poliedro
polïèdro s. m. [comp. di poli- e -edro; cfr. gr. πολύεδρος «dai molti sedili»]. – Solido geometrico limitato da un numero finito di poligoni disposti in modo tale che ciascun lato sia comune [...] . i lati e i vertici degli stessi poligoni; diedri del p., gli angoli diedri formati da due facce aventi un lato in comune; angoloidi del p., gli angoloidi formati da tutte le facce concorrenti in un vertice. In partic., p. regolari (detti anche p. o ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino [...] funzioni dell’atto linguistico: parole, espressioni dell’u. antico o antiquato o dell’u. contemporaneo, dell’u. comune, corrente o colto, elevato; u. parlato, colloquiale, familiare, contrapp. a u. scritto, letterario, poetico; termini, espressioni ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] me la sento di ingannarlo, ecc. 5. a. Provare un sentimento, un moto dell’animo (anche momentaneo); è uno dei sign. più comuni e degli usi più frequenti del verbo: s. affetto, amore, gratitudine, riconoscenza per qualcuno; S’amor non è, che dunque è ...
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compromesso2
compromésso2 s. m. [dal lat. compromissum, der. di compromittĕre (v. compromettere), part. pass. compromissus]. – 1. Nel linguaggio giur.: a. Negozio con il quale le parti deferiscono ad [...] contrarre il matrimonio. 3. Più genericam., accordo, impegno reciproco assunto da più persone di procedere a un’azione d’interesse comune: c. dei nobili, lega stretta nel 1566 fra la minore nobiltà protestante dei Paesi Bassi, per ottenere il ritiro ...
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invecchiare
v. intr. e tr. [der. di vècchio] (io invècchio, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. Di persona, diventare vecchio, avanzare nell’età assumendo l’aspetto senile: aver paura d’i.; si [...] in disuso, perdere pregio, valore, credito, detto, per es., di opere, istituzioni, teorie, mode, vocaboli, ecc.; con questo sign. è soprattutto comune il part. pass. in funzione di agg. (v. oltre), o la forma negativa: è una moda che non vuole i. o ...
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razza1
rażża1 s. f. [sviluppo settentr. del lat. raia]. – 1. Genere di pesci cartilaginei (lat. scient. Raja) dell’ordine raiformi, distribuiti in tutti i mari temperati, più abbondantemente nell’emisfero [...] fegato di merluzzo, o come gli altri olî di pesce. 2. a. Altro nome comune della cefalottera, pesce cartilagineo della famiglia mobulidi. b. R. cornuta, nome comune dei pesci selaci del genere manta (detti anche diavoli di mare), così chiamati per i ...
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cornacchia
cornàcchia s. f. [lat. tardo cornacŭla, variante di cornicŭla, dim. di cornix -icis «cornacchia»]. – 1. a. Nome comune di alcune specie di uccelli del genere Corvus e in partic. della c. bigia [...] (lat. scient. Corvus corone cornix), comune in Italia, con mantello cenerino perlato, e della c. nera (lat. scient. Corvus corone corone), poco frequente in Italia, di colore nero uniforme a riflessi; entrambe, dannose all’agricoltura, nidificano ...
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marmotta1
marmòtta1 s. f. [dal fr. marmotte, di etimo incerto]. – 1. a. Nome delle varie specie di roditori appartenenti al genere Marmota, famiglia sciuridi, distribuiti nell’Europa centr., in Asia [...] (di qui la similitudine dormire come una m., dormire sodo e a lungo, e l’uso fig. della parola). Particolarm. nota la m. comune o m. delle Alpi (lat. scient. Marmota marmota), che vive nelle Alpi e nei Carpazî; un’altra specie, il bobak (M. bobak ...
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affitto concertato
loc. s.le m. Canone di affitto di unità immobiliari convenuto di comune accordo tra le parti, anche sulla base di accordi di categoria. ◆ Le agevolazioni, sia per l’affitto concertato [...] sia per il comodato gratuito, sono però da verificare al proprio comune direttamente, poiché ciascuno ha deciso in modo autonomo. (Renato Gentilini, Corriere della sera, 10 maggio 1999, Corriere Soldi, p. 4) • La piattaforma sindacale si apre con una ...
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eosina
eoṡina s. f. [der. del gr. ἠώς «aurora», col suff. -ina]. – Colorante derivato dalla fluoresceina: e. comune o e. propriamente detta, polvere rossa cristallina, solubile in alcol e acqua con fluorescenza [...] ’industria per la colorazione di dolciumi, liquori, rossetti per labbra, inchiostri, lacche, coloranti per istologia e batteriologia, ecc.; e. BN o scarlatto di e., polvere bruna cristallina, solubile in acqua, di impiego simile alla eosina comune. ...
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Il Comune è, nell’ordinamento italiano, l’ente pubblico territoriale e rappresentativo di base (artt. 114, co. 1, e 118, co. 1, Cost.). Nel ricollegarsi, da un punto di vista terminologico, a quella peculiare esperienza politico-giuridica che...
Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento attuale, ente territoriale...