civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto [...] civili, quelle proprie d’un buon cittadino; coraggio c., il coraggio che spinge ad atti di valore in difesa dei diritti comuni o per il bene dei proprî concittadini (ma in frasi come: bisogna avere il coraggio c. di sostenere le proprie opinioni ...
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pubblicazione
pubblicazióne (ant. o letter. publicazióne) s. f. [dal lat. publicatio -onis (der. di publicare: v. pubblicare), che in età classica aveva solo il sign. di «confisca»]. – 1. L’atto del [...] nel quale si descrive lo stato del testamento e se ne riproduce il contenuto; p. della sentenza, la sua comunicazione e divulgazione, mediante notifica agli interessati e deposito nella cancelleria del tribunale (diversa dalla p. di una sentenza ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto [...] più generico). Per il p. ministero nell’amministrazione della giustizia, v. ministero, n. 4. 2. Che è di tutti, che è comune a quanti fanno parte della collettività: è voce p.; è p. fama; opinione p., il modo di giudicare e di pensare collettivo ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] la diffusione del suono; nel violino e strumenti congeneri, per es., le aperture sono due, conformate a f, e pongono in comunicazione con l’esterno la massa d’aria vibrante all’interno. In legatoria, sinon., meno com., di piatto (di un libro rilegato ...
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sinfito
sìnfito s. m. [lat. scient. Symphytum, dal gr. σύμϕυτον «consolida»]. – Genere di piante boraginacee, note col nome di consolida, spesso seguito da aggettivi diversi a seconda delle specie; sono [...] più di venti, poche quelle naturalizzate nel Nord America; alcune specie vivono anche in Italia: tra queste la consolida tuberosa (Symphytum tuberosum), comune in tutto il territorio nei boschi di latifoglie, e la consolida maggiore (S. officinale ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», [...] origine. Ed è un gran bene. Per esprimere questo concetto al Censis abbiamo coniato un neologismo: “Bevagnizzazione”, dal nome del Comune umbro di Bevagna. Il weekend in campagna, ai monti o al mare non è un modello importato dal consumismo americano ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo [...] individui o di negozî (è la traduz. dell’espressione lat. del diritto romano ius singulare, che nello stesso uso odierno è più comune). 2. s. m. Nel tennis, e nel ping-pong, incontro disputato tra due soli giocatori: s. maschile, s. femminile. ◆ Avv ...
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platano
plàtano s. m. [dal lat. platănus, e questo dal gr. πλάτανος, der. di πλατύς «largo»]. – In botanica, nome dell’unico genere della famiglia platanacee, che comprende poche specie tutte dell’emisfero [...] peli. Tra le specie più note e spesso coltivate come piante ornamentali, o per il loro legno, va ricordato il p. comune (lat. scient. Platanus hybrida, sinon. P. acerifolia), alto anche una trentina di metri, il più familiare agli abitanti di città ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, [...] etnica, modelli di comportamento, e in partic. di consumo, ecc.) e che mostrino un sentimento di comunanza e di solidarietà e condividano una comune concezione della società: concetto che si preferisce oggi esprimere con i termini ceto e strato, e ...
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denaro
(o danaro; ant. denàio o danàio) s. m. [lat. denarius, agg. (sottint. nummus) der. di deni «a dieci a dieci», propr. «moneta del valore di dieci assi»]. – 1. a. Unità monetaria, presso gli antichi [...] da Machiavelli (Discorsi, l. II, titolo del cap. 10: I danari non sono il nervo della guerra, secondo che è comune opinione), è anche espresso nella forma francese l’argent est le nerf de la guerre, frase spesso però sostituita dalla variante – più ...
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Il Comune è, nell’ordinamento italiano, l’ente pubblico territoriale e rappresentativo di base (artt. 114, co. 1, e 118, co. 1, Cost.). Nel ricollegarsi, da un punto di vista terminologico, a quella peculiare esperienza politico-giuridica che...
Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento attuale, ente territoriale...