europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo [...] un processo di integrazione economica e politica fra i maggiori paesi d’Europa. 2. In linguistica, vocabolo o locuzione che è comune a più lingue d’Europa, trattandosi o di termini dotti (come gran parte dei neologismi coniati con elementi greci o ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: [...] c. In biochimica, aggruppamento di sostanze attive ad azione simile o di costituzione chimica analoga o di provenienza comune: c. vitaminico B. d. In matematica: c. topologico, ciò che si ottiene suddividendo un continuo topologico (linea, superficie ...
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parasóle s. m. [comp. di para-1 e sole], invar. (o pl. -i). – 1. Ombrello per ripararsi dai raggi del sole, detto anche comunem. ombrellino. 2. In fotografia, lo stesso che paraluce. 3. In aeronautica, [...] è collegata mediante aste metalliche, raramente di legno. 4. In funzione attributiva, nelle locuz. alette parasole (v. aletta, n. 5 a), fungo p., altro nome della bubbola maggiore (v. bubbola2), e uccello p., nome comune del passeraceo cefalottero. ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di [...] pubblico o anche privati (in questa accezione è usato indifferentemente al sing. o al plur.): lo s. o gli s. dei Comuni, delle Repubbliche marinare, o della città di Lucca, di Amalfi; lo s. o gli s. delle corporazioni mercantili e professionali, o ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale [...] . Nomi di persona, quelli che si riferiscono a un individuo determinato (nomi proprî di p.) o a una categoria di persone (nomi comuni di p.); v. anche nome. 7. Nella dottrina psicologica analitica di C. G. Jung (1875-1961) il termine, nella forma lat ...
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lùcciola s. f. [der. del lat. lux lucis «luce»]. – 1. a. Nome comune di varî insetti coleotteri della famiglia lampiridi, caratteristici per l’emissione, attraverso organi fotogeni situati nella parte [...] posteriore dell’addome, di segnali luminosi che servono come richiamo sessuale e sono continui nelle forme attere, intermittenti in quelle alate. Le varie specie depongono uova temporaneamente luminescenti ...
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eccezióne s. f. [dal lat. exceptio -onis, der. di excipĕre «eccepire», part. pass. exceptus]. – 1. L’azione e l’effetto dell’eccettuare o dell’essere eccettuato; in senso concr., caso che esce dalla regola [...] comune, cosa che si distingue dalle altre cose analoghe: fare un’e., eccettuare; fare e., costituire un’e., uscire dalla regola generale; senza e., nessuno escluso: ho provveduto a tutti, senza e.; ogni regola ha la sua e., nessuna regola è assoluta, ...
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ancìpite agg. [dal lat. anceps -cipĭtis, comp. di am(bi)- «da due parti» e caput «capo»; propr. «che ha due teste, bifronte»]. – 1. a. Che ha doppia natura: una di quelle forme a. tra bestiali e divine [...] (Sannazzaro). d. In botanica, di fusto schiacciato che presenta due spigoli acuti, come per es. quello del narciso comune (Narcissus tazeta). 2. fig., letter. Incerto, ambiguo, misterioso. 3. In bibliografia, sono dette ancipiti le edizioni prive di ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore [...] provocata dall’aggiunta di un secondo solido: la solubilità diminuisce se la seconda sostanza ha, con la prima, uno ione in comune. b. In fisica, i. elettrica e i. magnetica, locuzioni, oggi di uso poco com., invece di induzione elettrica e magnetica ...
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credènza2 s. f. [dalla voce prec., attrav. la locuz. ant. fare la credenza, riferita all’assaggio dei cibi]. – 1. Mobile da cucina o da sala da pranzo, usato (già dal sec. 16°) per contenere stoviglie, [...] e spesso anche vivande, costituito, nel tipo più comune, da un corpo inferiore pieno, a sportelli, di dimensioni simili a quelle di un cassettone, sul quale si sviluppa un’alzata a varî ripiani, destinata, più che a scopi pratici, a tenere in mostra ...
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Il Comune è, nell’ordinamento italiano, l’ente pubblico territoriale e rappresentativo di base (artt. 114, co. 1, e 118, co. 1, Cost.). Nel ricollegarsi, da un punto di vista terminologico, a quella peculiare esperienza politico-giuridica che...
Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento attuale, ente territoriale...