proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha [...] p.; i beni demaniali sono di p. (o anche sono p., non com. sono in p.) dello stato; i boschi di p. del comune. Per estens., in passato, una carrozza di p., privata, padronale. 4. In senso concr., ogni bene su cui si estenda il diritto di proprietà ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con [...] proprî pensieri; tenere, far c. a qualcuno, stare con lui, intrattenerlo. In qualche espressione, indica il fare una cosa in comune: fammi c., mangia un boccone con me; ho accettato un bicchiere di vino, per compagnia. Di compagnia, come locuz. agg ...
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pagro
s. m. [lat. pager o pagrus, variante di phager, dal gr. ϕάγρος]. – Nome comune di alcuni pesci della famiglia sparidi, e in partic. della specie Pagrus pagrus, comune nel Mediterraneo: ha dorso [...] rosso, fianchi argentei, e può raggiungere i 75 cm di lunghezza; la sua carne è abbastanza apprezzata ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] (v. contraddizione, n. 2 b); termini del sillogismo, i tre concetti che costituiscono il sillogismo (v.): t. medio è quello comune a entrambe le premesse, t. estremi (per lo più soltanto estremi, sostantivato) gli altri due. In grammatica, termini di ...
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pannocchia
pannòcchia s. f. [lat. panŭcŭla, variante di panĭcŭla, dim. di panus «pannocchia di miglio»]. – 1. a. In botanica, infiorescenza composta di tipo racemoso in cui lungo l’asse principale si [...] : «Era grande la p. che tu dici, quanto quella di uno asinello?» «Più» (P. Aretino). 2. In zoologia, nome comune dei crostacei malacostraci marini dell’ordine stomatopodi, detti anche canocchia, cicala di mare, ecc., tra cui la specie Squilla mantis ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] alla mafia o ad altre associazioni a delinquere, cui esso è legato da un giuramento che lo impegna alla difesa dell’onore comune e alla osservanza di una stretta omertà. 3. a. In un senso ugualmente unilaterale, ma oggettivo (come sentimento cioè che ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, [...] di 1a, di 2a categoria. Nell’uso corrente, anche classe sociale, o più genericamente gruppo di persone che hanno qualcosa in comune: le c. meno abbienti; appartieni anche tu alla c. dei fortunati. Con accezioni più particolari: a. L’insieme di coloro ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, [...] gestione unica; stampa a c., gruppo di giornali collegati tra loro, con varî servizî (agenzie, corrispondenti, inviati speciali, ecc.) in comune allo scopo di limitare i costi, e per lo più appartenenti a un unico proprietario (ma anche al di fuori ...
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compera
cómpera (meno com. cómpra) s. f. [der. di comperare, comprare]. – Acquisto mediante pagamento del prezzo richiesto, o anche la cosa o le cose comprate: fare delle c.; hai visto la mia ultima [...] ai sottoscrittori i proventi di alcune gabelle, per cui il prestito diveniva una specie di acquisto delle entrate fiscali del comune; si denominavano spesso dall’oggetto delle gabelle (c. del sale, del vino), o dalle guerre che le avevano rese ...
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fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione [...] che fa molto fumo); prendere, sapere di f., di vivanda che, cotta su fornello che fa troppo fumo, acquista per ciò sapore sgradevole. Comune l’espressione fig. essere come il f. negli occhi, di persona per la quale si prova antipatia, che non si può ...
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Il Comune è, nell’ordinamento italiano, l’ente pubblico territoriale e rappresentativo di base (artt. 114, co. 1, e 118, co. 1, Cost.). Nel ricollegarsi, da un punto di vista terminologico, a quella peculiare esperienza politico-giuridica che...
Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento attuale, ente territoriale...