officiante le ostie per la comunione e l’ampolla del vino); attualmente, il gesto del sacerdote che depone sull’altare il pane e il vino da consacrare ...
Leggi Tutto
reposizione
repoṡizióne s. f. – Variante di riposizione, a cui è preferita in alcuni usi tecnici o specifici; per es., in chirurgia, r. di un arto slogato, r. in asse dei monconi ossei fratturati, e [...] santo, durante il quale si porta in processione alla cappella o al luogo della reposizione la pisside con le ostie consacrate per la comunione da distribuire ai fedeli nella celebrazione pomeridiana della passione del Signore il venerdì santo. ...
Leggi Tutto
calicista
s. m. e f. [der. di calice1] (pl. m. -i). – Seguace della setta ussita boema (sec. 15°) dei calicisti, così chiamati perche rivendicavano l’uso del calice eucaristico per tutti i fedeli, fautori [...] quindi della Comunione sotto le due specie del pane e del vino (sub utraque specie), e perciò detti anche utraquisti. ...
Leggi Tutto
catechesi
catechèṡi s. f. [dal lat. tardo catechesis, gr. κατήχησις, der. di κατηχέω «istruire a viva voce»]. – In generale, l’istruzione religiosa, cioè l’insegnamento orale della religione cristiana, [...] della Chiesa, o anche da un laico, sia nelle scuole pubbliche, ove esso sia consentito o imposto, sia nelle parrocchie, soprattutto come preparazione dei fanciulli alla confessione e alla comunione, sia nelle missioni come preparazione al battesimo. ...
Leggi Tutto
liturgia
liturgìa s. f. [dal gr λειτουργία, der. di λειτουργός, comp. di λήιτον «il luogo degli affari pubblici» (der. di λαός «popolo») e ἔργον «opera»]. – 1. Nell’antica Grecia, e soprattutto in Atene, [...] ’omelia, il Credo e la preghiera universale; l. eucaristica, la parte centrale della messa che va dall’offertorio alla comunione compresa; l. delle ore, espressione che ha sostituito quelle di ufficio divino o breviario. 3. estens. Rituale, cerimonia ...
Leggi Tutto
compascolo
compàscolo s. m. [adattam. secondo pascolo dell’agg. lat. compascuus (comp. di con- e pascuum «pascolo»), nelle locuz. giur. ius compascuum «diritto di pascolare in comune» e ager compascuus [...] «terreno di pascolo comune»]. – 1. Istituto giuridico che risale al diritto romano e consiste in una forma di comunione di erbe da pascolo fra i proprietarî di fondi situati nella stessa zona, per cui a ciascuno di essi è consentito liberamente il ...
Leggi Tutto
morattiano
agg. Di Letizia Moratti, esponente politica del centrodestra, sindaca di Milano e, dal 2001 al 2006, ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; che risponde alla sua linea [...] ma ramificato «partito» morattiano. Un «partito» che raccoglie simpatie molto accese nel mondo giovanile che fa capo a Comunione e Liberazione, tanto che le cronache, quest’estate, hanno registrato con grande evidenza i boati da stadio che il ...
Leggi Tutto
La comunione (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale su una cosa spetti a più soggetti insieme. Tale situazione può avere origine volontaria, cioè in un accordo dei partecipanti, legale, se il suo titolo stia nella...
Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale su una cosa spetti a più soggetti...