riconciliare
v. tr. [dal lat. reconciliare, comp. di re- e conciliare «riunire insieme, conciliare»] (io riconcìlio, ecc.). – 1. Rimettere d’accordo, far tornare in pace o in buona armonia: r. due amici [...] ; nel linguaggio eccles. si usa spesso ellitticamente riconciliarsi, confessarsi di qualche peccato veniale prima di fare la Comunione. 2. Con riferimento al sign. di conciliare, cattivare, procurare nuovamente, far riprendere o riacquistare: il suo ...
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fraterna
fratèrna s. f. [ellissi di fraterna compagnia]. – Nella storia del diritto, comunione domestica formata dai fratelli dopo la morte del padre, che lasciava il patrimonio indiviso e lo amministrava [...] in comune; è un istituto tipico della società feudale e della prima età comunale, diffuso soprattutto tra agricoltori e mercanti, sopravvissuto in forme varie anche nell’età moderna ...
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intercomunione
intercomunióne s. f. [comp. di inter- e comunione]. – Nella Chiesa cattolica, il complesso di relazioni che intercorrono tra diverse Chiese cristiane in vista dell’adozione di una liturgia [...] comune, come risultato di una raggiunta uniformità del culto derivante dall’accettazione reciproca dei sacramenti impartiti nelle varie confessioni e dall’adozione di testi liturgici comuni. Con senso ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, [...] i divini uffici, l’uso di taluni sacramenti e la sepoltura ecclesiastica, senza che con ciò s’intenda sciolta la comunione con la Chiesa, come avviene con la scomunica: i. personale, locale, secondo che colpisca i fedeli direttamente nelle loro ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico [...] , che consta di più parti e durante la quale il pane e il vino diventano corpo e sangue di Cristo, riti di comunione; la messa si conclude quindi con la benedizione del sacerdote ai fedeli e il congedo. Alle due forme tipiche della messa, con ...
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icariano2
icariano2 agg. – Relativo all’utopia di E. Cabet (1788-1856), uomo politico francese autore di un libro intitolato Voyage en Icarie (1843), che fondò nel Texas (1848) una colonia modello chiamata [...] appunto Icaria (in fr. Icarie) basata sull’assoluta comunione dei beni e sulla partecipazione alle attività lavorative secondo le proprie attitudini. Come sost., seguace del Cabet. ...
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messaliani
(o massaliani) s. m. pl. [lat. Massaliani, gr. Μασσαλιανοί, dall’aramaico mĕṣallīn «i preganti»]. – Membri di un movimento ascetico cristiano dell’Asia Minore, sorto in Mesopotamia intorno [...] alla metà del sec. 4° e sopravvissuto fino al sec. 10°; detti anche euchiti (v.), ritenevano la preghiera il mezzo per eccellenza, se non l’unico, per vincere il demonio e porsi in comunione con Dio. ...
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uniate
agg. e s. m. e f. [dal russo uniat (sost.), der. di unija «unione», che a sua volta è der. del lat. unus «uno»]. – Nome dato ai Cristiani d’Oriente che sono in comunione con la Chiesa cattolica [...] di Roma, pur conservando il proprio rituale originario. Più particolarm. si dicono uniati i cristiani che dalla separazione conseguente allo scisma d’Oriente sono ritornati all’unione con Roma: u. ruteni, ...
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pro indiviso
locuz. lat. (propr. «per non diviso», e quindi «senza divisione [del bene]»). – Formula del linguaggio giur., usata nell’espressione communio pro indiviso per indicare la vera e propria [...] comunione, che ha per oggetto un bene naturalmente o convenzionalmente indiviso, così che il diritto di ciascun comproprietario ha per oggetto una quota ideale del bene stesso. ...
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divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente [...] : d. del patrimonio, delle sostanze. D. dell’eredità, quella che si attua tra due o più coeredi per porre fine alla comunione ereditaria; può essere effettuata d’accordo tra le parti (d. amichevole), o essere realizzata sotto la direzione del giudice ...
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La comunione (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale su una cosa spetti a più soggetti insieme. Tale situazione può avere origine volontaria, cioè in un accordo dei partecipanti, legale, se il suo titolo stia nella...
Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale su una cosa spetti a più soggetti...